Il giorno del concerto Villanova è arrivato.
Andrea è in ansia, sia perché non gli è mai capitato di suonare davanti a tutte quelle persone, perlopiù un nuovo album che deve ancora uscire, sia perché quel giorno capirà se i suoi sentimenti sono effettivamente corrisposti.
È da un po' che Andrea pensava che da parte di Beatrice ci fosse solo affetto e pura e genuina amicizia, perciò questa idea vaga continuamente nella sua testa, e ieri gli è sembrato arrivare la conferma di ciò.
Manca ormai un'ora dall'inizio del concerto quando fuori ormai è tutto pieno.
"Forza raga, manca poco" esclama Ghera, cercando di caricare il più possibile i ragazzi.
"Vai, nuovo album, nuovo inizio, nuovo tutto" dice Pietro.
Quando la porta del camerino viene improvvisamente aperta.
Andrea sbarra gli occhi.
Ma la sua è sola illusione.
Infatti dalla porta entra solamente Benedetta, perlopiù da sola.
E Andrea lì perde completamente tutte le sue speranze.
"Ciao belli, siete carichi?" chiede loro Benny
"Più o meno, Benny oggi hai visto Bea?" va subito al sodo Andrea.
"André onestamente non l'ho proprio vista, anzi credo sia rimasta chiusa sola nella sua camera".
Andrea annuisce.
In quel momento capisce che effettivamente si era solo illuso, e che quei pensieri che pensavano fosse paranoie, effettivamente erano pensieri giusti, reali.
Tutto era più che spiegato, e Beatrice non provava alcun tipo di interesse per lui.
Ma Andrea ora deve concentrarsi.
Ha un concerto da fare, e deve sfogare tutta la sua tristezza cantando, ma cercando di non far notare nulla ai fan.
"Andiamo raga, ci siamo" dice Jack.
"Forza Forza, diamo il massimo" carica ancora di più Duccio.
Poi salgono sul palco.
Sono carichi più che mai, il pubblico è carico e contento di vederli lì e di ascoltare nuova musica.
Prima cantano le canzoni di 44.deluxe e farsi male a noi va bene.
Poi partono con le nuove canzoni di fuoristrada.
Parte "scritto per te".
Le parole di Duccio gli sembrano più sentite del solito, e quella canzone lo fa pensare più del dovuto.
continuano con "mezzanotte".
Poi si finisce con "moto blu".
Quella canzone era interamente dedicata a Beatrice, e l'aveva scritta subito dopo che Beatrice gli raccontasse le sue insicurezze.
Era corso al bunker, solo per far vedere agli altri il testo, che cercava di scrivere da tempo, e per registrarla velocemente, in modo da poterla inserire nell'album, ormai terminato.
Nonostante la parte in cui fosse palese la dedica a Beatrice fosse cantata da Fares, quella era stata interamente scritta da Andrea.Quella Ferrari bianca e oro
La tuta di Dior, un pacchetto di Marlboro
Trovate sui divani alle quattro di notte
Dentro a quel locale mi vuoi fare parlareMi vuoi mandare fuori, eh-eh
Perché sai che non ti ho detto mai tutta la verità
Lo farò il giorno in cui capirai cheBaby, potrei essere il casco che ti manca
La sera tardi quando vuoi tornare a casa
Solo con la moto suaPoi il concerto finisce e rientrano nel back.
Andrea parla con Duccio del concerto nel mentre che rientra, quando girando la testa vede ciò che non si sarebbe mai aspettato.
La corvina è li davanti a lui in lacrime.
"Che ci fai qui?" le chiede Andrea.
"Sono qui per dimostrarti quello che mi hai chiesto di dimostrarti ieri, no?"
"Quando sei arrivata? hai sentito 'moto blu'?"
"Ho visto tutto il concerto, solo ero un po' in ritardo e non sono riuscita ad arrivare prima che voi saliste"
E Andrea la guarda, contento di avere li davanti a lui Beatrice, la ragazza per cui prova dei sentimenti, e che ha scoperto siano reciproci.
Poi la ragazza si avvicina e abbraccia Andrea.
Forte come non ha mai fatto.
"Bella l'ultima canzone"
"Penso tu abbia capito chi l'ha scritta"
"Ho una vaga supposizione, ma non so proprio a chi sia dedicata"
"A una ragazza dai capelli neri, gli occhi marroni, alta più o meno cosi"
E Beatrice ride, ed è sempre più contenta di aver dati spazio ai sentimenti, e non alle paranoie.
Andrea le poggia un braccio sulle spalle, per poi lasciarle un bacio fra i capelli.
"Ci sei all'after party?" chiede il ragazzo.
"Mhmh ci sono"
Andrea sorride, pensando al fatto che porrà passare altro tempo con la corvina."Guarda quei due" dice Benedetta al suo ragazzo, Pietro, mentre i due ragazzi scherzano, con Andrea che mette la mano in faccia a Beatrice, che lo guarda storto.
"Andrea è molto preso"
"Fidati anche Bea, la conosco molto bene, ha solo paura, ma per Andrea sta cercando di lasciare da parte anche quelle"
"Tu lo sapevi che veniva?"
"È come se fosse mia sorella, secondo te non lo sapevo? Ho solo fatto una piccolissima sorpresina ad Andrea, ma vedendo i risultati, lo rifarei altre mille volte, infondo loro ci hanno aiutato a metterci insieme"."Sono contento che sei qui, avevo perso le speranze" dice Andrea a Beatrice
"Davvero pensavi che non mi interessassi? Non ti avrei detto quelle cose su di me"
"Ero convinto che provassi solo affetto"
"Stupido"
"Ah ora passi agli insulti?"
"In realtà te li ho sempre dati"
E il corvino ride.
Poi passano la serata al locale.
Andrea e Beatrice sono stati tutto il tempo appiccicati, con la ragazza che voleva dimostrare al ragazzo al suo fianco quanto le piacesse, e il corvino che aveva paura che potesse scappare da un momento all'altro.
Con qualche bicchiere di alcool di troppo, Beatrice prende per mano Andrea per ballare insieme.
Il ragazzo la guarda incanta, mentre la ragazza è finalmente spensierata.
Lui la prende per i fianchi e l'avvicina a sé, lasciandole un bacio sulla spalla scoperta, che fa ravvibridire la ragazza.
La serata passa velocemente, fin quando poi non è ora di tornare a casa.
"Ti va di restare da me?" le chiede il corvino.
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moto blu - faster (bnkr44)
RomanceBeatrice è di ritorno a Villanova, dopo un fallimentare trasferimento a Milano, che l'ha completamente distrutta. Andrea è alla rincorsa del suo più grande sogno, fare musica, e sembra essere sempre più vicino a realizzarlo con i suoi amici. Lei da...