15 - quotidianità

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Erano passati 3 giorni dal bacio fra Andrea e Beatrice.
I due si erano rivisti, ma nessuno aveva mai avuto il coraggio di fare nuovamente un passo avanti, anzi.
Fra i due c'era molto imbarazzo, e anche i loro amici avevano ben capito che fosse successo qualcosa.
A nessuno di loro era stato detto del bacio, nemmeno Benedetta sapeva nulla.
Quella sera si sarebbero ritrovati al bunker.
"Ciao belli" dice Beatrice, arrivata stranamente con mezz'ora di anticipo.
"Ciao bibi" dice Andrea.
"Gli altri?"
"Siamo solo io e te, sono usciti a prendere le pizze"
Beatrice annuisce, ma sperava di non ritrovarsi così spesso da sola col corvino.
Così Beatrice guarda altrove cercando di non incontrare lo sguardo di Andrea, che brucia sul corpo della ragazza.
"Perché ogni passo avanti che facciamo è seguito da duecento indietro?" chiede Andrea.
"Non capisco di che parli".
"Lo sai, dopo quella serata non abbiamo più la nostra complicità, non parli più con me e sei in imbarazzo".
"Ho solo paura, non so che fare. Il fatto che nulla sia definito mi manda in crisi e sai il perché".
"Allora se ti fa stare più tranquilla definiamolo"
"Eh?"
"Se così torniamo quelli di sempre, mettiamoci insieme".
"André non penso convenga tanto a te, non sai com'è avermi accanto in quel senso"
"Hai ragione, non lo so, ma voglio scoprirlo".
"Va bene, ci sto"
"Ci stai?"
Lei annuisce.
Beatrice si avvicina al ragazzo e poggia la sua testa nell'incavo del collo del corvino.
"Perché ti nascondi?"
"Non mi sto nascondendo"
La ragazza poi posa un bacio sul collo del ragazzo, che ravvibridisce a quel contatto.
In quel momento però la serratura si apre.
"Lo sapevo" urla Duccio, facendo spaventare i due ragazzi.
"Cosa?" chiede Benedetta.
"Quei due stanno insieme, giuro erano così vicini".
E Benedetta guarda Beatrice interrogativa.
"Volevamo aspettare a dirvelo, ma Duccio ha rovinato tutto" dice Andrea.
"Perché non ne sapevo nulla? Ero convinta ci dicessemo tutto"
"Benny è tutto fresco, non sapevo neanche io come comportarmi"
"Ci siamo sempre dette tutto all'istante, perché ora no?"
"Benny ne riparliamo dopo meglio"
"Hai sempre saputo tutto prima degli altri, ora non capisco"
Così Benedetta esce fuori seguita dal suo ragazzo.
Beatrice rimane ferma, senza sapere che fare.
"Lo capirà, tranquilla" le dice Dario.
"Non credo, è testarda".
Poi Andrea cerca di calmare la ragazza.
Aveva capito fosse molto nervosa poiché giocava col suo bracciale, e batteva il piede all'impazzata.
"Non è nulla, si risolverà"
"Lo so, ma ho paura"
Così Andrea inizia a coccolare la ragazza, che si lascia andare a quel tocco.
Andrea le accarezza il braccio, poi passa al collo e ai capelli.
Beatrice chiude completamente gli occhi, beandosi di quelle attenzioni che, anche se per poco, la rendono più calma.
La ragazza poi si addormenta completamente sul petto del ragazzo.
Una decina di minuti dopo Benedetta rientra.
"Mi stupisco di come cazzo faccia a dormire così solo con te" dice sinceramente la bionda.
Andrea sorride, per poi rispondere.
"Sei tanto incazzata con lei?"
"Un po', ma forse devo prima sentire la sua versione"
"Fallo presto, stava tutta nervosa e rigida".
"Si, penso che lo farò il prima possibile, sono stata troppo impulsiva"
"Oh Pietro ti ha addolcito"
"Sei proprio un coglione"
E Andrea ride di gusto.
"Spero tu abbia serie intenzioni con lei, se no sappi che ti faccio così male fino a farti dimenticare il tuo nome".
"Mi sa che non ti ha addolcito troppo Pietro"
"Andre sono seria"
"Ho intenzioni più che serie, sono un bravo ragazzo lo sai"
"Bah ho i miei dubbi"
"Che confabulate voi due?" si intromette Pietro.
"Sparliamo di te"
"Organizziamo la tua fine"
"Minchia, che grande ragazza e miglior amico che ho"
"Si scherza" dice Andrea.
"Mi metterò d'accordo con Bea per organizzare la vostra di fine altroché"
Tutti poi osservano la ragazza, che in quel momento è la più tranquilla di tutti lì.
Dorme beatamente e tranquilla.
"Le fai bene" dice improvvisamente Benedetta.
Andrea la guarda.
"Veramente, non l'ho mai vista così calma, lo è solo quanto è con te"
"Non sai quanto sono contento, mi dispiace vederla insonne, quindi quando si rilassa è bene per me".
Poi la ragazza in questione sposta una mano sugli occhi.
"Ma buongiorno bella addormentata"
"Coglione" dice la ragazza, con la voce impastata dal sonno.
"Qua c'è qualcuno che vuole parlarti"
La ragazza spalanca gli occhi.
"Scusa" dicono insieme.
"Minchia siete collegate dal bluetooth" dice Pietro.
"Proprio come te e il tuo amichetto" dice Beatrice.
"Ei bella, ora me la paghi"
E Andrea e Pietro iniziano a fare il solletico alla ragazza.
"Stop vi prego"
E i ragazzi scoppiano a ridere.

"Esci a fumare con me?" chiede Andrea.
"Va bene, ma impara a fumare meno"
"Hai ragione mamma"
"Vaffanculo"
Poi I due escono, ed entrambi si perdono a guardare il cielo immersi nei loro pensieri.
"Sai quando sono tornata a Villanova sentivo che sarebbe andato tutto meglio, ma non avrei mai pensato così".
"Io prima di incontrarti non ho mai voluto qualcosa di serio, con te invece non ho mai pensato a una storiella così e basta"
"André mi fai davvero bene"
"Anche tu, neanche immagini quanto"
Andrea poi si avvicina alla ragazza.
"Posso?"
"Vai"
e il ragazzo la bacia, come la prima volta.

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