14 - complicità

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Dopo essere salite in macchina di Pietro, i 3 ragazzi si dirigono a casa di Andrea.
Benedetta è seduta davanti col suo ragazzo, perciò Beatrice si ritrova nei sedili posteriori.
"Ciao raga"
"Ciao André" dicono insieme i due ragazzi seduti davanti.
Così Andrea prende posto accanto a Beatrice.
"Non saluti?" chiede il corvino.
"Mhmh" scuote la testa ridendo la ragazza.
"Ma tu non dovevi uscire con un ragazzo?"
"Si, peccato non poteva più"
"Senti ma questo ragazzo è tipo il tuo amico immaginario?"
"Coglione".
I due scherzano, sapendo che Beatrice non avrebbe mai messo un piede in due scarpe.
"Hai dormito?" le chiede Andrea visti i suoi continui sbadigli.
"Pochissimo, non sono riuscita a prendere sonno".
"Vieni qua, anche se dormi per mezz'ora ti riprendi un po' ".
Così Beatrice si addormenta sul petto del ragazzo, che la fa rilassare con varie carezze.
Benedetta vedendo la scena sorride.
"Ho provato a farla addormentare tutto il pomeriggio, senza riuscirci, tu ce l'hai fatta in 5 minuti" dice la bionda.
"La stanchezza si è fatta sentire".
"Andre ma davvero non lo sai?"
"Che stai dicendo Benny?"
"Beatrice non riesce mai ad addormentarsi, spesso ha incubi, riusciva a dormire tranquilla solo con Mattia".
A sentire quel nome Andrea ravvibridisce.
"Non lo sapevo, sono contento però".
La prima e unica volta in cui i due ragazzi hanno dormito insieme, Beatrice ha dormito beatamente, proprio come in quel momento.
Andrea si prestabilisce di parlarne con la ragazza, perché un po' rimane male del fatto che lei non gli abbia mai neanche accennato qualcosa.
Quando arrivano a destinazione, è compito di Andrea svegliare Beatrice.
Così le accarezza la guancia.
"Bibi siamo arrivati, ti devi svegliare"
"Mhh" mugola contrariata la ragazza.
"Dai sveglia, dopo al ritorno, dormi di nuovo".
Così la ragazza è costretta ad alzarsi ed entrare nel back.
I ragazzi si preparano per salire sul palco.
Appena prima del concerto Beatrice richiama Andrea, e gli lascia un bacio fra i capelli.
Quello era diventato il loro gesto portafortuna.
Prima di ogni evento importante, si scambiavano quel bacio, per far sentire all'altro la propria presenza.
Poi Andrea le sorride, e sale sul palco.

Dopo il concerto, andato benissimo, i ragazzi hanno in programma di andare all'after party.
Mentre sono pronti ad entare in macchina, Andrea blocca Pietro.
"Lascia me e Bea sotto casa mia, noi non veniamo all'after party"
"Va bene Andre"
Beatrice guarda il corvino stranita, che si affretta a porre fine ai suoi dubbi, più o meno.
"Tu ora dormi, poi ti spiego".
Beatrice, anche se confusa, annuisce.
Appena entrati in macchina, Beatrice crolla, a causa delle carezze dedicatele subito da Andrea.
Quando la ragazza si risveglia, si ritrova vicina a casa del corvino.
"Siete arrivati" dice Pietro.
"Grazie raga" dice Andrea.
Poi i due ragazzi scendono dalla macchina, ed entrano in casa del ragazzo.
Andrea conduce la ragazza nella sua camera, e quando sono seduti faccia a faccia sul letto, incomincia a parlare.
"Non so se essere contento, incazzato o deluso".
"Ma di cosa stai parlando Andre"
"Perché non mi hai mai detto che non dormi quasi mai e soffri di incubi?"
La ragazza si blocca completamente.
Non pensava che Andrea lo avesse mai scoperto, o perlomeno si aspettava che lo avesse scoperto molto più in là.
"Non pensavo fosse così importante".
Il ragazzo ride amaramente.
"Perché non capisci che tutto ciò che ti riguarda per me è importante?"
"Andrea non avresti comunque potuto fare qualcosa"
"Si cazzo. Sei avessi saputo che solo con me dormi tranquilla sarei stato sicuramente più presente".
Il ragazzo gira lo sguardo altrove nella stanza, e Beatrice gli prende il volto per guardarla negli occhi.
"Non è giusto trascinarti in tutta la mia merda"
"Si invece, se condividi con me il tuo dolore fa meno male"
"Hai già le tue cose a cui pensare, non puoi accollarti anche le mie"
"Se le condividiamo è meno pesante, ma a quanto pare tu non vuoi farlo".
"Andrea" sospira la ragazza.
"Mi dai calma, per quello riesco a dormire solo con te. Fosse per me prenderei tutto il tuo dolore, ma non posso darti il mio, non ho voglia di appesantirti".
Poi Beatrice prende quel poco di coraggio presente dentro di lei.
Afferra il viso del corvino, e lo bacia.
Andrea non ricambia il bacio, ne fa alcun movimento.
Così la ragazza, delusa, si stacca.
Lo guarda come non ha mai fatto.
Era appena stata rifiutata, dopo tutto ciò che aveva fatto, Andrea l'aveva appena rifiutata.
"Giuro ti detesto perché non riesco ad avercela con te per nemmeno dieci minuti".
La ragazza lo guarda interrogativa.
"Fanculo".
Andrea la bacia.
Beatrice inizialmente tentenna per la sorpresa, ma ricambia subito.
I due si baciano, lentamente, godendosi quel momento che aspettavano da tempo.
Andrea le accarezza la guancia, mentre Beatrice porta le sue mani nei capelli del ragazzo.
I due si baciano senza mai staccarsi per infiniti minuti, fin quando non rimangono senza fiato.
"Ti prego da ora condividiamo ogni emozione" le dice Andrea.
"Te lo prometto".
Poi i due si baciano nuovamente, per colmare tutto quel tempo passato a nascondere i propri sentimenti.
È un bacio colmo di desiderio, come se fosse per loro necessario.
Appena si staccano, Andrea accarezza il viso della ragazza, studiando lentamente i suoi lineamenti, imprimendoli nel suo cervello.
Il corvino traccia il contorno delle labbra della ragazza, per poi poggiare il pollice sul labbro inferiore, e tirarlo leggermente verso il basso.
Quel gesto fa impazzire la ragazza, che si avventa sulle labbra del ragazzo.
E Andrea ride per la reazione della corvina, baciando poi la fronte della ragazza.
Pensa a quanto potrebbe abituarsi a quella situazione.
"Sappi che vorrei diventasse abitudine" dice lui.
"Spero che lo diventerà"
E Andrea in risposta le lascia numerosi baci a stampo sulle labbra.
"Stasera resti?"
"Sta mia sorella da sola a casa, devo tornare, ma se vuoi vieni tu, così la conoscerai. I miei ritornano domani pomeriggio".
"Allora andiamo "

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