22 - anime in collisione

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Andrea e Beatrice erano ad una festa con tutti i ragazzi.
Il problema? in questa festa c'era un ex fiamma di Beatrice.
Un ragazzo di nome Edoardo, un anno più grande, con cui aveva avuto un flirt un'estate a 18 anni, poco prima di partire a Milano.
Era la prima volta che lo vedeva, dopo quell'istante, e appena aveva incontrato i suoi occhi si stava per strozzare con la sua stessa saliva.
Era innegabilmente un bel ragazzo, alto, capelli mossi scuri, quasi neri, occhi a mandorla marroni.
Appena vista, Edoardo si era avvicinato.
"Bea,  da quanto tempo"
"Da tanto Edo"
Andrea aveva poggiato la mano sulla spalla della ragazza.
"Oh, lui è il mio ragazzo Andrea"
Ed Edoardo aveva storto il naso, poi presentandosi.
A loro si era affiancata una Benedetta decisamente ubriaca.
"Edoardo! Che bell'incontro per te, Bea" aveva detto sbiascicando, ridendo a crepapelle.
Andrea, che aveva capito ci fosse qualcosa di strano fra i due, aveva iniziato a prestare molta attenzione alla conversazione.
"Ciao Benny, era da tanto che non vedevo Bea, hai ragione. È sempre più bella, bei tempi quelli in cui eravamo così uniti" aveva detto il ragazzo, rimarcando le ultime parole.
Beatrice voleva scappare il più lontano possibile.
Andrea aveva iniziato a squadrare il ragazzo, per poi chiedere.
"Eravate molto amici?"
"Si" risponde la ragazza.
"In realtà più di due semplici amici, sarebbe davvero molto sprecato definirci solo tali, non pensi?"
E la ragazza voleva strozzare la sua ex fiamma.
Edoardo aveva tutta la voglia di avere una seconda vera possibilità con la ragazza, perciò cercava ogni cosa per far innervosire il suo ragazzo.
Aveva iniziato a sfiorarle il braccio, a scherzare con lei e a toccarle i capelli.
Andrea, che stupido non era, aveva ben capito le intenzioni del ragazzo.
"Bibi io vado fuori a fumare"
"Io rimango qui"
E Andrea ammette di essere rimasto un po' deluso dalla risposta della sua ragazza.
Perciò si era spinto in pista, consapevole che qualche ragazza avrebbe cercato di approcciare con lui.
Era palesemente infastidito dal ragazzo, ma ancora di più da Beatrice, che non sembrava essere infastidita dell'approccio di quello che aveva capito essere un suo ex.
A lui poi si era avvicinata una ragazza, molto simile a Beatrice, con un vestito estremamente corto, che aveva ovviamente iniziato a cercare un contatto col ragazzo.
Beatrice osservava la scena da lontano, mentre serrava la presa sul suo drink.
"Il tuo ragazzo si diverte, fallo anche tu"
"Edoardo non penso sia il caso"
"Sei già così presa? Ti ricordavo alle prime armi"
"Sono passati 3 o 4 anni, siamo entrambi due persone diverse"
"Probabile, ma appena ti ho rivista, la voglia di baciarti di nuovo è ritornata forte".
E la ragazza era rimasta sconvolta davanti a quella sfrontatezza.
"È passato tanto tempo"
"Sei innamorata di lui?"
"Molto"
"Speravo di poter avere una seconda chance, soprattutto visto quanto eri presa"
"Edo sei troppo nel passato"
"Allora mollo la presa"
"Mi spiace, non c'è spazio per nessuno, tranne per Andrea ormai"
E il ragazzo aveva sorriso amaramente, per poi allontanarsi.
Beatrice poi aveva cercato il suo di ragazzo.
E lo aveva trovato in pista, con un drink, mentre era ancora quella ragazza.
Per lei, quella ragazza, stava cercando di provarci spudoratamente.
Era in un vestito estremamente corto, che sicuramente provocava nei ragazzi l'effetto desiderato, e ciò la faceva imbestialire, perché il solo pensiero che Andrea potesse provare qualcosa per quella misera la ragazza la mandava su tutte le furie.
Lo toccava, rideva come una gatta morta, lo scrutuva attentamente, mentre cercava di rendere ancora più corto quel misero vestito che indossava.
Segni palesi di una ragazza presa.
Poi Andrea l'aveva lasciata lì, e si era avvicinata a Beatrice.
Il ragazzo aveva ben capito le intenzioni della bruna, ma rideva solamente a vedere quegli atteggiamenti.
Si era avvicinato solo per provocare fastidio alla sua ragazza, visto il suo interessamento a quel Edoardo.
Già non lo reggeva dopo averci parlato appena 10 minuti.
Perciò appena aveva visto allontanarsi il moro da Beatrice, aveva lasciato lì impilata quella ragazza, solo per parlare con la sua di ragazza, ma lei era più arrabbiata di lui.
"Ti sei già stancato della mia brutta copia?"
"Era simpatica, ma stavi qui impalata da sola".
In realtà il ragazzo stava solamente mentendo, per stuzzicare la sua ragazza.
"Peccato, puoi tornare indietro dalla morettina nel vestito striminzito"
"Tu non eri da meno con quel tipo li"
"Perlomeno io non stavo con una che cercava un contatto con me ogni 5 secondi"
"Fidati non hai visto come ci stava provando lui"
"Fidati che non hai visto lei"
"Beatrice io non stavo parlando animatamente con una mia ex"
"Non è un mio ex, eravamo amici"
"Per lui non mi pare proprio, ho capito che avete avuto un flirt"
"Non c'entra"
"C'entra cazzo. Ci stava provando con te, cercava di farmi innervosire e di avvicinarsi a te il più possibile"
"Sai cosa gli ho detto mentre sbavavi dietro a quel micro vestito? Che sono innamorata di te e che non avrebbe avuto una seconda possibilità"
"Ma possibile che non lo capisci? Sono andato in pista perché ero geloso, ma non riesco a sbavare a qualcuno che non sia tu"
"A me non mi sembra proprio Andrea, certe volte non ti vedo neanche serio nei miei confronti"
Dice la ragazza, alzando le spalle.
Andrea rimane ferito da quelle parole, ma capisce le insicurezze della ragazza.
"Questo" - dice poggiando la mano sul suo cuore - "Succede solo con te, mettetelo in testa Beatrice"
La corvina poteva constatare che il cuore del ragazzo battesse velocemente, ed era rimasta piacevolmente sorpresa.
"Giuro ti odio con tutto il mio cuore" aveva detto improvvisamente, guardando Andrea negli occhi.
"Ti odio perché nonostante tutte le persone, tutto ciò che succede, io mi innamoro sempre di più di te"
E il ragazzo aveva sorriso, portato la ragazza sul suo petto.
"Sono ancora arrabbiata"
"Anche io lo sono con te, mi hai mentito su quel tipo"
"Allora dobbiamo farci perdonare entrambi"
"Patto?"
"Va bene, patto accettato"
I due poi si erano stretti il mignolo, come due bambini.
Poi Andrea aveva poggiato una mano sul mento della ragazza, e aveva avvicinato il viso della ragazza, per lasciarle un casto bacio a stampo.
Ma la ragazza non era della stessa idea, e aveva un serio bisogno di sentire l'anima di Andrea entrare in collisione con la sua, perciò aveva approfondito il bacio.
Sicuramente Andrea non era dispiaciuto dall'iniziativa presa dalla ragazza.
Chissà i due come si sarebbero fatti perdonare dal proprio partner.

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