Ho provato a distogliere gli occhi da quella aurea positiva, che mi ha accecato per un attimo.
A me, Ciro Ricci!
Così continuo a fissare, senza senso il cancello aperto, per poi volgere lo sguardo verso l'intero gruppo di chiattillini.
Guardo, un ragazzo,dagli occhi azzurri e una postura da modello Burberry, un fighetto, nu chiattil è merd, tutto quello che detesto.
Ha detto di chiamarsi, Niccolò, perché sento parlare la professoressa Amelia.E poi, apperso a lui, un altro ragazzo più trasandato e umile di personalità, con una cascata di ricci, iss è chill ca me sta cchiù simpatico.
Pare che si chiami Mirko.Ma l'ultimo, il moro è chill ca me sta cchiù 'ngopp o' cazz, ha abbracciato, lasciando un bacio tra i capelli alla scricciolina, con la felpa due taglie più grosse e maschile.
Ne vedrà delle belle, statt accort Riccardo!Sposto lo sguardo verso le ragazze, Andrea e Rosita, paiono molto amiche della scricciolina, perché entrambe la difendono dai commenti osceni dei miei fedelissimi che io rimprovero ma che questa volta, non riesco ad ottenere l'attenzione di Miss Felpa Gigante.
Poi per un attimo, si gira nuovamente e i nostri occhi si incontrano e scontrano, sembra Belle la principessa della La Bella & La Bestia, piccolina, minuta e mora con gli occhioni intensi.
Sembra un po' snob, oltre ad essere chiusa in sé stessa, ma penso ca tien a'cazzime, pecché me guard mal, un misto tra snob e impaurita.
Di bella, è bellissima ma è solamente na creatura.
Poi, i ragazzi passati la novità continuano a giocare, i chiattilini vanno dalla direttrice, forse per ricevere direttive in ambito a qualcosa che riguarderanno le attività.
Quella ragazza, ha qualcosa da nascondere, degli occhi che fanno moltissimo rumore, una bellezza quasi malinconica ma che sembra sul ciglio di svenire, pallida, stanca e sfinita.
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Sono emozionata ma scossa da quello sguardo, ho paura, come se mi avesse puntato.
È un criminale, povera me!
Ad attenderci nello studio, c'è la direttrice bionda dagli occhioni azzurri, davvero bella ma giovane, per essere una direttrice che dirige questo infernale edificio.
<<Sono la direttrice di questo Ipm, e come ha già detto la professoressa Amelia, questo progetto ha come finalità reintegrare i detenuti alla vita che gli aspetta fuori.
E la carta vincente, siete voi giovani che aiutano altri giovani.
Lo so che vi sembrerà che a loro, non possa interessare un fico secco, di quello che farete ma sapranno sorprendervi anche in positivo.
Infine per un motivo di pericolo, ecco a voi il cercapersone e potete rivolgervi al comandante Massimo, che prontamente vi aiuterà in caso di risse e situazioni estreme, ma di solito sono solo tanto provocatori ma non accade niente di spiacevole.
Ovviamente, dovete solo dare retta alle mie direttive, a quelle delle guardie e di Massimo il comandante.
Inoltre vi dividerete in gruppi e potrebbe capire situazioni in cui, per restaurare la barca che abbiamo o creare il murales in concomitanza con il il liceo artistico l'orario si prolunghi più del solito.
Ho saputo che tra voi la signorina, Miriam Tara è un'artista a te, è concesso dormire nel dormitorio con Nunzia, perché ti affido il corso musicale.>>Riesco solamente ad annuire, emozionata di mostrare la mia arte, anche se il mio pubblico e alunni, uccidono, spacciano e chissà quanta altro.
Ci dividono in gruppi, per fortuna questa volta sono capitata dalle ragazze ma a turno conoscerò un po' tutti.
Anche quello che sembra, scavarmi dentro con uno sguardo.
Pronto forse a conoscere qualcosa di più per usarlo contro me medesima.
Gennaro la guardia, ci concedete il cercapersone.
E poi faccio un respiro profondo, dirigendomi verso il dormitorio femminile.
Ma qualcuno, lo scavatore dell'anima, si avvicina, dal suo corridoio a quello dell'entrata femminile.
<<Nu fa la grossa.
Prima o rop, capiterai con il diavolo.>> mi dice con voce profonda, squassandomi l'anima.<<Che re ti hanno mangiato la lingua?
Tin paur e me?>> mi chiede, beffardo.<<No.>> rispondo fiebilmente,mentre il suo sguardo mi brucia addosso.
Di paura, eccitazione, curiosità?
<<Di solito, chi afferma il contrario, è perché ne ha tanta.>>
Dice, sicuro di sé, ma poi Lino, deduco una guardia corrotta, lo trascina via, è troppo per i miei occhi.
Ma me ne starò zitta, impaurita sì ma infame no.
Poi vengo accolta dalle ragazze Nadizta e Silvia, esco dalla mia borsa, i miei libri didattici.
<<Ossaje, si propr bell!>> mi dice calorosamente Nad.
<<Le chiattile, sono sempre snob, invece tu no!>> afferma Silvia.
<<Ma io sono solo un'anima fragile.>> ammetto, sentendomi ubriaca di sicurezza.
<<A nuje già ci piaci.>> affermano le ragazze.
Forse, questo carcere non ha solo i colori del rosso peccato ma più sfumature che devo e voglio approfondire.
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CIRO RICCI. 𝐓𝐚𝐧𝐭𝐨 𝐢𝐥 𝐜𝐢𝐞𝐥𝐨 è 𝐥𝐨 𝐬𝐭𝐞𝐬𝐬𝐨!
FanfictionCiro è un diciassettenne con la crudeltà e l'indole da Boss, ha le idee chiare, ama la bella vita e le donne affascinanti. Miriam è una quindicenne, con la dolcezza nel cuore e l'indole da crocerossina, ha le idee chiare, ama la tranquillità e odia...