Capitolo 1: Il Sogno della Sfera

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Il vento sibilava tra gli alberi del bosco di Kaelen, accarezzando le foglie con un suono dolce e melodico. Elara si trovava su una collina verdeggiante, con lo sguardo perso nell'orizzonte lontano dove il sole stava lentamente tramontando. Era sempre stata attratta dalla magia arcana, dai misteri che si celavano dietro agli antichi rituali e ai simboli dimenticati. Nel villaggio di Kaelen, circondata da foreste incantate e montagne maestose, Elara sentiva una profonda connessione con la natura e il potere magico che vi scorreva.

Ma in quel momento, una strana inquietudine la tormentava.

Elara si svegliò di soprassalto, un sottile sudore le bagnava la fronte. L'immagine della sfera dorata, con i suoi intricati simboli che brillavano come stelle, continuava a danzare dietro le palpebre, anche dopo aver aperto gli occhi. Era il terzo sogno consecutivo in cui appariva quella misteriosa sfera.

"Ma cos'è?" mormorò, tirandosi su lentamente e stringendo le lenzuola intorno al corpo. La stanza era fredda e buia, illuminata solo da un fioco raggio di luna che filtrava dalla finestra. Il silenzio era denso, interrotto solo dal leggero ticchettio dell'orologio a pendolo posto sulla mensola accanto alla porta.

Cercò di riaddormentarsi, ma l'immagine della sfera si fissava nella sua mente con un'insistenza quasi fisica. Sentiva una strana attrazione verso di essa, come se fosse una calamita che tirava il suo cuore verso qualcosa di ignoto e potente. Era un richiamo dolce e inesorabile, impossibile da ignorare.

Decise di andare a cercare il Maestro Kaelen, l'anziano mago del tempio dell'Arcanomeccanica, dove Elara si addestrava nell'arte della magia antica. Aveva sempre fiducia nelle sue parole sagge e nel suo profondo sapere. Forse lui avrebbe potuto aiutarla a decifrare il significato di quei sogni.

Trovò il Maestro nella sua biblioteca personale, circondato da antichi tomi e manufatti magici. "Maestro," disse Elara con voce tremante, "ho fatto uno strano sogno... una sfera dorata con strani simboli..."

Il Maestro Kaelen ascoltò con attenzione, i suoi occhi azzurri brillavano di saggezza. "Raccontami tutto, Elara. Ogni dettaglio può essere importante."

Elara descrisse il suo sogno con precisione, soffermandosi sulla sensazione di inquietudine e meraviglia che provava mentre osservava la sfera.

"Hmm," mormorò il Maestro Kaelen, sfiorando la sua barba bianca. "Sembra che tu sia stata contattata da qualcosa di potente. La sfera dorata potrebbe essere una chiave per svelare un segreto antico, forse legato al Labirinto Cosmico."

Elara sentì un brivido lungo la schiena. "Il Labirinto Cosmico? Ma si dice che sia solo una leggenda..."

Il Maestro Kaelen sorrise con tristezza. "Forse è così, ma il tuo cuore ti guida verso qualcosa di importante. Ascolta il richiamo della sfera dorata, Elara. Potrebbe rivelarsi la chiave per svelare i segreti del Labirinto Cosmico, quel luogo dove le leggi della realtà si piegano alla volontà di entità arcane e gli alberi crescono all'incontrario."

La Melodia dei NumeriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora