Eclissi di Gloria: Celestria Risplende

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Nel maestoso regno di Celestria, dove le cime delle torri toccavano il firmamento e le foreste emanavano un'armonia magica, quattro eroi leggendari si riunirono per affrontare una minaccia oscura chiamata Tenebrus, un'entità antica risvegliata dalle profondità dell'oscurità.

Le lande di Celestria erano illuminate da alberi luminosi che brillavano di luce eterea, ma la presenza di Tenebrus gettò un'ombra inquietante su queste terre incantate. La sua figura era avvolta in un mantello di tenebre, con occhi che sprigionavano un bagliore sinistro. Le sue ali, simili a frammenti di notte stellata, si muovevano con una grazia spettrale.

Gareth, il coraggioso cavaliere, indossava un'armatura luccicante, ornata da simboli di stelle e luna. La sua spada, chiamata Luminis, emanava una luce radente, e un mantello argentato fluttuava dietro di lui mentre avanzava con regalità.

Isolde, la maga dell'elemento, vestiva un abito fluttuante intessuto di stelle. Le sue mani erano avvolte da guanti luminosi, e il suo bastone magico, Fulguris, vibrava di energia magica. I suoi capelli, come fili d'argento, brillavano con riflessi incandescenti.

Lyria, l'abile arciere, era vestita con un mantello notturno adornato da crescenti argentati. Il suo arco, Chiaroscuro, era intarsiato con motivi celesti, e le sue frecce erano create da materiali eterei. Il suo sguardo acuto scrutava l'oscurità con determinazione.

Nerida, la sacerdotessa del mare, indossava una tunica d'acqua cangiante, decorata con coralli e perle luminose. Il suo scettro, Fluctus, emanava un bagliore azzurro, e la sua voce riecheggiava come il canto delle onde. Un diadema di conchiglie adornava i suoi capelli fluenti.

La battaglia iniziò in una radura incantata, dove alberi antichi danzavano al ritmo del vento magico. Tenebrus evocò un'oscurità che oscurò persino le stelle stesse. I quattro eroi avanzarono con determinazione, ciascuno con un'arma unica.

Tenebrus, con un cenno, creò creature oscure dalle pieghe dell'ombra. La battaglia fu un turbinio di colori magici, scintille e ombre danzanti. Gareth sfidò Tenebrus con colpi potenti, ma l'entità oscura si muoveva con una grazia eterea, schivando gli attacchi con facilità.

Isolde, con uno sforzo magico straordinario, creò un vortice di fuoco che avvolse Tenebrus. Lyria, veloce come il vento, s'intrufolò tra le ombre per colpire gli occhi della creatura. Nerida invocò un'onda di guarigione, mantenendo l'equilibrio tra luce e tenebre.

La battaglia raggiunse l'apice quando Tenebrus, infuriata, svelò la sua forma completa, un'ombra colossale che oscurava la luna. Gareth, con un ultimo sforzo eroico, conficcò la Spada dell'Aurora nel cuore oscuro di Tenebrus. Un'esplosione di luce investì il campo di battaglia, disperdendo l'oscurità.

Quando il fumo si dissolse, Celestria brillava ancora più intensamente. Tenebrus era sconfitta, e i quattro eroi, esausti ma vittoriosi, guardarono il cielo stellato. La luce trionfò sull'oscurità, e la leggenda di questa epica battaglia risuonò per generazioni in tutto il regno di Celestria.

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