Cap.31 l'amore è un trifoglio ti amo ti penso e ti ...

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Al mattino mi sveglio per andare alla penultima lezione di quest'anno. È  giovedì 21 e mancano solo 4 giorni a Natale.
Sono così elettrizzata che sembra mi possa esplodere il cuore, poi penso a Cesare e capisco che devo mettere a posto questa situazione.

Tra poche ore Drew sarà operato e quindi gli scrivo un messaggio anche se ieri l'ho brutalmente ignorato.

"Ciao Drew, parleremo della nostra situazione quando ti sarai ripreso. In bocca al lupo per l'operazione, sei fortissimo so che ce la farai❤️" Forse il cuore è eccessivo e potrebbe illuderlo ancora di più ma non mi andava di essere fredda poco prima di un operazione importante.

Neanche 10 sec e arriva già la risposta

Drew:
"Non vedo l'ora di vederti, grazie del messaggio ❤️"
e ora posso anche essere incoronata più grande stronza della terra, non ho mai voluto tutto questo ma solo al pensiero di quanto sia dolce questo ragazzo mi verrebbe quasi voglia di lasciare perdere Cesare e mettermi con lui.

Solo che non posso
Io amo Cesare e non lui. Maledetto Cesare che deve avermi fatto qualche incantesimo o stregoneria perché non riesco a togliermi dalla testa i suoi occhi nocciola e il suo sorriso beffardo che mi regala ogni volta che siamo insieme.
Non lo vedo solo da 2 giorni ma dopo la litigata che abbiamo avuto mi manca da morire.

Sono a scuola e Emma ovviamente è andata da Thomas per passare la giornata insieme.
Noto una cosa che mi scalda il cuore, molti dei nostri compagni hanno lasciato sul suo banco di Drew dei bigliettini con delle scritte affettuose che poi porteranno tutti insieme in ospedale quando si sveglierà. Questo gesto mi fa quasi tornare la speranza nel genere umano.

In un momento di follia e noia scrivo a Cesare perché solo al pensiero di passare altri giorni separati mi fa diventare pazza.

"Ti voglio vedere" visualizzato dopo qualche istante

Cesu🖤:
"Non dire altro" non so perché ma questo semplice messaggio mi fa avvampare nel bel mezzo della lezione di chimica.

Aspetto che l'ultima lezione della giornata finisca, se il tempo quando mi diverto passasse alla velocità con cui passa a lezione ci metterei la firma.
All'uscita da scuola vedo Cesare appoggiato al suo mercedes, fino a un mese fa non aveva nemmeno la macchina e ora ne ha comprata una da 40 mila, vorrei davvero sapere quanto guadagna da space valley.
Indossa un giaccone blu che non avevo mai visto ma che gli sta divinamente nonostante nasconda tutto il ben di dio che ha sotto. A vederlo però sembra molto nervoso, effettivamente è la prima volta che ci incontriamo da quando abbiamo litigato e gli ho tirato quella sberla, avremmo dovuto sicuramente parlarne.
Sì sicuramente, ma non adesso.

"Ciao Eli senti sono contento che" non gli faccio terminare la frase che mi avvento sulle sue labbra pazzesche che segretamente sogno anche di notte.

Lui si stacca per un secondo un po' stupito ma subito dopo sorride e si rituffa sulle mie labbra. Questo bacio penso che lo ricorderò tutta la vita come quello che ci siamo scambiati quasi 5 anni fa, al contrario di quello che era dato in punta di piedi con stupore e dolcezza questo non nasconde tutta l'urgenza e il bisogno che sentiamo in questo momento.

Io non sono mai stata un esibizionista quindi preferisco interrompere il bacio un secondo per entrare nella sua macchina e continuare da dove ci siamo fermati.
Lui inizia a togliersi la giacca in fretta e furia ma io lo fermo

"We casanova, va bene che ci siamo mancati e tutto il resto ma siamo in un parcheggio di un liceo!" Dico ridendo

Lui mi guarda e dice
"Ma ho caldo"
in tutta risposta alzo un sopracciglio come a dire si si come no .

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