cap 25. Ora o mai più

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"Bene mi basta, addio"

Cos ma che cazzo?
Lui intanto si sta voltando per andare verso la sua moto.

"Nono aspe dove vai? Ti ho detto che ti amo!"

Ripeterlo una seconda volta mi fa sentire anche peggio.

"Senti, se tu sei andata a fare la zoccola con uno a caso mentre amavi me, non vedo cosa te lo vieti se stessimo insieme, perciò addio."

Il suo insulto è come uno schiaffo in piena faccia, bruciante e doloroso.
Lui se ne sta andando, magari per sempre.
Lui se ne sta andando e io sono impotente davanti allo scorrere degli eventi.

E ora? Ora cosa faccio? Le mie ultime settimane sono state quasi totalmente incentrate e finalizzate a un nostro bel finale felice, e ora questa opportunità mi scorre tra le dita come acqua.

E per di più mi ha dato della zoccola, dovrei essere arrabbiata con lui perché comunque io sono single e finché sono tale faccio quel cazzo che mi pare.
Ma non riesco ad avercela con lui, so che ha ragione perché anche io ho pensato la stessa cosa quando è andato a letto con quella sgualdrina.

"CESARE! VIENI QUI E PARLAMI" urlo, non so neanche perché visto che è ancora qua vicino a me, ma questo lo fa sobbalzare.

"Cosa vuoi?" Dice lui con tono incazzato, è pure paonazzo in faccia. E per un attimo penso pure che gli possa scoppiare quella vena pulsante che vedo sul suo collo.

In ogni caso è il momento, ora o mai più.

"Senti tu dici tanto a me che sono andata a letto con nic mentre avevo una cotta per te, e tu? Tu non hai fatto la stessa identica cosa per di più con un oca a cazzo?" Di solito cerco di non essere così volgare ma sta volta non me ne importa niente.

"E TU PENSI CHE NON ME NE SIA PENTITO?" Lui inizia a respirare affannosamente come se averlo ammesso gli fosse costata molta fatica.

Io rimango interdetta per qualche secondo, non so cosa dire, ma lui continua prima che possa intervenire.

"Io ho pensato giorno e notte a quel merda di errore che probabilmente ha rovinato per sempre il nostro futuro insieme..." in quel istante mi guarda e attraverso i suoi occhi riesco a vedere tutta la sua delusione che mi spezza il cuore.

"E si io ti amo e ti ho amato fin dal primo momento, so che sembra una cosa scema da film d'amore troppo zuccheroso ma fidati che è vero"

"Anche io ti amo e voglio ancora stare insieme a te" inizio a piangere anche io, senza nemmeno tentare di trattenere le lacrime.

"E allora perché lo hai fatto? Per ripicca?" Dice con una tranquillità che contrastava dal suo tono di prima.

"Io... io non lo so" ed è vero.

In realtà sono andata a letto con Nic per cercare in un certo senso di dimenticare Cesare, senza nemmeno pensare quanto lo avrebbe fatto soffrire se lo avesse scoperto. Anche lui mi ha fatta soffrire ma io non avrei dovuto vendicarmi in questo modo, sono stata una vera stronza.

"Bene" detto questo se ne va.

Io non so cosa fare, sto piangendo come una fontana e mi sento persa. L'unica cosa che so è che non sarei di certo tornata da Nic a parlargliene, anche se sicuramente ha sentito tutto, e ora probabilmente anche lui è arrabbiato o triste perché il suo migliore amico ora probabilmente lo odia.

Decido allora di tornare a casa a piedi, sembra stupido ora che è quasi sera e fa buio ma tanto non ho alternative migliori.

Metto le cuffiette e mi incammino mentre penso a tutto ciò che mi sono sicuramente persa per una mia e una sua sciocchezza. Forse doveva andare così, magari il destino ci ha lasciato un messaggio grosso come una casa per dirci

Non siete fatti per stare insieme, mi spiace.

Che al destino spiacesse in realtà non posso saperlo e non lo credo neanche, ma magari tutto questo mi sta portando a un futuro molto più bello.
Ma ora vedo solo nero, tutto fottutamente nero.

Non so cosa fare e mi vergogno pure di pensare che mi dispiaccia di più per questo che per il fottuto tumore di Drew.
Quindi oltre che essere una probabile fidanzata di merda sono anche un amica di merda.

Per strada mentre sto tornando vedo Cesare seduto su una panchina con le mani tra i capelli e la moto accostata al marciapiede.

Forse è meglio se non mi vede ma prima che possa cambiare strada lui alza lo sguardo e mi vede, ormai è troppo tardi.

Pensavo che sarebbe andato via, invece rimane lì e riappoggia il viso sulle mani. Faccio fatica a credere che stia così male per me, e non so neanche perché mi fido di lui così poco... forse mi porto dietro ancora la sabbia nelle scarpe da quando ero piccola.

Mi avvicino a lui, perché anche se odio me per quello che gli ho fatto e odio lui per quello che mi ha fatto provo l'incessante desiderio di averlo vicino.

Mi siedo a fianco a lui e mi guarda.

"Cesu io non voglio rovinare le cose tra noi, se non possiamo essere fidanzati almeno ami..." ma non finisco la frase perché lui,
Proprio in quell'istante mi prende il viso tra le mani.
E mi bacia.

Oggi no comment raga perciò fate voi😂

Sclerate, amatemi, odiatemi, fate quel che vi pare😂

A prestoooo

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