[Mitology-Romance/Retelling] Elena è una ragazza della nostra epoca, quando una sera i tre Grandi Dèi: Zeus, Poseidone e Ade le rivelano di essere la discendente di Elena di Troia. Vogliono sapere da lei chi è il migliore!
Una nuova mela della disc...
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"L'Oltretomba è un luogo vietato agli umani,
peccato ve ne siano andati molti."
«Questa notte vi porterò in un posto.» Esordisce Ade sradicando la mia attenzione dalla cena.
«Questa mattina sono stata buttata da una scogliera!» Mi lamento.
Il sopracciglio di Ade sfiora l'attaccatura dei suoi capelli divini. Mi dimentico che sono divinità e che dovrei rivolgermi a loro con maggiore riverenza. Quando Ade alza la mano, chiudo gli occhi in attesa di uno schiaffo, delle ombre della morte che mi avvolgono e mi trascinino nell'oblio. Invece, indica solo la mia camera.
«Se hai finito di cenare e sei pronta, possiamo andare.»
«Dovrei cambiarmi d'abito e preparare uno zaino... sopravvivenza.» Non so cosa aspettarmi da lui.
«Non ti preoccupare, sarà tutto pronto al nostro arrivo.» Ade mi dà le spalle e senza indugiare oltre, lo seguo. Dietro di noi si accodano solo Ermes e Dante.
«E' un luogo pericoloso dove stiamo andando?» Chiedo con voce incerta, lanciando uno sguardo furtivo a Poseidone, Zeus e Hemi che restano immobili in cucina.
«Non è un posto riservato agli umani, né agli dèi.» Ade si limita a rispondere enigmatico.
«Tu non parli?» Assesto una spallata a Dante, giusto per stuzzicare il suo silenzio irritante. Ma il candidato mi rifila uno sguardo cagnesco e ruota i suoi splenditi occhi di ghiaccio al soffitto.
L'armadio della mia camera ormai è un porto di mare, dietro l'anta possono esserci le Hawaii, il Messico, un pezzo di luna, un galeone pirata e questa sera la morte stessa.
«L'Oltretomba!» I miei piedi inchiodano sul bordo, incapaci di proseguire oltre. Dante ed Ermes con poche cerimonie, mi sollevano dalle ascelle e mi trascinano di peso nelle viscere del regno dei morti.
«Vuoi farmi morire?» Grido alle spalle di Ade «Ma che prova è mai questa? Io sono ancora viva! Non posso entrare nell'Oltretomba e neanche Dante può...anche se è il suo desiderio più profondo...ma non il mio! Lasciatemi! Lasciatemi, ho detto!» È tutto inutile.
Ade tira dritto per la sua strada, addensando le ombre intono alla sua figura alta e oscura.
«Non vedo nulla!» Protesto.
L'odore di incenso è soffocante, come se l'oscurità fosse prodotta dai fumi di questa sostanza asfissiante. Anche Dante ha le mie stesse difficoltà. Dopo dieci minuti ho la testa pesante e sento Dante mollare la presa.
Il tonfo del suo corpo a terra è inconfondibile. Io riesco ad essere ancora abbastanza vigile, nonostante l'aria pestilenziale che ci avvolge. Non è un luogo per gli esseri viventi. Ade vuole far morire il suo candidato primo del tempo? Vuol farci provare un'esperienza pre-morte? O vuole semplicemente uniformarsi a quei pazzi dei suoi fratelli? Questa prova è di un livello immane!
