"Anche nell'Oceano ci sono gocce d'acqua."
«Portala dentro!» Quello di Poseidone è un ordine secco, rivolto al figlio.
Hemi, mi solleva delicatamente e il mio corpo scivola contro il suo petto. Non oso guardarlo in faccia, mentre segue il passo di suo padre.
Il tempio è pressoché spoglio. Solo un'enorme statua d'oro del dio soffoca la sala. Poseidone non è abituato ad essere rifiutato. Ha più mogli che scogli. Ha più amanti che telline. Più figli che plancton. Eppure, un dio che fa del fascino la sua migliore arma, sta perdendo contro Eros.
Suo figlio è il peggiore dei tre candidati. Che sia chiaro: Hemi è un re maori. Incarna la bellezza, la forza e lo spirito del suo popolo e, con tanta sincerità, non mi dispiacerebbero le sue attenzioni, ciò se basassi le mie scelte solo sull'aspetto fisico. Ma Hemi ha gusti diversi, passioni diverse, un modo di vivere, vestire, concepire la vita diverso dal mio. Se non avesse una freccia di Eros nel cuore, le nostre strade non si sarebbero mai incrociate.
«Stai al gioco.» Le labbra secche di Hemi graffiano il mio padiglione auricolare.
I miei muscoli si irrigidiscono tra le sue braccia e il mio cervello si fa più attento. Studio suo padre che avanza verso il trono. Il dio siede dentro un'enorme conchiglia. La madreperla viene colpita da raggi decisi e la luce riflessa sulle pareti e le colonne di marmo, proiettano arcobaleni oleografici in ogni angolo.
«Benvenuta nel mio palazzo!» Esordisce Poseidone, sottraendo con un cenno il tridente che Hemi aveva usato per sbaragliare la milizia. «Tutta Atlantide in realtà è il mio palazzo, ma i più pignoli diranno che tecnicamente è il mio regno. Il mio piccolo gioiello. L'Oltretomba e l'Olimpo formato Poseidone. Ma, come hai potuto notare, non è di facile accesso.»
«Quando si dice in culo alla balena!» Hemi soffoca a stento una risata per la mia battuta.
«Per arrivare all'Olimpo bisogna scalare un monte, per l'Oltretomba bisogna morire e per Atlantide bisogna essere mangiati dai pesci. Non è originale?» La sua risata echeggia fino alla volta del tempio.
«Sono stata avvisata dai ragazzi di essere vittima di una caccia...» Hemi stringe la sua presa intorno alle mie gambe. «Ma perdonatemi se non ho capito il gioco, mio signore dei mari.» Il dio serra la mascella. «Mi avete catturata, quindi ora cosa ne farete di me?»
Poseidone alza i lati della sua bocca. «La caccia era solo per i ragazzi, in fondo, un po' di sana competizione non guasta mai.»
«La sana competizione prevedeva che un tuo soldato mi squarciasse il polpaccio? O che i miei timpani venissero frantumati dalle tue sirene?» Il mio sguardo è glaciale, come il timbro della mia voce.
STAI LEGGENDO
Il giudizio di Elena
ChickLit[Mitology-Romance/Retelling] Elena è una ragazza della nostra epoca, quando una sera i tre Grandi Dèi: Zeus, Poseidone e Ade le rivelano di essere la discendente di Elena di Troia. Vogliono sapere da lei chi è il migliore! Una nuova mela della disc...