Cosa vuoi di più?

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“E quindi sì, come ti dicevo, glielo chiederò stasera”

Crowley, stravaccato sulla poltrona della sua scrivania, era in videochiamata con Beelzebub su Meet e -anche se non sapeva bene come- erano passati dal parlare di creare un black out generale alla proposta che il rosso avrebbe fatto al compagno quella sera.

“Ma davvero? Minchia, era ora!” commentò ridacchiando.
Il Duce Infernale sembrava molto diverso da come era solito essere quando governava l’Inferno, indossava una camicia da notte nera e i capelli erano raccolti in uno chignon mal fatto.

“Comunque, tornando al black out. Ci stai?”

“Assolutamente sì! Stasera?”

Il rosso scosse la testa, arrossendo.
“No. Magari domani. Sai, stasera devo…”

“Oh, giusto, giusto”

Crowley sbuffò, incrociando le gambe e sistemando la veste da notte.
“Dov’è il coglione?”

“Chi?”

“Quel coglione con cui stai.”

Beelzebub scoppiò a ridere, si appoggiò al tavolo da cucina per non sbilanciarsi e per poco non fece cadere la tazza del caffè.

“Gabriel? È in doccia.”

“In- …” il rosso rimase scioccato. “SERIAMENTE?!”

“Il tuo fidanzatino, invece?”

Neanche il tempo di rispondere,che Crowley sentì l’amabile voce del suo angelo provenire dalla cucina.
Girò la testa e sorrise dolcemente a quella visione: Aziraphale aveva i bigodini rosa tra i capelli, una veste da notte blu con le stelle e delle ciabatte a coniglietto.

don't you want me like I want you,baby? Don't you need me like I need you now?”

Beelzebub avrebbe assolutamente voluto vedere come fosse vestito l’Angelo, ma la faccia sognante dell’amico era già abbastanza appagante.

“Angelo? Ma che stai facendo?” La voce del Demone era talmente dolce che nemmeno lui si sarebbe riconosciuto.

Il Principato si fermò su due piedi, arrossendo come un pomodoro.
“Oh-... buongiorno, caro. Sei…sei in videochiamata?”

“Sì, con Beelzebub.”

Il Duce Infernale, nel sentirsi nominare, aprì di nuovo il microfono.
“Ciao Aziraphale!”

L’Angelo era talmente imbarazzato che camminò a testa bassa fino al fidanzato per poi guardare in videocamera e sorridere debolmente.
Beelzebub scoppiò a ridere nel vederlo in quel modo.

“ME-RA-VI-GLIO-SO!”

“Wow, complimenti Beelzebub, per una volta hai fatto uno spelling decente” commentò Crowley ridacchiando.

“Oh, sta' zitto. Aziraphale, davvero, stai benissimo con i bigodini.”

“G-grazie…?”

L’Angelo biondo guardò il fidanzato, abbracciandolo da dietro.
“Quando vuoi possiamo andare, mio caro.”

Il Demone annuì, rubandogli un veloce bacio a stampo.
“Certo. Finiamo di parlare di una cosa e possiamo andare. Prenditi il tuo tempo, amore, okay?”

“D’accordo.” sorrise dolcemente e gli rubò un altro bacio, questa volta un po' più lungo.
“Ti amo.”

“Ti amo anch'io.”

Beelzebub, che i due avevano dimenticato fosse ancora in videochiamata, li guardò con occhi a cuoricino.
Aveva sempre avuto un debole per il rapporto tra quei due ed era molto fiero che si fossero finalmente messi insieme dopo tanto tempo.

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