Mi mundo | Gavi

𝟐𝟎 | que tu salvaste mi vida

Tutto ciò che Pablo sa sui matrimoni l'ha imparato negli ultimi sei mesi grazie alle nozze di Marisol e Pedri.
Prima d'allora, non sapeva neanche che il matrimonio civile e quello religioso potessero avvenire in due momenti diversi.
Sol e Pedro hanno deciso di approfittare dell'inizio della pausa invernale per celebrare quello civile in compagnia della loro famiglia, prima della grande cerimonia che attenderà parenti e amici in estate. Sarà una cosa ristretta: solo i genitori e il fratello di Pedri, la mamma di Marisol, Aurora e i genitori di Gavi. Pochi e intimi, prima che le vacanze di Natale assorbano tutti.
Ecco perché Pablo e Cami sono su un aereo diretto a Siviglia, dove si terrà il matrimonio.
La ragazza è eccitata di conoscere la famiglia di Pablo ma prova anche un po' di naturale timore.
"Ti adoreranno, mia mamma non vede l'ora di conoscerti"
Cami apprezza che Pablo faccia di tutto per rassicurarla durante il viaggio, di questo passo non riuscirà mai più a fare a meno di questa versione estremamente premurosa di Gavi.
"Anch'io non vedo l'ora di conoscerli, è solo che... non so, non ho mai incontrato i genitori di nessuno"
Camila quasi scoppia a ridere per il modo assurdo in cui suona quella frase.
Eppure è la verità.
Quella con Pablo è la sua prima relazione seria in... praticamente tutta la vita. Con gli altri ragazzi con cui è uscita le cose sono finite molto prima di arrivare a conoscere le loro famiglie.
Gavi ricambia il sorriso, incredulo.
Con Cami non deve mai vergognarsi di nulla, perché anche se lei lo nasconde meglio in realtà è un po' matta come lui e se ne esce con le stesse frasi sconclusionate.
L'aereo inizia la sua discesa verso l'Andalusia.
"Non dirlo a me! Sei la prima ragazza che porto a casa, i miei si stanno ancora chiedendo se non sia uno scherzo"
Dopo essersi allacciata nuovamente la cintura di sicurezza, Cami intreccia le dita con quelle di Pablo. Le mani del ragazzo sono sudate come al solito ma Camila ormai è talmente abituata al suo tocco che non le vorrebbe in nessun altro modo.
"L'importante è che io sia l'ultima" scherza, anche se in cuor suo non desidera altro.
Per tutta risposta Pablo si sporge per lasciarle un bacio sulle labbra decisamente poco casto. A Gavi non importa mai dove si trovano o cosa stanno facendo, ogni volta bacia Cami come se fosse l'ultima, come la bacerebbe in camera da letto senza vestiti addosso.
Camila deve staccarsi a malincuore ma sta per entrare in apnea, sente le guance in fiamme ed è praticamente certa che il loro vicino di posto li stia guardando male.
"Smettila di fare il pervertido" lo ammonisce a mezza voce.
Pablo, per tutta risposta, le rivolge un sorriso birbante.
"Come se ti dispiacesse"
"Siamo in un luogo pubblico!" gli ricorda.
Il centrocampista le poggia possessivamente una mano sulla coscia coperta dai pantaloni neri senza la minima traccia di imbarazzo e Cami sente improvvisamente caldo.
Si avvicina al suo viso quel tanto che basta per sussurrare al suo orecchio, facendole venire la pelle d'oca.
"La prossima volta prendiamo un jet privato, così non dovrò aspettare stasera per mostrarti cosa ho intenzione di fare ogni giorno di questa pausa invernale"
Camila trattiene il fiato.
Questo ragazzo, presto o tardi, sarà la sua rovina.

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Le nozze di Pedri e Marisol sono programmate al comune di Siviglia questo pomeriggio, il padre di Gavi è andato a recuperarli all'aeroporto così la giovane coppia avrà il tempo di vestirsi con calma. I futuri sposi, invece, sono arrivati in città la sera prima.
Pablo e suo padre si assomigliano da morire e prima di entrare in auto l'uomo le rivolge un caloroso saluto.
"Piacere di conoscerti Cami, siamo davvero felici di averti qui"
La ragazza si sente immediatamente a proprio agio.
"Il piacere è tutto mio, davvero"
Ma Pablo sa che la fine, per lui, arriverà quando metteranno piede oltre la soglia di casa.
Probabilmente, se a Siviglia fosse arrivato il re di Spagna, sua madre Anasi lo avrebbe accolto con più tranquillità.
Quando Camila si ritrova stretta nell'abbraccio spasmodico della donna capisce che la perenne ricerca di contatto fisico è proprio una cosa di famiglia.
"Oh cariña, sei ancora più bella dal vivo! Non puoi capire quanto ho aspettato di conoscerti! Mio figlio si sta comportando bene con te, vero?"
Pablo alza gli occhi al cielo divertito.
Non aveva dubbi che le preferenze dei suoi genitori si sarebbero spostate velocemente verso Cami. Dopotutto, come non amare una ragazza come Camila?
Superato l'imbarazzo iniziale, Cami si gode le caotiche attenzioni dei Gavira a cui, durante la cena, si aggiunge il fracasso della famiglia Gonzaléz-Lopez.
La ragazza, seduta tra Pablo e Marisol, osserva entusiasta le pietanze che le madri di Pedri e Sol stanno portando dalla cucina.
Pablo le stringe la mano sotto il tavolo, rivolgendole uno di quei sorrisi che la lasciano senza fiato.
"Che c'è?" chiede lei.
"Niente, sono stato un idiota a non averti portato prima" ammette, perso ad osservare la naturalezza con cui Camila s'incastra in questo quadretto famigliare.
Realizza di essersi fatto tante paranoie per niente e sembra proprio ciò che lo sguardo di Marisol, rivolto verso di lui, gli stia dicendo.
Al matrimonio civile di Pedri e Sol piangono tutti, contro ogni pronostico piange perfino sua cugina e Pablo è ben felice di aver immortalato la scena.
È la prima volta che si sente così felice anche al di fuori del campo da calcio.
Anche Cami si asciuga rapidamente qualche lacrima mentre escono dal comune di Siviglia.
"Ma dai, alla cerimonia ufficiale cosa farai? Inizierai a singhiozzare?"
Pablo la prende amabilmente in giro, lasciandole un bacio sulla tempia e beccandosi in cambio una gomitata nelle costole.
"Scemo, sono sensibile ai matrimoni"
"Lo terrò a mente" scherza lui, cingendo dolcemente Cami per i fianchi mentre osservano Pedri e Sol mettersi in posa per qualche foto.
Camila si gira verso Pablo senza staccarsi dall'abbraccio, quel tanto che basta per sfiorargli la mandibola con le labbra.
"Perché, prevedi che andremo a molti altri matrimoni?" indaga, con una scintilla ad illuminarle gli occhi verdi.
"Oh una marea"