Supernatural Fanfiction (ITA)

Dean x Reader - 6 | S-witch pt. 2

[Parole: 1657]

Già diverso tempo vi separa dal momento in cui avete realizzato che Sam e Dean si sono, in qualche modo, scambiati di corpo.

Nelle ultime ore, il meglio che siete riusciti a fare nel tentativo di inquadrare la situazione è stato elencare nomi di esseri che avrebbero potuto fare una cosa del genere.

Pare che stiate avendo a che fare con una Strega.

"Non lo so, ragazzi, penso che sia una delle poche opzioni possibili, a 'sto punto," afferma Sam, seduto al tavolo della sala principale del bunker. "Non credo esistano altri esseri in grado di fare tutto questo - no, questa è stregoneria. E oserei dire alta stregoneria. Lo scambio di corpi non è facile da eseguire, nemmeno per la migliore delle Streghe."

Annuisci, concentrandoti sulla scena davanti ai tuoi occhi. Ti fa ancora strano vedere il corpo di Dean così composto sulla sedia, con le spalle e il busto dritti, contro lo schienale.

Dall'altro lato, l'immagine del corpo di Sam camminare in modo goffo, con le gambe leggermente aperte e le mani costantemente intente a togliersi i capelli dagli occhi ti fa quasi morire dal ridere.

"Sì ma, perché noi? Voglio dire, nessuna Strega ha alcun motivo di volerci far questo. Non ne abbiamo mai incontrata una, e anche se fosse, perché non ucciderci direttamente?" chiede Dean, finalmente smettendo di camminare con agitazione avanti e indietro e prendendo posto sul divano, affianco a te. "Si è svegliata un bel giorno, ci ha estratto da un sacchetto con dentro i nomi di gente a caso e ha deciso di prendersela con noi senza un vero motivo?"

"Da quel che sappiamo, potrebbe anche essere, Dean. A dirla tutta, solitamente le Streghe hanno una ragione per cui fanno un incantesimo, ma magari la nostra vuole solo divertirsi. Ancora non mi spiego il black-out di ieri sera, però."

Inarchi un sopracciglio. "Pensi che sia collegato?"

"Forse. Ogni Strega ha il suo stile, sai, il suo modo di agire. Potrebbe averlo causato lei, tipo... come un avvertimento. Un segnale."

Dean ne ha sempre di più le palle piene. "Figlia di puttana. Dov'è che siamo, in uno di quei cazzo di telefilm imprevedibili dove può succedere di tutto? Dio. Anche la Strega che si diverte a fare giochini patetici, doveva capitarci."

"Dean, risolveremo tutto. Calmati," Sam cerca di calmarlo, dall'altra parte della stanza.

"Sam," Dean si volta a guardarlo in faccia, cercando la sua attenzione. "In questo momento - questo esatto momento, okay? - sto guardando te, ma allo stesso tempo sto guardando me stesso, che parla con la mia voce, ma non sono io a controllarla e a parlare, bensì te. Ora, dimmi come fa questa ad essere una situazione in cui riesco a calmarmi."

Sospiri a lungo, desiderando che tutto questo non fosse vero. "Ragazzi, non abbiamo la più pallida idea di cosa fare. Non abbiamo niente su cui basarci. Prove, tracce, niente di niente. Cosa facciamo?"

"La cosa più ovvia. Più tardi guardo in biblioteca e vedo se trovo qualcosa a proposito della scambio di corpi." Sam si alza in piedi e cammina verso di voi.

"Okay, e -- wow. Non credevo che un giorno sarebbe arrivato il momento in cui avrei sentito queste parole uscire dalla bocca di Dean."

"Zitta, (T/N) -- e Sam, noi che facciamo?"

"Non lo so. Pomiciate, nell'attesa," Sam scoppia in una risatina che fa innervosire Dean.

"Sarebbe bello, se qualcun'altro non avesse la mia fottuta bocca!"

Ridi. "Ma Dean! Sam ha il suo fascino, eh. Non mi dispiaci, con la sua faccia. Possiamo far funzionare le cose comunque," scherzi, per farlo innervosire.