Supernatural Fanfiction (ITA)

Dean x Reader - 7 | Secrets pt.1

Eeee sì, sono tornata e non potrei esserne più felice! A presto con la parte 2 e grazie per tutto, come sempre! Fatemi sapere se questa vi è piaciuta, l'ho curata molto e non vedo l'ora di pubblicare il resto!

[Parole: 4480]

I tuoi piedi nudi poggiano su una vecchia moquette color sabbia mentre cammini per la stanza del motel raccattando in giro le tue cose per la doccia, aspettando che Sam liberi il bagno.

Sdraiato sul divano e con sguardo assente fisso sulla tv spenta, Dean ti chiama. "Hey, Y/N. Ti va di vedere un film?"

Ti volti verso la sua voce per un momento, solo per vedere un paio di piedi penzolare dal bracciolo del divano. Cammini verso l'armadio affianco al tuo letto mentre gli rispondi, una nota di dispiacere nel tuo tono. "Mi piacerebbe, davvero, ma non posso," le ante si aprono con uno scricchiolio e le tue mani vagano fra i panni all'interno, alla ricerca di un reggiseno nero e un paio di mutande dello stesso colore. "Devo fare la doccia."

"Uh," Dean mugugna un verso con pigrizia, un po' confuso alla debolezza della tua giustificazione. "Aspetto che finisci e poi possiamo guardarci qualcosa."

Scuoti la testa. "Non hai capito, Dean. Esco. Vado da Matt," gli spieghi, lasciandoti poi cadere sul tuo letto con un tonfo, a pancia in giù, ancora reggendo fra le braccia accappatoio e biancheria intima. "Gli ho detto che ero in zona, e lui mi ha invitato a casa sua," parli con metà del tuo volto immerso nel materasso, ma Dean sembra comunque capire le tue parole, in parte soffocate.

"Oh, giusto. Lui."

Tu e Matt state insieme da ormai cinque mesi. Nonostante la vostra sia una relazione difficile, con poco tempo per vedervi o anche solo per avere una chiaccherata al telefono, siete riusciti a far funzionare le cose per tutto questo tempo - anche se, ovviamente, Matt sa veramente poco su di te e della tua vita. La tua vera vita, non quella in cui sei una cameriera in un locale nel posto più sconosciuto di questo mondo. Non ti piace mentirgli, ma sei costretta a farlo.

"Passi la notte là?" chiede Dean con tono piatto.

"No, rimango fino a tardi, suppongo, ma poi torno a casa."

"Aspetta," Dean riemerge dai morbidi e smessi cuscini del divano, mettendosi seduto. "Come ci vai, a casa sua?" le sue sopracciglia si muovono in un'espressione confusa. "E come torni?"

"Magari... posso chiamare un taxi?" la tua è più un'altra domanda che un'affermazione. Non ci avevi minimamente pensato, al viaggio. Eri più concentrata sul fatto che avresti rivisto Matt dopo quasi due settimane.

"Ma anche no. Ti porto io," decide, di punto in bianco.

"Portarti dove, Y/N?" ti rialzi dal letto goffamente quando senti un'altra voce unirsi alla conversazione.

"Era ora, amico! Sei stato dentro per secoli!" esclami in tono drammatico, ignorando la domanda di Sam.

Lo vedi in piedi, davanti al bagno, un asciugamano stretto attorno ai fianchi che gli copre da lì in giù. "Hey, siamo appena tornati vittoriosi dall'ennesima caccia, ho tutto il diritto di farmi una doccia lunga! Oh, e ho fatto una domanda."

"Oh, ho fatto una domanda!" lo prendi in giro e ripeti le sue parole con la voce più profonda che riesci a fare, legando le lunghe maniche dell'accappatoio al tuo bacino e allargando le spalle in una posizione da duro per imitarlo.

Dean scoppia a ridere mentre il fratello assume un'espressione indignata. "Sei proprio una brutta persona, lo sai, vero?" punta un indice contro il tuo naso, mentre un sorriso cresce gradualmente sul suo volto.

"Lo so, ma mi vuoi comunque bene," dici con una mezza risata, affrettandoti ad entrare in bagno, seguita dallo sguardo di Sam e Dean.

Chiudi la porta dietro di te e ti butti sotto alla doccia.