Dean x Reader - 6 | S-witch pt. 3

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Parole: 1741

"Sam, hai trovato qualcosa che potrebbe esserci--"

Un'improvviso male alla testa ti impedisce di continuare la frase. Le tue mani scattano in alto quasi involontariamente all'aumentare del dolore che ora si fa sentire sulle tempie, premendo con forza contro il tuo cranio. Digrigni i denti mentre vedi letteralmente le stelle in mezzo al buio davanti ai tuoi occhi strizzati.

"Y/N! Y/N, parlaci!" non riesci a distinguere le voci di Sam e Dean, che riecheggiano opache nella tua mente come il suono di una moneta lanciata in un pozzo.

Un fischio penetra nei tuoi timpani ad un volume che le tue orecchie non riescono a sopportare se non per più di qualche secondo e ti senti accasciare a terra lentamente, le gambe che cedono sotto al peso del tuo corpo.

Un'ombra comincia a definirsi davanti a te mentre prende il posto dell'oscurità, e dimentichi completamente il male di qualche secondo fa dato che ora, tutto ciò che riesci a sentire è una chiara voce dal tono allegro e squillante. "Salve, Y/N."

Chi è quest'uomo sono le prime parole che ti vengono in mente, anche se la tua bocca non riesce a ripeterle a voce alta. La figura davanti a te è un ometto alquanto strano, da un buffo taglio di capelli castani, il viso ovale e un paio di occhietti stretti in uno sguardo furbo. Non hai memoria di averlo mai visto prima in vita tua, ma non sembra avere cattive intenzioni.

"Ti starai chiedendo chi sono, ma questo lo scoprirai solo fra un po'. Vorrei prima complimentarmi con te per essere una giovincella così attraente," alza un dito verso di te. "Oh sì. Proprio un bello zuccherino," continua a parlare, facendoti l'occhiolino. "Lo so che ti aspettavi di vedere una Strega al posto mio, qui, in questo momento. A raccontarti di chissà quale fighissimo incantesimo per scambiare i corpi di due persone," infila le mani nelle tasche dei suoi pantaloni mentre assume una finta espressione colpevole. "Whoops. In realtà son stato io. Sai, sono un amante del divertimento!" sorride, entusiasta. "E, beh, ti ho osservato per un po', negli ultimi tempi, Y/N. E lo ammetto. Ho un debole per te. Per questo voglio farti una proposta. Io posso far tornare Cip e Ciop nei loro rispettivi corpi con uno schiocco di dita, a patto che tu mi dia un po' della tua compagnia."

Cosa?

"Semplice, no? Voglio solo passare del tempo insieme. Io e te. Altrimenti, puoi lasciare i tuoi due amichetti a marcire in un corpo che non appartiene a loro. Cosa che io non farei, se fossi al tuo posto. Sarebbe un comportamento da maleducati, non trovi, Y/N?

Ah, e...sì, sì, so a che stai pensando. Santo cielo, chi è questo pazzo?!--ciaaaaao, piacere di conoscerti, il mio nome è Gabriel. Chiamami quando sei pronta."

Riesci a malapena a intravedere il suo ultimo sorriso prima di tornare alla realtà, spalancando gli occhi e ritrovandoti il viso di Sam davanti a te.

"Tutto okay?"

"Sam," ti rialzi in piedi, aiutata dalle sue braccia. "Volevo dire--Dean. S-sì, sto bene," annuisci in fretta

"Y/N, che è successo?" ti chiede questa volta il vero Sam, preoccupato.

"Ho..." scuoti la testa, ancora un po' scossa. "Ho avuto una visione o qualcosa del genere. Non è una Strega, ragazzi," dici subito, senza perdere tempo.

"Che cosa?" entrambi ti guardano, più confusi che mai.

"E'...un uomo. Non lo conosco, ma ha detto che è stato lui a scambiare i vostri corpi e ha--ha detto che ama divertirsi, e che se volete tornare come prima devo...fare una cosa in camb--"

"Figlio di puttana! E' Gabriel, non è così? Un tappetto con la faccia lunga e i capelli orribili?" i capelli di Sam oscillano in avanti mentre Dean sbraita, infastidito.

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