Supernatural Fanfiction (ITA)

Sam x Reader - 4 | Irresistibile

Immagina di prendere lezioni di ginnastica da Sam. [Parole: 1863]

"(T/N), ci sei? Ti aspetto qui!" la voce di Sam proviene appena fuori dai muri della stanza, contro la porta chiusa della tua camera. Il suo tono gentile è come una scarica di emozioni che arriva dritto dentro al tuo petto.

Sam ti ha proposto, qualche giorno fa, di iniziare a prendere lezioni di ginnastica da lui per tenerti in forma e migliorare le tue prestazioni da cacciatrice. Il vostro lavoro consiste anche nel correre, essere rapidi, saltare ostacoli - e così via.

Tu hai sempre fatto sport, nella tua vita, anche allenandoti per conto tuo; ma ultimamente hai lasciato la presa e smesso gradualmente di fare esercizio - anche per la mancanza di motivazione e la tua scarsa capacità di credere in te stessa.

E' sempre stato quest'ultimo, il problema che tutti ti dicevano di avere. E se è per questo - ancora ce l'hai.

In ogni caso, hai accettato subito l'offerta di Sam, nonostante tu sia un po' nervosa per questa prima lezione. La tua timidezza - che ti porta sempre a sembrare impacciata e insicura - e la grandissima cotta che hai per Sam da SEMPRE, non andranno per niente d'accordo.

"Arrivo, un secondo," lo avvisi dalla tua stanza, mentre ti controlli nuovamente allo specchio.

Porti le mani ai tuoi capelli (C/T/C) e separi due ciocche nei tuoi pugni, tirando con forza verso l'esterno per stringere la coda, poi controlli che le forcine che ti fissano i ciuffi siano a posto.

Passi i palmi delle mani sul tessuto della tua canottiera colorata per adattarla bene al tuo corpo, e infine muovi gambe e caviglie per fare la stessa cosa con i pantaloncini da calcio neri che indossi e le tue scarpe da ginnastica semi-nuove.

Sospiri, guardando il tuo riflesso per gli ultimi secondi, e finalmente esci dalla camera.

"Eccomi," sorridi a Sam, che ti aspettava proprio fuori dalla stanza, in corridoio."Dove andiamo?"

Il suo sguardo viaggia sul tuo corpo per qualche secondo, per poi fermarsi nei tuoi occhi. "Oh, uh, staremo di sotto, ho sgomberato una stanza piena di vecchie cianfrusaglie e roba inutile a posta per l'allenamento."

"Okay..." annuisci piano, spostando lo sguardo altrove di tanto in tanto.

"Sembri agitata. Sta' tranquilla, (T/N)," ti dà una leggera pacca di incoraggiamento sulla spalla, sorridendo un po'. "Ora seguimi."

Ammiri la larghezza delle sue imponenti spalle e contempli i suoi tricipiti tirarsi al minimo movimento, mentre cammini dietro a Sam diretta alla tua prima lezione di ginnastica.

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La grande stanza può essere considerata come una palestra: da una parte, sul pavimento, è steso uno stretto tappetino azzurro lungo forse due metri; da un'altra, ci sono pesi di diverse grandezze e forme appoggiati su un tavolino basso; in un angolo, noti uno di quei giganteschi palloni di gomma che ti ricordi di aver usato solo qualche volta, a scuola. Altri attrezzi e strumenti più complessi sono posizionati nella stanza.

"Dunque," Sam si sfrega le mani, guardandoti dall'alto con uno sguardo rassicurante. "Sei pronta?"

Fai sì con la testa, aspettando.

"Perfetto. Allora, per oggi niente corsa, sollevamento pesi o cose troppo pesanti. Voglio... andarci piano," sceglie le sue parole con cura, mentre spiega. "Durante quest'ora faremo squat, affondi - in altre parole movimenti ed esercizi sul posto."

"Okay," avanzi di qualche passo mentre Sam raggiunge il tappetino azzurro e allunga un piede per trascinarlo al centro della stanza.

"Puoi toglierti le scarpe, se vuoi. Ora facciamo una serie di esercizi per la mobilità, giusto per riscaldare i muscoli. Io mi metto davanti a te, fuori dal tappetino, mentre tu ci stai sopra e guardi quello che faccio," si passa le mani dietro alle orecchie per sistemarsi i capelli.