Alone

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Scesi la grande scalinata che portava nel grande spazio, gremito di parenti ed amici, abbellito graziosamente per l'evento. Mi sentivo così tesa, agitata, forse perché ci sarebbe stato lui e per giunta anche Gabriel, che non sembrava tanto indifferente ai nostri sguardi. Scesi le scale cercando di non inciampare in qualche gradino, e fare un'entrata trionfale da film comico. Riuscivo a sentire gli occhi addosso di tutti. "Guardate che è sempre lei, non è diventata una pop star nel giro di due ore" gridava la mia coscienza con aria di disgusto e freddezza dalla sua poltrona. Mi fermai su uno dei penultimi gradini, come ogni anno dovevo ringraziare tutti per essere lì insieme a noi. «Buonasera, grazie per essere qui a rilassarvi insieme a noi. Quest'anno è stato il più faticoso di tutta la mia vita, ho dovuto affrontare tante perdite... » Guardai Massimo che continuava a trattenere uno dei suoi sorrisetti, tutta colpa di quel vestito, l'avevo detto a mamma che non dovevo indossarlo. « ...che mi hanno resa una persona diversa, più fredda verso gli altri, e quando i miei mi hanno ricordato che come tutti gli anni dovevo tenere questo discorso sono andata in panico, perché purtroppo non sarei riuscita ad essere del tutto felice oggi. In questa casa sono stata per la maggior parte della mia vita con mia nonna e stare qui mi riempe di ricordi. Quindi... » Presi un calice dal vassoio di uno dei camerieri. «.. il primo brindisi della serata voglio farlo per ricordare la donna che ci ha dato l'idea per questo evento che ormai si ripete da anni. » Alzai il bicchiere e dopo aver sentito il tintinnio di tutto quel vetro in sala diedi inizio alla festa.

Passai quasi tutto il tempo della festa fuori in giardino ad osservare la luna e le stelle, era uno spettacolo splendido, unico, che vedevo una, due volte l'anno. « Posso? » Un uomo in giacca e gravatta si fece spazio tra il tavolino e il divanetto da giardino su cui sedevo beatamente.

« Certo Gabriel. » Tirai le gambe in modo da fargli spazio. « Cosa ci fai qui fuori? La festa è dentro. » Chiesi sorseggiando il bicchiere, quasi alla fine, di succo.

« Mi mancavi, già sono uno straniero poi l'unico splendore che conosco si isola trovo un modo alternativo per festeggiare.» Disse porgendomi un calice mezzo pieno di vino rosso.

« Un modo alternativo? Non sei un secondo o la copia di Christian Grey, vero?» Quella domanda suonava tanto seria invece era ironica.

« No, non amo sfruttare le ragazze. » E infatti la sua risposta era serissima.

« Stavo scherzando Gabriel, sono fatti tuoi qualsiasi cosa tu faccia.» Adaggiai il calice con il liquido rosso sul tavolino. « Solo che... è strano per me, ecco. Perché una persona come te cercherebbe una come me? Cioè, cosa ho? Non ho un conto in banca, non sono una modella, sono una studentessa e per giunta italiana.. »

« Sei te stessa, Selena. » Disse osservando la luna all'orizzonte che illuminava la distesa di acqua salata sotto di lei. « Non hai cercato le mie attenzioni, non ti sei buttata adosso solo perché sono ricco, non te ne sei fregata per niente. Questo mi ha incuriosito, a te non importa l'esteriorità e ciò che possiede una persona ma quello che ha qui... » Poggiò delicatamente un dito sulla mia fronte. «.. e qui. » E successivamente sul mio petto. « Mi hai colpita dal primo momento, da quando piangevi a dirotto e ci siamo scontrati. » Riportò alla mente il ricordo di quella giornata che stavo cercando in tutti i modi di dimenticare.

« Non stavo piangendo! » Dissi sulla difensiva, ma come cavolo aveva fatto ad accorgersene? « Comunque grazie per le parole dolci, ma non credo sia il caso, la nostra può essere solo una bella amicizia. » Appena terminai la frase mi ritrovai in un bacio, ma non un semplice bacio, uno di quelli passionali e allo stesso tempo dolce. « Gabriel!? » Affermai allontanandolo.

« Oh mio Dio, scusami, è stato l'alcool. » Disse imbarazzato alzandosi in piedi. « Comunque ero venuto a dirti che fra una settimana e mezza dovresti essere al college, se vuoi ancora, possiamo partire insieme. » Fece per andarsene ma lo fermai per un braccio.

« Sei una persona stupenda, e mi piacerebbe molto avere una guida, non sono molto brava con le mappe.» Gli sorrisi e lui ricambiò facendomi l'occhiolino.

× × ×

« E quindi ti ha baciata? » Chiese Lisa con aria sospettosa, eravamo rinchiuse in quella camera da quando la sala si era iniziata a svuotare. Con la scusa che avevamo alzato il gomito un pò troppo, cosa non vera, ci eravamo ritirate nella camera della mia migliore amica.

« E quindi non mi ha violentata. Quindi non c'è motivo di guardarmi in quel modo. » Mi alzai decisa e infastidita.

« Selena non voglio vederti soffrire di nuovo per uno stronzo, quindi fino a quando non avrai smaltito tutto non voglio sapere chi baci, e le cose varie che fai! » Sembrava arrabbiata per quello che era successo, neanche se mi fossi lanciata io addosso a Gabriel e ci fossi andata a letto.

« Cosa?! Sei impazzita! » Affermai quasi urlando, l'amica più importante della mia vita mi stava dando della poco di buono? Il cuore si distrusse in mille pezzi. « Non ti riconosco più, questa non sei tu. » Mi avvicinai alla porta con quasi le lacrime agli occhi. « Comunque volevo anche avvisarti che tra una settimana e mezza parto per gli Stati Uniti. » Pronunciai guardando la porta prima di uscire e dirigermi alla mia di camera. Sentivo il bisogno di stare da sola, lontano da tutto e da tutti, mi ero rotta di soffrire per persone che alla fine dimostravano solo la loro stronzaggine.

Entrai e mi chiusi la porta alle spalle appoggiandomi ad essa, perché le gambe mi ballavano il twist.

« Alla buon'ora, cos'è tu e il tuo principe azzurro avete fatto i tempi supplementari? » Una voce maschile veniva dal letto, cosa ci faceva lì? Sdraiato, illuminato solo dalla forte luce che proveniva da fuori.

« Cosa ci fai qui? » Dissi sorpresa, a cosa si riferiva con quella affermazione? Non avevo voglia di litigare e speravo tanto che non sarebbe successo.

Spazio autrice.

Salve a tutti, ai nuovi lettori e ai veterani, volevo ringraziarvi per il supporto e l'interesse che mettete nel leggere questa storia, anche se per un lungo periodo non ci sono stata. Ora sono tornata e spero che questo capitolo vi piaccia come i precedenti. Lasciate un like e commentate con tutte le vostre idee, opinioni, ecc. sarò felice di leggerli.
Un bacio. ❤

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