|Cap.27|

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Hope Pov's

《Lou forse dovremmo chiamare tua mamma e le tue sorelle》Gli sussurrai. Eravamo sdraiati uno accanto all'altro sul divano con le mia testa poggiata sul suo petto.

《Che ne dici di invitarle per cena?》Proposi. Lui annuì e mi schioccò un bacio sul naso.

《Poi domani è il compleanno di Chiara e Niall le ha organizzato una festa a sorpresa in spiaggia》Mi comunicò.

《Perfetto, allora, chiamiamo tua mamma?》Domandai.

《Sisi》Mi sorrise. Estrassi il telefono dalla tasca e sbloccai lo schermo componendo il numero di Jo.

*Chiamata verso "Jo" inoltrata*

Biiip. Biiiip. Biiip.

<Pronto tesoro!>

<Ciao Jo! Come stai?>

<Io tutto bene e voi?>

<Bene grazie. Senti stasera sareste libere per una cena qui da noi?>

<Certo! Con molto piacere! Veniamo verso le otto?>

<Perfetto! A più tardi!>

*Chiamata con "Jo" terminata*

《Allora, che ha detto?》Chiese Lou.

《Staranno qui per le otto》Spiegai riaccomodandomi sul suo petto e lui annuì.

《A che ora abbiamo la visita?》Mi chiese. Controllai l'ora dal telefono.

《Sono le quattro, quindi tra un'ora》Risposi.

《Allora sarebbe meglio cominciare a prepararsi》Disse e io annuì. Oggi abbiamo preso appuntamento per una visita dal ginecologo. Iniziai a salire le scale con Lou che mi stava dietro.

《Lou, posso andarci anche da sola eh》Dissi.

《E se cadessi? Nonono rischieresti di far del male a te stessa e al nostro bambino》Disse serio. Sbuffai e arrivammo alla stanza. Mi diressi verso il bagno ma un braccio mi fermò.

《E ora che c'è?》Chiesi infastidita.

《Non puoi farti la doccia, potresti cadere e farti male》Rispose.

《E allora che vorresti fare? Farti la doccia con me?》Chiesi ironicamente. Lui mi fissò serio.

《Ma tu sei pazzo!》Dissi.

《Di te》Disse. Poi mi prese di peso e mi portò in bagno chiudendo la porta dietro di sè. A quel punto ridacchiai e mi girai di spalle cominciandomi a svestire. Mi tolsi la maglia, poi i pantaloncini, e piano piano, come se fossi a rallentatore, mi slacciai il reggiseno, e poi calai le mutandine sentendo lo sguardo di Lou bruciare su di me. Poi mi diressi verso la doccia e accesi l'acqua. Poi mi girai verso Lou che restava lì immobile a guardarmi. Schioccai un paio di volta le mani davanti i suoi occhi prima che uscisse dal suo stato di trance in cui era entrato.

《Resti lì a guardare o vieni qui?》Lo schernì ridendo. Velocemente si tolse la maglia e i pantaloni e entrò in doccia con ancora i boxer addosso. Lo guardai confusa.

《Perchè non li togli?》Gli chiesi.

《Piccola, sono un'uomo, se me li tolgo non riuscirei a controllare la mia voglia di sbatterti contro questo muro e farti mia quindi fidati di me》Disse mettendosi sotto il getto d'acqua. Mi morsi il labbro guardardandolo e mi avvicinai a lui e con le dita sfiorai l'elastico dei boxer.

《E chi te lo vieta?》Gli chiesi con voce sensuale.

《Hope non lo fare, poi non mi controllo》Disse muovendo il capo.

《E perchè lo dovresti mantenere?》Chiesi abbassando lentamente la stoffa. Iniziai a baciarlo mentre piano piano glieli calavo del tutto. E poi fu un attimo, mi trovai attaccata alla fredda parete fatta di mattonelle con Lou che mi baciava il collo. Il getto dell'acqua ci colpiva e rendeva l'atmosfera più calda e passionale. Iniziò a darmi baci sempre più vogliosi, quando poi entró un me fu piacere puro, gemiti, spinte sempre più veloci e profonde, che faceva sentire tutti e due sempre più vicini alla piena felicità. Un pizzicore allo stomaco, brividi su tutto il corpo, gemiti impazziti e un senso di pienezza si fecero largo.

《Vedo che la mia piccola ci sà fare anche quando è incinta eh》Mi schernì dantomi un bacio sulla punta del naso.

《Ah ah ah molto divertente》Lo incenerì con lo sguardo. Poi mi girai di spalle e iniziai a lavarmi il corpo. Poi sentì le sue mani dalle spalle arrivare fino ai fianchi e massaggiarli(?) con il sapone. Poi mi sciacquai e mi insaponai i capelli mentre Lou fece lo stesso. Dopo un qualche minuto uscì dalla doccia ma fui bloccata nuovamente.

《Hai i piedi bagnati. Non puoi》Disse. Uscì lui e si legò un'asciugamano in vita. Poi afferrò un'altro asciugamano e lo avvolse intorno al mio corpo prima di sollevarmi di peso stile principessa e portarmi in camera. Mi poggiò sul letto e poi si diresse verso l'armadio. Prese dal mio cassetto dell'intimo in pizzo nero, poi un paio di shorts in jeans strappati e una t-shirt bianca con la scritta "stronger" in nero e me li lanciò addosso.

《Su mettili》Disse velocemente.

《Ovviamente capo eh》Dissi sbuffando. Mi alzai in piedi e mi infilai le varie cose prima di fissare il mio sguardo verso Lou che faceva calare l'asciugamano a terra per infilarsi i boxer, si accorse di me e si mise a ridere.

《Piccola così mi consumi eh》Disse ridendo.

《Mi piace guardare ciò che è mio》Dissi. Lui mi sorrise, si avvicinó a me e mi schioccò un bacio a stampo per poi tornare all'armadio e infilarsi un paio di skinny neri e una maglia celeste. Distolsi lo sguardo da lui per afferrare le mie vans per mettermele, e lo stesso fece Lou. Guardai il telefono, 16:40. Tempo perfetto. Riposi il telefono in tasca e ovviamente accompagnata da Lou scesi le scale per poi dirigerci verso l'auto. Dopo circa dieci minuti arrivammo all'ospedale e ci sedemmo nella sala d'aspetto.

《Tomlinson》Chiamò una donna sulla quarantina. Noi ci alzammo e ci dirigemmo verso la porta aperta ed entrammo richiudendola alle nostre spalle.

《Piacere signori Tomlinson, io sarò la ginecologa che vi accompagnerà in questo "viaggio", se si può definire tale. Mi chiamo Liana Spring》Disse porgendoci la mano che uno per uno stringemmo.

《Bene tesoro, ora puoi toglierti la maglietta e sdraiarti sul lettino, mentre tu puoi accomodarti sulla sedia accanto》Disse gentilmente, e ci facemmo. Mi spalmò un gel freddo e trasparente sul ventre e con un coso strano iniziò a spostarlo sulla superficie.

《Guardate il monitor, lo vedete? Quello é vostro figlio, ha circa due mesi, è tutto regolare, è in piena salute e tra circa un mesetto potrete sapere anche il sesso. Tieni ora pulisciti》Disse poi passandomi dei panni di carta. Mi pulì e mi rinfilai la maglia.

《Ora venite un'attimo qui che dobbiamo compilare le generalità》Disse sedendosi dietro a una scrivania. Noi prendemmo posto davanti a lei e iniziammo a compilare dei fogli. Terminato il lavoro glieli porsi e lo stesso fece Lou.

《Perfetto ora è tutto in ordine. È stato un piacere conoscervi, alla prossima settimana》Disse porgendo la mano. Dopo i saluti ci porse un foglio con giorno e orario del prossimo appuntamento e del suo numero di telefono in caso di urgenze. Ringraziammo e ce ne tornammo a casa felici, senza problemi per la testa.

*FINE CAPITOLO*

Ragazze belleeee! Okay questo era un capitolo lungooo ma non potevo spezzarlo in due dai. Detto questo, mi metto subito all'opera per scriverne un'altro. A tra pocoo!

Vi consiglio di andare a leggere Sea|L.T| di @cristianaK25, io adoro la sua ff.☆

~Chiaretta la folletta♡

Our destiny ||Louis Tomlinson||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora