Playlist consigliata per questo capitolo: Witch Journey, Wasteland e Sucker di Arcane.
* * *
Biancaneve attraversò ilbosco più rapidamente possibile, facendo attenzione ai rami caduti, tendendod'occhio anche il cielo che si scurì molto rapidamente. Fu in quel momento cheudì il rombo dei tuoni e un urlo straziante: si paralizzò, guardandosi attorno,incapace di orientarsi.
L'adrenalina la spingeva ad andare avanti, ma era terrorizzata all'idea che Grimilde dovesse affrontare un mostro tanto terribile. Heks... quella parola le metteva i brividi ed era così estranea, troppo lontana da quello che conosceva della regina.
Portò le mani davanti al volto, per coprirsi dal ventoche improvvisamente la colpì con violenza e tentò di avanzare verso ladirezione da cui provenivano i rumori agghiaccianti di un combattimento.
Presto udì un altrourlo, ma era gutturale, oscuro, probabilmente di un demone. Fu in quel momentoche si distrasse e cadde a terra, scivolando lungo un pendio, per poiritrovarsi in una pozza d'acqua fredda. Fortunatamente aveva imparato a nuotareda piccola: raggiunge la riva, stringendo i denti e quando fu finalmente sullasponda, si accasciò a terra, ansimando. Estrasse il coltello dal suo fodero e decise di tagliare la gonna che indossava, per avere più libertà di movimento, poi prese il tessuto lo strinse attorno alla sua mano sinistra, rimasta tagliata nella caduta. Bloccò il sangue, ma le lacrime agli occhi rendevano tutto annebbiato, complicando ogni passaggio. Non piangeva per il dolore, stava pensando solo alla donna che amava, probabilmente ferita e spaventata.
"Ilde..." sussurrò il suonome e improvvisamente sentì qualcosa di diverso nell'aria. Si rialzò in piedia fatica e il cuore iniziò a battere rapidamente: qualcosa le disse diattraversare il fogliame davanti a lei, proseguendo lungo un piccolo sentieroscosceso, fino a giungere in una piccola apertura del bosco. Lì vide delsangue, come se qualcosa avesse strisciato via, lasciando dietro di sé il segnodel proprio passaggio.
Rabbrividì all'idea che si trattasse di Grimilde...
Alzò gli occhi verso l'oscurità della selva e si accorse che qualcosa la stava osservando silenziosamente: un predatore? Biancaneve trattenne il fiato quando vide due iridi rosse come il sangue e una figura oscura fare un passo verso di lei, per poi inciampare e cadere a terra, proprio a due metri da lei. In quel momento ebbe modo di vedere meglio di che cosa si trattasse e nonostante la strana sostanza nera macchiata di rosso che ricopriva il suo corpo, riconobbe subito Grimilde.
"Ilde!" cadde in ginocchio, raccogliendola fra le sue braccia, osservando il suo volto pallido e i suoi strani occhi rossi. "C-che cosa ti è successo?" Quegli occhi la fissavano, ma era diverso dal solito: non era uno sguardo familiare. Perché era rimasta immobile? Come una bambola incapace di muovere gli arti...
"Ilde?" Lo sussurrò accarezzandole i capelli bagnati, poi notò la ferità sulla gamba, da cui fuoriusciva molto sangue. Sussultò e trattenne le lacrime, ma il suo cuore si spezzò in mille pezzi vedendo quel taglio molto profondo: "Fa tanto male, vero? Non ti preoccupare... ti riporto al sicuro, amore mio." La voce spezzata accompagnò ogni dolce sussurro che rivolse a Grimilde per rassicurarla e confortarla. Biancaneve afferrò il suo coltello per tagliare un altro lembo del vestito ma proprio mentre si accingeva a farlo, la mano coperta di nero di Grimilde afferrò il suo braccio e Biancaneve si sentì spingere con forza contro il terreno, per poi ritrovarsi la bionda sopra di lei, con occhi vacui. "I-Ilde? Sto cercando di aiutarti-"
Heks afferrò il pugnale di Biancaneve e lo lanciò via, per poi tornare a concentrarsi sulla donna che aveva appena catturato. Doveva riprendere energia, doveva prosciugare ogni essere vivente che incontrava per poterlo fare. Inclinò leggermente il capo, notando le lacrime della bella fanciulla e avvicinando un dito per raccoglierle e assaporarle. Heks non aveva mai visto nulla di più bello: una preda così affascinante, che tremava chiamando il nome del corpo che la ospitava, implorando perdono. Heks, però, non provava nessun tipo di emozione e non avrebbe compreso l'attaccamento di quella donna nei suoi confronti.

STAI LEGGENDO
Biancaneve e Grimilde
FantasyVi presento la rivisitazione di una fiaba che conosciamo tutti. Preparatevi a vedere personaggi cristallizzati nel loro ruolo all'interno della corte reale trasformarsi in qualcosa di più umano e vivo. La profondità dei sentimenti e dei pensieri de...