Capitolo 25

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-Entrate- ci disse,una volta arrivati davanti ad un portone enorme. Lasciammo il mobile per terra,riposandoci -La stanza della principessa è sopra...vi aiuto io,sono troppe scale- disse prendendo il mobile con le sue sole forze -Coosa?- pensai vedendola salire le scale senza sforzi enormi -No!Aspettateci!- dissi salendo le scale -È lavoro nostro- dissi sorridendo -Ma figuratevi- disse continuando a salire. Rimasi sulla scale ad aspettarla -Mi è stato detto di darvi la paga..ecco- disse porgendomi un sacchetto con dentro non so quante monete. So solo che era molto pesante. -Grazie...- dissi -Di niente...che ne dite di rimanere qui?- chiese -Mi farebbe piacere- dissi sorridendo -Pierre,noi dobbiamo..tornare- mi sussurrò Eric -Dai..rimaniamo!È un onore,non credi?- dissi guardando il soffitto,le pareti...insomma tutto ciò che c'era in quell'enorme sala -Seguitemi...- disse entrando in un'altra stanza.
Stavolta entrammo in una stanza con enormi tende rosse di seta e poltrone con la tappezzeria del medesimo colore -Sedetevi,farò preparare del thé- disse uscendo dalla stanza.
Ci sedemmo su quelle poltrone e inziammo a osservare le richezze presenti in quella stanza -Chissà perché ci presta tutte queste attenzioni..- osservò Eric,che era chiaramente diffedente dalla ragazza -Penso sia solo gentile- risposi scrollando le spalle. In quel momento rientrò con un vassoio tra le mani. Lo poggió sul tavolino e si sedette di fronte a noi -Prego- disse incitandoci a sorseggiare una tazza.
Non ci credevo nemmeno io. Ero a Versailles a sorseggiare un thé con una guardia,assieme ad Eric!Pazzesco...
-Come vi chiamate? - ci chiese -Pierre- dissi titubante.Lei mi guardò strana -Io Eric- disse lui posando la tazza -Io sono Andrea e lavoro qui come guardia personale della regina Maria Carolina- disse sorseggiando il thé -Sapete..vi ammiro molto!- dissi sorridendo -Per quale motivo?- chiese ridacchiando -Nonostante voi siate una donna...fate parte di un esercito- dissi guardandola con ammirazione -Sai..sei la prima persona che si rende conto che sono una donna...tutti pensano che sia una cosa impossibile che io sia qua...in veste di guardia...- sussurrò abbassando lo sguardo.

La ladra di roseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora