Capitolo 21

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-Vai via!- disse Eric cacciando via Benjamin. Lui prima ci guardò,poi se ne andò -Tutto bene?- chiese Eric guardandoci preoccupato -Si!- dicemmo orgogliose. Noi non avremmo mai dimostrato la nostra fragilità -Scusate mio cugino,ma a volte è così...strano!- disse ridendo. Arrosii al suo sorriso -Scusaci,dobbiamo andare- disse Genevieve prendendomi per un braccio -Arrivederci allora- disse lui salutandoci -Ciao- dissi abbozzando un sorriso.
Quando arrivammo in piazza,adocchiai i ragazzi seduti sul muretto,a dir poco terrorizzati. Genevieve fischió e loro si girarono di scatto.Alzai l'arco e loro felici,corsero da me -Brava Julie!Sei la più forte!- dicevano saltellandomi intorno.
Dopo aver spiegato tutta la vicenda ai ragazzi,tornai a casa,con tanto di arco -Mamma?- chiesi appena aprii la porta. La trovai seduta vicino a mio padre,che piangeva. Anche mio padre non aveva un'aria felicissima -Cos'è successo?- chiesi -Tuo padre si è ferito sul lavoro ed è stato licenziato- disse mia madre mossa dai singhiozzi -Padre!- dissi avvicinandomi a lui. Aveva una fascia rossa di sangue legata al braccio -Come faremo adesso?- chiese mia madre,urlando disperatamente -Troveremo una soluzione insieme...non temere!- dissi abbracciandola -Lo vorrei tanto...lo vorrei tanto!- disse poggiando la testa sul tavolo. Mio padre la prese tra le sue possenti braccia e la coccoló finché il suo pianto si placó.
Quella notte presi la mia decisione.
Scesi dal mio letto e furtivamente mi intrufolai nella camera da letto dei miei genitori e presi un vecchio completo da lavoro di mio padre. Andai in cucina,dove,vicino al caminetto era appesa la vecchia spada di mio nonno. La afferrai e tagliai i miei lunghi capelli mori. Poi appoggiai i vestiti rubati a mio padre sul tavolo e con l'aiuto della forbice che di solito mia madre usava,tagliai il tessuto in eccesso.
L'indomani sarei andata in falegnameria. La stessa falegnameria in cui ero entrata quel giorno. Magari mi avrebbero accettata,vedendo che ero un ragazzo.

La ladra di roseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora