Dopo una settimana noiosa trascorsa in una camera e in bagno, finalmente arrivò l'uno settembre.
La mattina James si alzò presto e scese a fare colazione, felicemente libero e poco dopo arrivarono anche Sirius, Remus e Peter.
-Sei cresciuto, dall'ultima volta che ti ho visto! - esclamò Sirius, scherzando.
James gli fece una smorfia.
-Almeno so di essere più belle di te.
-Puoi sognare, ma la verità è molto diversa - rispose Sirius beffardo.
-Gna gna gna, io sono più bello! No, io sono più bello - esclamò Remus - sembrate una coppia di vecchietti che litigano come femminucce!
Dopo un silenzio imbarazzante scoppiarono tutti a ridere.
-Questa non se la dimenticheranno facilmente Rem - disse Peter con le lacrime agli occhi.
-D'accordo femminucce, fate colazione velocemente poi salite in macchina che è tardi - la signora Potter entrò in cucina. Indossava un lungo vestito bianco fino alle ginocchia e scarpe coi tacchi neri. I capelli, neri e a caschetto, erano raccolti dietro due mollette bianche.
-Mamma vai ad un'appuntamento? - James rimase a bocca aperta.
Sua madre rise di gusto, poi fece una smorfia - più che appuntamento ho una riunione per organizzare le Squadre di Ricerca e Spionaggio, per rintracciare l'assassino dei Ponts, morti ieri sera.
-E avete qualche idea di chi sia stato? - Indagò curioso Remus.
Il volto della signora Potter si osurò.
-C'è chi dice che un nuovo Mago Oscuro è salito al potere. E forse è davvero così.
-Come si chiama? - chiese Peter.
-Si fa chiamare Vold...perchè sto a dirvi queste cose? - la signora Potter si rivolse a se stessa - muovetevi a mangiare il pancarrè!
Quando la madre di James si chiuse la porta alle spalle, cominciò una fitta conversazione sui Maghi Oscuri.
-Accidenti! Quanto pensate che sia forte?
-Non si è ancora fatto prendere, un po' di sale in zucca deve avercelo.
-Chiunque sia, se ha raggiunto i livelli dell'ultimo Mago Oscuro, mi fa paura - squittì Peter.
-Andiamo, ragazzo! Sei Grifondoro.Quando finalmente giunsero a King Cross mancavano tre minuti alla partenza dell'Hogwarts Express.
-Da questa parte! - strillò la signora Potter.
I quattro Malandrini aumentarono il passo e senza accorgersene attraversarono la barriera. Un controllore prese di fretta le valige e li aiutò a caricarle sul treno. James salutò velocemente la madre poi schizzò sul treno, dietro agli amici. Fece appena in tempo a salire che il treno cominciò a muoversi, prendendo velocità.
I quattro ragazzi si affrettarono a cercare uno scompartimento libero, ma li trovarono tutti occupati.
-Potter? James Potter? - una voce fece voltare James. Affacciato dalla porta di uno scompartimento un ragazzo leggermente più grande di lui, dai capelli castani e gli occhi scuri lo stava chiamando. James non aveva mai incontrato quel ragazzo.
-Sono io - rispose cortese.
-Cercate uno scompartimento libero? Da noi c'è posto.
-Oh, si, grazie - esclamò il Malandrino.
I quattro ragazzi entrarono, trascinando le valigie. All'interno erano seduti, oltre allo studente che li aveva accolti due ragazzi e due ragazze, che guardarono sbavando Sirius e James.
-A proposito io sono Frank, Frank Paciock, del terzo anno. Mentre loro sono Connor McKay, Tyler Groun, Lyra Carten e Katrine Sloan.
Mentre i quattro si sedevano stretti, strinsero la mano agli altri. Lyra guardò rossa in volto James, squittendo quando lui disse un semplice "ciao". Il ragazzo notò che era molto carina. Aveva capelli biondi legati in una treccia, che scendeva lungo la spalla. Portava un cerchietto d'argento dietro alle orecchie e orecchini sempre argento. Indossava già la divisa di Hogwarts, ma sotto si intravedeva una maglia color canarino scollata e pantaloni corti grigi. Gli occhi, marrone chiaro, sembravano elfici, come le orecchie a punta.
Quando James si accorse che la stava fissando e che lei ricambiava rossa in volto, divenne tutt'uno con la canottiera scarlatta che indossava.
Si volto verso Sirius per accorgersi che lo fissava con occhi indagatori e un ghigno sulle labbra. Gli disse "buttati" con il labbiale, ma lui gli fece una smorfia e non ci badò.
La signora con il carrello arrivò in quel momento, salvandolo. James ordinò parecchie merendine con i soldi che gli aveva lasciato sua madre, soprattutto Caramelle Tuttigusti +1, le sue preferite.
Poco dopo con una manciata di dolci in tasca lui e Sirius uscirono per fare un giretto negli altri scompartimenti.
-Carina Lyra, vero? - indagò Sirius.
-È a posto...- rispose vago.
-L'hai fissata per mezz'ora sbavando e vieni a dirmi "è a posto"? Sei fuori di zucca.
-Sarò anche fuori di zucca ma nel mio cuore c'è posto solo per quella Evans, maledizione!
-Parlavate di me? - una ragazza dai capelli rossi sbucò fuori da uno scompartimento vicino a loro. James quasi rimase a bocca aperta. Proprio come lui anche la ragazza era cambiata perecchio quell'estate. I capelli rossi le erano cresciuti e ora li teneva sciolti sulle spalle abbronzate. James la vide truccata per la prima volta. I suoi occhi verdi a mandorla risaltavano sotto il nero del mascara. I lineamenti del suo volto si erano definiti, rendendola quasi angelica. James si immaginò di raggiumgerla e stringerla in un abbraccio caldo, a cui Lily rispondeva con un candido sorr...
-Oh, si! - esclamò Sirius interrompendo i pensieri del giovane Grifondoro - James mi stava dicendo che nel suo cuor...- non fece in tempo a finire la frase che si ritrovò senza voce per l'incantesimo pronunciati dall'amico.
-Non ci provare Sir! - esclamò il ragazzo con un tono beffardo.
-Oooh, un duello? - Frank Paciock uscì dal loro scompartimento con gli occhi che luccicavano - sono curioso di sapere chi è più forte fra i due.
Mormorò un controincantesimo per ridare la voce a Sirius, poi urlò per farsi sentire da tutti - Uomini, donne, fate largo che comincia un duello. Sgombrate il passaggio e fate scommesse!
Parecchi studenti sussurrarono eccitati con gli amici, altri scossero la testa e richiusero la porta del loro scompartimento.
-Meraviglioso Potter - ghignò Sirius - ora sarò costretto a metterti KO.
-Puoi solo sperare di farlo. Impedimenta!
-Serpensortia!
Fra grida di incoraggiamento e strilletti di panico, si diffuse la notizia in tutto il treno. Aluni più grandi comparvero per osservare, mentre la maggior parte dei Prefetti si tenevano alla larga o incitavano i ragazzi.
Dopo parecchi minuti nessuno dei due riusciva a sopraffare l'altro, anche ss dimostravano entrambi una certa abilità superiore a parecchi ragazzi più grandi.
-Aguamenti! - un getto d'acqua comparve dalla bacchetta di Sirius, interrotto a metà strada dall'incantesimo di James. Una nuvola di vapore si sollevò, coprendo la visuale ai due combattenti.
James si abbassò a tentoni per raggiungere Sirius e coglierlo di sorpresa. Sfortunatamente Sirius aveva avuto la stessa idea. Si udì lo scontro fra le teste dei due ragazzi che si sdraiarono fra smorfie di dolore e risate sul pavimento. Con un incantesimo James fece scomparire il vapore e si alzò dolorante.
-Io lo farei finire qui, fra poco siamo arrivati - sospirò Sirius, massaggiandosi la testa.
-D'accordo - concesse James.
Fra gli applausi degli studenti che avevano assistito, i due si fecero largo per tornare nello scompartimento.
Ricevettero parecchie pacche sulle spalle da molti ragazzi che li guardavano ammirati e sorrisini timidi da ragazze rosse in volto.
Davanti allo scompartimento James si trovò la porta sbarrata da Lyra, che sembrava aver ritrovato un po' di coraggio.
-Senti...- cominciò timidamente - prima mi hai guardato come se ti piacessi.
Si fece immediatamente rossa in volto, insieme a James.
-Oh, si... beh, io - balbettò cercando di trovare le parole giuste per non offenderla.
Poi la ragazza fece un sospiro, e prese più coraggio di quanto ne avesse dimostrato fino a quel momento. Gli si avvicinò e poggiò dolcemente le labbra sulle sue. James confuso rimase immobile, ma poi si fece trascinare. Nei suoi sogni stava baciando un'altra ragazza dai capelli fiammeggianti.
Quando la ragazza si staccò da lui, James rimase sorpreso e quasi deluso rendendosi conto di aver davanti Lyra. Fortunatamente la ragazza non se ne accorse, e scappò in un altro scompartimento.
Sempre più rosso e confuso James andò a sedersi sul divanetto. Vide Remus che apriva la bocca per parlare, esterrefatto, ma lo bloccò.
-Oh, no, non co provare, Rem. Non parlare. Sono più confuso di te. Molto più confuso di te.
Sirius fece un sorriso soddisfatto.
-Ottimo lavoro, James. Comunque quel bacio era inguardabile. Era tutto lingua di qua, labbra di la...sbavoso...bleah!
-Sirius! - esclamarono Remus, Peter e Frank, mentre James sprofondava nel sedile. Mei suoi sogni ad occhi aperti vedeva l'esile figura di Lily mescolarsi con quella di Lyra.
Dopo minuti che parvero ore finalmente il treno si fermo alla stazione di Hogwarts.
I quattro corsero a salutare Hagrid, per poi salire sull'ultima carrozza con Frank e gli altri due ragazzi dello scompartimento.
-Ma che fine hanno fatto Lyra e Katrine? - chiese Tyler.
-Molto lontane da qua a battibeccare con le amiche, dopo questa novità - rise Frank.
James si fece rosso in volto. Probabilmente quel giorno aveva avuto la faccia per più tempo color pomodoro che del suo color normale.
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James Potter: la Leggenda del Malandrino
FanfictionI signori Lunastorta, Codaliscia, Felpato e Ramoso Consiglieri e Alleati dei Magici Malfattori sono fieri di presentarvi LA MAPPA DEL MALANDRINO "GIURO SOLENNEMENTE DI NON AVERE BUONE INTENZIONI" LA LEGGENDA DEL MALANDRINO {James Potter} {Sirius Bla...