Quattordici

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Michael corse via dal locale, raggiungendo la macchina e dirigendosi a casa, dove arrivò in un tempo record. Si fiondó nella sua stanza, sbattendo la porta d'ingresso e neanche salutando Isabella.
Si buttò sul letto dopo essersi tolto le scarpe e le maglietta sudata per poi stringere il cuscino a se, era da troppo tempo che tratteneva quelle lacrime e ora era esploso.
Isabella si preoccupò vedendo entrare Michael in quel modo, così si alzó e per seguirlo e cercare di capire cosa fosse successo.
Bussò timidamente alla porta, per poi aprirla e guardare il rosso rannicchiato nel letto.
"Michael? Tutto bene?" Domandò lei avvicinandosi e notando che stava piangendo si sedette vicino a lui accarezzandogli dolcemente i capelli.
"Che succede?" Aggiunse incrociando le gambe sul letto, preoccupata.
Non aveva mai visto Michael piangere nei due anni che avevano passato insieme, era sempre stato allegro, solare e con un buon motivo per sorridere quindi pensò che deve essere davvero qualcosa di molto grave.
"L-Luke" balbettò lui tra i singhiozzi, stringendo ancora più forte il cuscino e lasciando che un altro fiume di lacrime bagnasse le sue guance.
Isabella aggrottò le sopracciglia confusa, non sentiva parlare di Luke da quando si erano conosciuti ormai e credeva che Michael fosse riuscito a superare quella storia, ma a quanto pare di sbagliava.
"Luke? Cosa ha fatto? Ti ha scritto qualcosa di offensivo?" Chiese lei cercando di mantenere la calma.
Non le piaceva vedere Michael soffrire o piangere, sosteneva che fosse una di quelle poche persone che non meritavano alcun tipo di male.
Lui scosse la testa prima di sedersi sul letto guardando Isabella negli occhi, in quei occhi azzurri che gli ricordavano tanto quelli di Luke.
"È qui" rispose lui in modo secco, abbassando subito lo sguardo. Averlo detto ad alta voce era stato, più o meno, come realizzare veramente che Luke era qui e che non era stato tutto un sogno.
Isabella sgranò gli occhi, ingozzandosi con la sua stessa saliva e tossendo leggermente.
"Cosa? È qui? E cosa è successo? Ti prego spiegami" disse lei velocemente iniziando a gesticolare. Michael sorrise lievemente per poi mordersi il labbro e iniziare a raccontare tutto ciò che era successo fermandosi ogni tanto per asciugarsi le lacrime.
Isabella lo ascoltò, tenendogli la mano e stringendola tutte le volte che lui scoppiava in lacrime.
"Non ti preoccupare Mikey, va tutto bene" sussurró lei stringendolo in un abbraccio e accarezzandogli il retro del collo "va tutto bene, ora dormi un po' " aggiunse lasciando la presa e facendolo coricare, accarezzandogli dolcemente il petto prima di alzarsi, sorridergli e uscire dalla stanza.
Michael stava per addormentarsi, quando sentì vibrare due volte il telefono. Si rotolò nel letto afferrandolo e aprendo il messaggio e quando lo lesse, lasciò cadere il telefono sul letto, sbarrando gli occhi.
" Isabellaa" urló con la voce impastata dal sonno.
Lei corse agitata verso la camera del rosso legandosi velocemente i lunghi capelli neri in una coda di cavallo.
"Che c'è?" Domandò con tono preoccupato avvicinandosi a lui, il quale le mostrò il telefono.
Lei non poteva credere ai suoi occhi, forse rimase più sorpresa di Michael, il messaggio diceva:
Da: Luke❌
Ciao Michael, ti prego, ho bisogno di te, rispondimi per favore.
Luke x.


In the future ( MUKE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora