Ventuno

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Intanto, Michael rimase tutta la mattina seduto sul divano a pensare e ripensare su cosa avrebbe dovuto fare, come avrebbe dovuto comportarsi, ma non arrivò a nessuna conclusione.
"Dov'è Isabella quando serve?!" borbottò fra se e se, prendendo una bottiglia di vodka alla pesca, avanzata dall'ultima festa che la sua coinquilina aveva organizzato e ributtandosi sul cuscino del divano, che, ormai, aveva preso la forma delle sue chiappe.
Poggiò la bottiglia sul pavimento, lasciando che delle goccioline d'acqua si formassero su tutto il vetro dipinto di arancione, non gli piaceva la vodka estremamente fredda.
Prese il telefono e si aggiornò su quello che stava succedendo nel mondo, spulciando su tutti i social in cui era iscritto.
Michael era talmente concentrato a guardare il cellulare che non si accorse neanche che Isabella entrò in casa, e sobbalzò, rischiando un attacco cardiaco, quando gli urlò un "buongiorno" storpiato nell'orecchio.
Lui la mandò a fanculo con tono aspro, portandosi una mano sul cuore, cercando di calmarsi.
"Come mai la vodka?" domandò lei curiosa, sedendosi a gambe incrociate affianco al rosso il quale alzò le spalle e tastò la bottiglia, notando che era della temperatura giusta e quindi bevendone due sorsi.
"Vuoi ubriacarti di prima mattina?"chiese alzando un sopracciglio e sbuffando.
"Non hai neanche mangiato"aggiunse lei, alzandosi e mettendosi in modo imponente davanti a Michael.
Lui fece finta di niente, continuando a bere piano, piano, fino a quando la tranquillità e la voglia di ridere lo invasero, lasciandolo spensierato.
"È finita" dichiarò il rosso indicando la bottiglia e sogghignando, alzandosi per andare a buttarla, ma non fece in tempo a togliere il sedere dal divano che ricadde, iniziando a ridere in modo isterico, rannicchiandosi su se stesso, sentendo gli addominali tirare.
"Qual è il problema Michael? Perchè ti sei scolato una bottiglia di vodka?" Domandò Isabella incrociando le mani al petto e guardandolo tenendo alzate entrambe le sopracciglia.
"Nessuno, voglio solo scoparmi Luke perchè ho voglia di lui e della sua bocca e delle sue mani e del suo c-" Isabella lo interruppe, poggiandogli una mano sulla bocca e lui scoppiò a ridere di nuovo, stringendo a se il cuscino.
"Okay, okay, credo di aver capito" sussurrò la ragazza con un sorriso sulle labbra.
"Mi aiuti a fare i cori Izz?" propose Michael, scattando in piedi e prendendo a battere le mani con un ritmo insolito.
"Che tipo di cori?" chiese lei, trattenendo le risate nel vederlo in quello stato.
"LUCAS DAMMI IL TUO CULO, DAMMI IL TUO CULOO, OH LUCAS DAMMI IL TUO CULO!" Urlò lui in risposta, girando su se stesso per poi cadere, sbattendo il sedere a terra.
"Chi vuole il mio culo?" domandò Luke, che stava in piedi sulla soglia della porta d'ingresso, gustandosi la scena.
"Oh, io!" urlò di nuovo Michael avvicinandosi a lui massaggiandosi la schiena " ma mi va bene anche la tua bocca" sussurrò al suo orecchio, prima di mordergli il lobo e trascinarlo in camera sua.

SPAZIO AUTRICE
Alloora, non riuscivo a dormire, cosí ho pensato di aggiornare.
E si, sono le tre e venti del mattino maa okay lol.
Dato che ho fatto questo grande sforzo e sono stata svegli anche se domani devo alzarmi presto , aggiorno a sei stelline e due commenti .
-Lisa x
P.s.: capitolo hot in vista


In the future ( MUKE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora