In the future ( MUKE)

Ventitrè

Luke rimase tutto il giorno nel letto con Michael, accarezzandogli i capelli e guardandolo attentamente, scoprendo parti del suo viso che non aveva mai notato prima, come la cicatrice leggera che aveva sotto il mento.
Si alzò solo per andare a prendere qualcosa da mangiare dal frigo e un bicchiere d'acqua, per poi ritornare sul letto iniziando a pensare e ripensare a quanto fosse stato stupido lasciarsi trasportare davanti ad una persona ubriaca.
Okay che quella persona era Michael e, avanti, chi avrebbe detto no a Michael Gordon Clifford? (e, precisando, chiunque lo avesse fatto non possedeva un briciolo di sanità mentale) e che sempre lui gli faceva perdere la testa giorno dopo giorno, sempre di piú, ma no, era ubriaco e molto probabilmente non avrebbe fatto le stesse cose se non lo fosse stato.
Il biondo continuò a torturarsi, maledicendosi per tutto il tempo, aspettando che Michael si svegliasse per potergli parlare e capire cosa stesse succedendo, cosa gli passasse per la mente, quello che aveva intenzione di fare.
Ma Michael dormí il pomeriggio intero e tutta la sera, costringendo Luke ad aspettare,aspettare ed aspettare, con l'ansia che cresceva man mano.
La stanchezza, tuttavia, si faceva sentire sempre di piú, tanto che le sue palpebre, tutto d'un tratto s'erano fatte piú pesanti, la testa quasi gli esplodeva e l'ansia era diventata una formica in confronto alla voglia di riposarsi, cosí si appoggiò delicatamente al petto del rosso, stringendosi a lui e chiudendo gli occhi, ispirando il suo profumo e piano piano addormentandosi, cullato dal battito regolare del suo cuore.

SPAZIO AUTRICE
Hey ragazzee :)
Non è un gran che questo capitolo, lo so, perdonatemi :c
Tra poco sarà tutto piú dinamico, promesso.
Questa volta aggiorno a quattro stelline e un commento.

-Lisa x