Parte 08

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I Rumori degli allarmi iniziarono a diminuire. In tutta la scuola c'erano si e no 30 allarmi, e alcuni di questi erano stati spenti.

-Professoressa si può sapere che succede?!- Domandai nervosamente. 

Ci avevano fatto sedere per terra, ognuno di noi era poggiato ad un armadietto diverso e nessuno poteva alzarsi, sembrava una prova di evacuazione ma l'evacuazione non c'era.

La professoressa stava per rispondermi, ma non appena aprì bocca la figura alta e possente di Jason entrò dalla porta.

-Jaz!- mi alzai e andai verso di lui

Lo tenni stretto per qualche secondo poi lo guardai fisso negli occhi, volevo capire cosa stesse succedendo e ebbi una risposta proprio dal suo sguardo. Le sue iridi, erano più scure del solito, e come risposta non mi piaceva.

-Cosa è successo Jaz?- 

Lui mi guardò, ma non rispose.

Cosa mi stava nascondendo questa volta?

Notai una piccola ferita sul suo braccio, non sembrava un taglio però.

-Cosa ti sei fatto al braccio?-

Lui continuava a non rispondere. 

-E' una ferita da arma da fuoco.- aggiunse nel tombale silenzio un ragazzo di seconda.

-Si vede subito, gli manca un pezzetto di belle e ha i tessuti leggermente lacerati, è sicuramente ferita da arma da fuoco.- sottolineò in tono descrittivo

Jason spostò il ragazzo che aveva davanti e si andò a sciacquare la faccia in bagno. 

Cosa gli era successo? Quale arma da fuoco e sopratutto, dov'era Ashton?

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Gli allarmi suonavano ancora, ne erano rimasti solo 3 in funzione, ed erano passate circa tre ore dal suono assordante della prima sirena.

-Adesso mi spieghi, per favore?-

-Mi hanno ferito, nulla di che. Non credere a tutto quello che ti dicono Grace, non c'è stata nessuna arma.-

-Mh, e Ashton?-

i muscoli di Jason si contrassero leggermente alla mia domanda

-Lui dov'è?-

-A sbrigare delle cose-

-L'ho visto correre nella tua stessa direzione. Si può sapere che cosa mi state nascondendo?-

-Nulla di importante.- Rispose come per chiudere il discorso lui, a tono basso, come il suo sguardo.

Mi alzai dal muretto sulla quale ero seduta, lo guardai e provai rabbia in quel momento. Era come se ogni cosa che quei due facessero io non potessi saperla, era come se quei due ragazzi non li conoscessi completamente.

-Perché così risolvi le cose no? Non dicendomi niente, e va bene Jason tienile pure tutte per te le tue fottute informazioni Top Secret ma devi dirmi cosa sta succedendo ad Ashton. L'altra sera, mentre ero uscita di casa non mi sono sentita bene e lui mi ha portata a casa sua, e sai cosa ha fatto dopo? mi ha baciata Jason.-

Gli occhi del ragazzo si spostarono velocemente sulla mia figura

-E non so quanta importanza o peso gli stia dando lui a questa cosa ma per me un peso ce l'ha.-

Gli occhi di Jason tornarono ad abbassarsi un'altra volta. Le sue mani erano giunte l'una con l'altra, la testa quasi gli passava in mezzo.

-Ho frenato subito la cosa in effetti, sicuramente è stato sbagliato quello che è successo tra noi ma Jason, abbiamo chiarito.. e io non voglio dover litigare con lui o con te per motivi così futili.-

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