Parte 13

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N.B. LASCIO IL VIDEO MESSO SOPRA PER RICORDARE LA FF CHE ERA UNA VOLTA QUESTA STORIA.

PARLIAMO DI UNA STORIA SCRITTA 4 ANNI FA QUINDI ANCHE NEL VIDEO SE CI SONO ERRORI PERDONATEMI, MA ERO PICCINA HAHAHA.

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Dopo lunghe, lunghissime settimane d'attesa finalmente era arrivato il Mercoledì.

Come sempre la prima cosa che feci quella mattina fu controllare il cellulare, ma questa volta nessun buongiorno. 

Iniziava a spaventarmi l'idea che Ashton potesse non scrivermi più.. che potesse pensare come mio padre che la nostra, sarebbe una relazione troppo complicata, avevo paura in quei momenti.

Obiettivamente non potevo dire di stare con lui, ma non potevo nemmeno dire di non starci, era una situazione complicata.

Presi una delle felpe nere che avevo comprato nell'ultimo periodo dall'armadio.. la indossai assieme ad una maglietta dei Coldplay. Appesi al collo la medaglia che Jaz mi aveva dato di fretta...

"-Mi ha detto di darla a te, così ha un motivo per tornare.-

-Lo aveva comunque.-"

Ogni volta che la tenevo in mano potevo sentire ancora la voce di Jaz che mi diceva quella frase, faceva quasi impressione.

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-Papà io esco!- sussurrai tenendo tra i denti il mio solito biscotto

-Ci vediamo stasera per cena allora-

-Si, a stasera!-  urlai dal salotto per poi uscire di casa.

Mi incamminai verso la scuola, quando arrivai tutti avevano un'aria strana.. un'espressione indefinita in volto.

Sembravano essere felici ma non si capiva per cosa, avevano forse annunciato una gita di fine anno?

-come mai tutto questo entusiasmo?-  domandai scettica ad alcuni compagni di classe

Loro mi guardavano, sorridevano, ma non mi rispondevano.

Ero forse invisibile per loro?

Le lezioni incominciarono e tutto sembrò andare come sempre. Non si capiva nulla di quello che diceva la professoressa in verità, ma noi come sempre facevamo si con la testa lasciandola parlare.

Alla fine della pausa pranzo tornammo in classe, era arrivata la fatidica ora di educazione fisica, guarda caso sempre dopo mangiato.

-Ragazzi oggi non possiamo scendere al campetto, questioni tecniche.-

-Prof ma dobbiamo allenarci per il prossimo anno!-  quasi si lamentò un mio compagno

-Lo so James ma cosa posso dirti, ordini della preside.-

Si sentirono solo profonde lamentele da parte di tutta la classe, le femmine ridevano mentre i maschi piangevano.

Ad un certo punto una delle bidelle entrò tutta esaltata a bisbigliare qualcosa all'orecchio del signor Henrix. Ci abbiamo provato a capire cosa dicesse ma tutto inutile.

-ehm ragazzi momento di pausa, penso sia meglio evitare continuare le lezioni, in questi casi.-

La mano del prof si spostò verso la porta, e in quel momento il tempo sembrò fermarsi.

La figura di Ashton, che entrava dalla porta. Senza divisa, senza un graffio.. Solo Ashton.

I miei occhi furono colmati di lacrime non appena lo vidi, il cuore mi batteva talmente forte che sarei tranquillamente potuta arrivare all'infarto. Mi alzai e come di scatto mi fiondai tra le sue braccia, quel calore che non sentivo da così tanto tempo.. era finalmente mio di nuovo. Il suo profumo aveva già invaso le mie narici, mentre il sorriso mi aveva letteralmente riportato a galla.

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