Lasciati andare...ascoltaci...vieni via con noi...
Lo farò...verrò via...verrò con voi
Bravo...ora va in bagno...metti la testa nel lavandino al resto penseremo noi...penseremo noi...
Hanno ragione le voci...devo andarmene,vado verso il bagno,incosciente di cosa sto facendo,lo sguardo nel nulla,le iridi ormai nere...i miei demoni hanno preso il sopravvento...un'altra volta.
Lancio un urlo e tiro fuori la testa dal lavandino pieno d'acqua,mi guardo intorno spaventato,le mie ginocchia cadono e mi ritrovo a terra "perché tutto questo a me?perchè?" comincio a piangere in silenzio,come faccio sempre.Chiudo il rubinetto e mi guardo allo specchio,un'altra crisi di nervi.Esco dal bagno e torno in classe,ma è vuota,devono essere andato tutti via,ho impiegato più di tre ore a cercare di uccidermi...torno a casa e decido di dormire,prendo un sonnifero e mi corico a letto.Mi sveglio che sono le 16:00 così chiamo Vanessa ho deciso che oggi la porterò al cinema.Aspetto davanti a casa sua per più di mezz'ora,coti decido di suonare,mi viene ad aprire "scusami tanto,la parrucca non si metteva" "non hai bisogno di quella roba" "io invece credo di si,dove andiamo?" mi dice salendo in macchina,la raggiungo e accendo il motore,lei però mi guarda strana "perché mi guardi così?" chiedo "cos'hai sulla spalla?" guardo la mia spalla e vedo che c'è un lungo taglio in verticale "sarà stato sicuramente il cane" mi affretto a dire,anche perché non so nemmeno io cosa cazzo sia stato "un cane non può farti...quello" la guardo negli occhi "ora ti racconto tutto" mentre andiamo al cinema le racconto tutto dalla mia infanzia alle voci sentite a otto anni,a ora,ad Alessio e al tentativo di suicidio di oggi a scuola,sembra mi stia ascoltando,non distoglie lo sguardo da me neanche per un secondo "e questo è tutto" "sai chi sono le voci nella tua testa?" mi chiede "no,sono strane,ma la cosa di cui sono certo é che sono tante e sono tutte femminili" "potrebbero far parte del tuo passato,perché il cervello non penso sia in grado di creare nuove facce nella nostra mente" "può essere...ora siamo arrivati" dico slacciandomi la cintura "aspetta" mi ferma con una mano sul mio petto "dimmi" "mettiti questa,la gente penserà male" dice lei togliendosi la felpa nera che si indossa e tirandola,rimanendo in una maglietta blu a maniche lunghe,so che per lei è un grande gesto difficile così la metto,per quanto è grande sta anche a me,è bellissimo sentire il suo profumo sul mio corpo "dai,ora andiamo" scendiamo nella macchina e entriamo al cinema,guardiamo un film horror...è diversa da tutte le ragazze che sono in questa sala,la maggior parte urla oppure si copre gli occhi,lei invece è attenta ad ogni particolare,non presto attenzione al film,preferisco guardare lei,guardare i movimenti che fa con le sopracciglia quando non capisce una scena,guardare la sua bocca spalancarsi ad ogni parola brutta e offensiva c'è il protagonista dive al figlio,perché io amo tutto di lei,ogni particolare.Quando usciamo dal cinema si sono fatte le sette così l'accompagno di nuovo a casa,ci mettiamo d'accordo e visto che domani è sabato dovremmo andare in città a cantare...anche se non ne ho proprio intenzione lo faccio per lei,perché so che è felice,ci salutiamo abbracciandomi ed è bellissimo essere stretto da quelle braccia così esili.Ora come ora sono stranamente di buon umore,così ne approfitto per fare i compiti che non ho fatto per tutta la settimana,mia madre e tra ed è sbalordita da ciò che sto facendo "wow" dice per poi richiudere la porta,ma ovviamente la pace dura con poco...e mia sorella entra come un tornado giapponese in camera mia "Nicolò" "Sarah" "cosa pensi di fare con Alessio?" mi dice togliendosi i tacchi...secondo me sono più alti della Statua della Libertà "domani ci sposiamo mh...sei invitata" dico,poi torno a concentrarmi sul mio libro "ah si?" mi tira un tacco in testa "ma sei deficiente?" urlo,ma ormai è già andata via...che nervoso,no no calmati,è soltanto una stupida ragazzina,ora respira..."mamma" non ce la faccio,sento il bisogno di vendicarmi "che c'è?" "ce l'abbiamo ancora il tubo dell'acqua in giardino?" chiedo indifferente "ehm si,perché?" "così...chiama Sarah" corri fuori in giardino e apro il tubo dell'acqua,quando lei esce fuori la bagno dalla testa ai piedi..."brutto stronzo" urla.Comincio a ridere a non finire e dietro di me sento un'altra persona che ride,così mi giro e c'è lei,che ride ancora più di me.
Scusatemi tanto se è un pó corrono,ma sono in vacanza e aggiornerò poco per questo giorni,ho molte idee per i capitoli successivi e ho anche il finale in mente,alla prossima🎶🎶

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Non aver paura di me.
RandomEra bella in tutti i modi.Era bella col trucco colato,con il mascara tra fra le mani,davanti allo specchio.Era bella quando fumava,quando provava la sua prima sigaretta.Era bella cazzo.Era bella quando nessuno la considerava e lei sorrideva,quando q...