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5 mesi dopo
-Qui è tutto fantastico:i medici sono simpaticissimi,mi sono fatta tanti nuovi amici,e ho anche imparato la lingua abbastanza bene...solo che mi manchi,mi mancano i pomeriggi passati insieme,mi manca tutto,mi manchi tu e quel tuo modo di fare così impulsivo da mandarmi fuori di testa,ma sono sicura che un giorno non molto lontano ci rivedremo,io avrò di nuovo quei capelli neri come la notte e tanto lunghi che ti piacciono tanto,e non una dannata parrucca.Le giornate qui passano molto lentamente,ora che non vado neanche più a scuola passo la maggior parte del tempo a leggere,seduta qui,in questo lettino su cui ti sto scrivendo questa lettera,spero che si sbrighi ad arrivare.Vorrei tanto una tua risposta,vorrei sentire la tua voce dal vivo.E le tue grandi braccia che mi accolgono ogni volta che ne ho bisogno.Avrei tante,troppe cose da dirti,forse un'infinità.Ho conosciuto una ragazza stupenda,si chiama Alexia,è un po' più grande di me,passiamo tutte le giornate insieme,corriamo con le sedie a rotelle per l'ospedale...a lei è stata amputata una gamba,ma ride e scherza come una bambina di cinque anni,le voglio troppo bene,la malattia sta migliorando,ogni giorno sto meglio e il cancro sta diminuendo.Appena leggi questa lettera scrivimi mi raccomando.ho voglia di sentirti.

Vanessa-
Finisco di leggere la lettera,ci sentiamo tutti i giorni,ma non é la stessa cosa di poter vedere il suo viso ogni giorno.Decido di risponderle

-Ehi!!qui tutto come sempre,non accade mai nulla di nuovo,apparte il fatto che sono finito sul giornale,ma caso a parte :) sono felice che tu abbia trovato degli amici,salutami Alexia.Domani inizia il tour,e non vedo l'ora di correre su tutti quei palchi,tieniti aggiornata sui social mi raccomando.Alessio è diventato un vero gentiluomo,si è fidanzato e passa tutte le ore del giorno e della notte con questa ragazza,la ama davvero.Riguardo a me ho tinto i capelli biondi,NON UCCIDERMI,ma Jaques ha detto che fanno schifo (sempre così dolce quell'uomo) e quindi oggi pomeriggio,cioè tra meno di un'ora,dovrò andare dal parrucchiere.Mi manchi tanto anche tu,vorrei stringerti a me in questo momento,sono contentissimo che la malattia stia diminuendo,presto potrai dire di aver vinto questa battaglia.E chissà,forse convincerò Jaques di aggiungere una data a Miami,ma forse è non si sa mai (sono proprio stronzo ahah) ti voglio bene,ricordatelo sempre,resisti e vedrai che ne verrà fuori qualcosa di buono-

Nicolò-
Termino di scrivere la lettera quando mi arriva una chiamata dal mio cellulare,e chi potrebbe mai essere? "razza di stronzetto ci dobbiamo vedere tra un'ora" dico ridendo appoggiandomi al davanzale della finestra ammirando il fantastico paesaggio di maggio "non è mai troppo presto per mettere fine a quel biondo finto!" dice con il suo accento alla francese " si,si guarda che piace a tutti" "sono tutti matti." dice per poi attaccare,ha questa brutta,anzi bruttissima abitudine di attaccare in faccia alle persone.in questi cinque mesi sono successe così tante cose,troppe la maggior parte sono state cose belle,si insomma...gli incontri,gli abbracci,i 'ti voglio bene',i 'non smettere mai di cantare,sei la mia salvezza' tutto questo è meraviglioso,tutto sembra perfetto,o per lo meno lo è...mi mancherebbe solo,una persona,una persona che vorrei tornasse,una persona che esiste,che c'è che ha preso il pezzo più grande del mio cuore,che adesso è lontana tanti chilometri da me,ma che so che presto potrò rivedere e non vedo l'ora a dire il vero.

POV'S VANESSA
Finisco di scrivere la lettera da spedire per l'Italia,più tardi decido di girovagare un po' per l'ospedale,così mi metto sulla sedia a rotelle ed esco dalla stanza,saluto tutti quelli che incontro e aiuto un po le infermiere a distribuire cibo ai pazienti,mi piace essere utile.Oggi mi sento bene,più che bene.Decido di tornare in camera a svegliare Alexia,entro e sta ancora dormendo,così mi avvicino silenziosamente "svegliatiiiii" urlo ad un suo orecchio ma non si sveglia,si muove e mette il broncio "stavo dormendo merda" "merda lo dico io che mi fai annoiare,sono io quella nuova" dico sdraiandomi accanto a lei,ha i capelli di un rosso acceso mossi che le ricadono sulle spalle "nuova?sei qui da quanto,7 mesi?" dice,cercando di buttarmi giù dal letto,passa un infermiera che a noi sta abbastanza antipatica davanti la nostra stanza e ci fa segno di fare silenzio quando se ne va Alexia le fa il medio "ma fottiti" dice,prendendosi stampelle "hai fame?" le chiedo,lei fa segno di no con la testa e guarda fuori dalla finestra "ho una grande voglia di uscire da qui" dice "non é poi così male" dico io " sono qui da quattro anni...non ne posso davvero più" "vedrai che ne usciremo" "lo spero".

POV'S NICOLÒ
"coglione sto arrivando,mi vedi?" "non darmi del coglione,sono sempre il tuo manager " dice,in tono divertito "sei un manager coglione" rido,e mi avvicino per salutare Jaques.

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