Arrivo a casa sua.la porta è aperta,così senza bussare entro "devi dirglielo,è giusto che sappia!" Rimango nascosto dietro ad un angolo del salone senza che lei mi veda,sta parlando con Giulia,più che parlare stanno litigando "dammi i miei tempi Giulia,e datti una calmata,gli parlerò di questo il prima possibile" dice lei in difesa,non capisco di cosa stiano parlando "mancano tre settimane,se non sarai tu a dirglielo lo farò io,Nico non merita questo,gli stai nascondendo tutto" "e penso sia facile?mettiti nei miei panni!" "stai soltanto complicando la situazione"dice per poi uscire,entro e la saluto mettendomi accanto a lei,decidi di non dirgli che ho sentito tutto,voglio aspettare sia lei a parlarmi "da quanto sei qui?" mi chiede "sono appena arrivato...comunque,ci sono tante notizie" dico "quali?" dice,mostrando uno di quei falsi sorrisi che ormai mette ogni giorno "oggi in studio da Jaques è venuto un cantante-produttore molto famoso,ha voluto sentire un mio pezzo e ha detto che se piacerà anche ai produttori potrei fare un tour" dico,da una parte sono contento,perché sto per realizzare uno dei miei sogni,ma non andrei mai...se lei non venisse con me "oh" dice,sembra dispiaciuta.Ma si ricompone e mi guarda con allegria "dove andrai?" "andrai?andremo.avevamo detto che se mai sarei arrivato così in alto tu saresti stata...con me" dico,ed è la verità,c'è lo siamo detto "ne avevamo parlato prima che...insomma.la malattia diventasse così" dice tristemente "quindi?" "quindi andrai da solo" "non voglio" "non fare il bambino...hai una grande opportunità.prendila al volo e di me fregatene,andiamo l,dove potrei mai andare" dice alzandosi "scusami se mi sono preoccupato di te" "scusami se sono stata un peso." dice,adesso è arrabbiata,ma qui quello arrabbiato dovrei essere io "non sei stata un peso.e non fare la vittima perché non lo sei." "non sto facendo la vittima,ti sto sola tanto dicendo di fare quel fottuto tour" sorrido "che strazio" "già" "forse...forse è meglio se siamo divisi...per un po'" dice guardandomi con occhi pieno di cosa?di nulla.il nulla assoluto."okay...ma non comportarti da incazzata,perché lo dovrei essere io" dico alzandomi anche io e mettendomi di fronte a lei "sai...sei proprio uno stronzo" "non sono io quello che nasconde le cose" dico,mi arriva un ceffone sul viso che mi fa girare la testa "bene" dico ed esco di casa sbattendo la porta,in che merda mi sono messo!e tutto questo perchè,per quale cazzo di motivo?vado al parco accanto a casa mia e mi siedo sul prato,mi accendo una sigaretta e i pensieri sembrano alleggerirsi un po'.Passa un po di tempo in cui non faccio altro che fumare,poi ad un tratto qualcuno si siede accanto a me,giro la testa e c'è la persona che non mi sarei mai aspettato di trovarmi affianco "ciao" dice,lo sguardo immobile davanti a se "se sei venuto qui per scassare i coglioni torna tra poco" dico buttando il mozzicone nel cespuglio davanti a me e mettendomi le mani sulle ginocchia "no" dice "in verità volevo...scusarmi" dice "Alessio...non puoi presentarti più e fare come se niente fosse successo" "fammi finire" dice "mi manchi in un certo senso...mi manca passare del tempo con il mio migliore amico,ti ricordi quando a 13 anni entravamo di nascosto dentro ai bar e rubavamo le gomme e le caramelle?io quei momenti non li ho scordati,come non ho scordato quando tua sorella si era persa in campeggio e io e te siamo entrati nel lago perché pensavamo l'avessero rubata i coccodrilli...manchi amico,manchi a tutti,ma tutti dimenticano io no,e sono invidioso di te,io ti invidio" dice guardandomi sta volta "di cosa potresti mai essere invidioso" "tu...così come sei sei la persona che io vorrei diventare sei stato affianco ad una ragazza con un cancro terminale giorni su giorni.io non c'è la farei mai" "è una scelta" "quindi insomma era questo...non si dimentica,e mi dispiace di averti fatto quello che ti ho fatto" mi giro e lo guardo "anche tu mi sei mancato...e sono pronto a dimenticare il passato" "potremmo ricominciare tutto da capo" "certo amico" dico e ci abbracciamo,sentire il calore del mio migliore amico,o dovrei dire mio fratello dopo tanto è fantastico "allora...dimmi un po cosa mi sono perso" "vuoi davvero sapere come va?" annuisce "okay,abbiamo rovinato tutto,tutto quello che abbiamo costruito,sembra essere andato a fanculo,io non ce la faccio davvero più" dico "allora non penarci,non serve davvero a niente ricordare" "infatti proprio adesso pensavo di cambiare pagina,di andare in tour e non pensare più a un cazzo" "allora fallo...vai e dimentica,per una volta pensa a stare bene tu" "la fai facile,ma in realtà è difficile...tra noi non c'è amore,c'è solo amicizia" "ma tu la ami?" mi chiede,ci rifletto "io la amo.la amo da impazzire" "allora vai li,sputa tutti i sentimenti che provo,e fregatene delle conseguenze,almeno non vivrai con il rimorso" "credo che domani lo farò." "fallo." dice,poi ci incamminiamo ognuno per casa propria,ho un mal di testa esagerato.la testa continua a girarmi,così mi metto a dormire immerso nei miei pensieri.
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Non aver paura di me.
AcakEra bella in tutti i modi.Era bella col trucco colato,con il mascara tra fra le mani,davanti allo specchio.Era bella quando fumava,quando provava la sua prima sigaretta.Era bella cazzo.Era bella quando nessuno la considerava e lei sorrideva,quando q...