Tutto era regolare. Aveva detto la verità, e ora ne ero a piena conoscenza. Finalmente potevo smetterla di crearmi paranoie inutili, più di quelle che già avevo iniziato a crearmi in testa .
Mentre ero sotto la doccia sentii Linda chiamarmi da dietro la porta. Non aveva il permesso di entrare in camera mi così, ma evidentemente era successo qualcosa di importante. Il mio primo pensiero fu Sadie.
-Louis!- continuava a battere sulla porta mentre mi chiamava.
Mi sistemai un asciugamano intorno ai fianchi ed aprii la porta
-Signorino, c'è Eleanor di sotto. Chiede di lei in modo impaziente...- feci una smorfia, non capendo perché l'aveva fatta entrare
-Cosa è successo?- chiesi io a Linda mentre mi vestivo in fretta nel bagno
-Non ho capito cosa vuole...
Scesi le scale con passo veloce, mentre l'ansia mi stava divorando. Che diamine vuole ora?
Appena mi vide spalancò gli occhi -Louis, finalmente riesco a vederti! Sono giorni che ti cerco...
-Sono tornato ieri dalla Francia. Dimmi tutto!- cercai di essere il più gentile possibile
-Domani saranno sei mesi dalla morte di Anne, volevo sapere se avevi voglia di partecipare alla messa...
-Ci sarò sicuramente!- non ricordavo fosse passato così poco tempo da quel terribile giorno.
Eleanor se ne andò alla svelta, non volevo rimanesse ancora in casa mia. Ero imbarazzato dalla sua presenza, perché mi ricordava quello che era successo tra di noi qualche mese prima.
-Allora ci vediamo domani!- mi dice lei sulla porta
-Sì.- le dico io prima di chiuderla.-So che è una cosa triste ma...vorrei che tu venissi con me.
Avevo chiesto a Sadie se le andava di accompagnarmi quel pomeriggio, anche se non era un'ottima idea viste le sue condinzioni.
-Solo perché sto morendo, non significa che non posso andare in chiesa!- disse lei con sarcasmo- tranquillo Lou, verrò con te.
-Solo se te la senti- le annuì, così il piano era che lei mi avrebbe fatto compagnia.La messa fu triste, non solo per quello che ricordava ma anche perché erano davvero poche le persone presenti.
-Ehi...ciao!- disse Eleanor sorpresa fuori dalla chiesa. Guardò me, poi Sadie e fece la stessa cosa per diverse volte.
-Non mi presenti la tua amica?- mi chiese, voleva sapere ovviamente chi fosse ma soprattutto che cosa ci fosse tra di noi
-Piacere, io sono Sadie. Sono la ragazza di Louis.
La guardai sorpreso, ma cercando di non darlo a vedere troppo. Ha detto di essere la mia ragazza?!
-Beh, mi sono persa qualcosa allora...- disse El ridacchiando nervosamente
-Non credevo dovessi aggiornarti sulla mia vita!- sbottai io senza controllarmi
-Infatti.- disse lei prima di voltarci le spalle
-La tua amica è sempre così antipatica?- mi chiese Sadie sottovoce
-Una volta stavamo insieme...- le confessai io
-Ah, capito.- era un po' delusa
-Non ha importanza, è acqua passata...
-Per lei non sembra esserlo però!
-Lo è! tu piuttosto, hai detto una cosa importantissima....- le dissi io sorridendo- dilla di nuovo!
-Che sono la tua ragazza? Scusami...mi è uscito così, senza pensarci!
-Che fai? Non devi giustificare nulla. Tu sei mia. Io mi sono innamorato di te Sadie... dal primo giorno che ti ho vista, ho pensato che mai nessuno mi aveva guardato in quel modo. Mi tratti come se fossi soltanto Louis, e a me questo basta.
-Anche io sono innamorata di te.
Un'ora dopo eravamo sul mio letto, perché infondo era quello che volevamo tutti e due.
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In the Shadows; L.T
FanficLa famiglia Tomlinson nel corso delle generazioni ha accumulato una ricchezza inestimabile. Grazie alla discendenza nobile e alla fruttuosa attività di famiglia. Louis, il più piccolo tra i fratelli Tomlinson, ha una generosità innata. Segretamente...