Thomas fu di parola. Quella stessa settimana venne a trovarmi.
Anne era appena arrivata, Marie e la sua clinica stavano prendendo grande parte del mio tempo libero. Non avevo tempo da dedicargli appieno, ma cercai di provarci.
Arrivò a bordo della sua Jeep verde militare.
-Ehi fratellino! Da quanto tempo...-mi disse scendendo dalla macchina. Era più magro del solito, quasi non lo riconoscevo
-Spero di non disturbarti, ti avevo avvertito del mio arrivo...-
-Non disturbi affatto Thomas! Arrivi in un momento in cui sono pieno di impegni ma.. -
Una voce femminile dietro le mie spalle interruppe la frase
-Louis, ti stavo cercando io...-anche lei si interruppe, non appena si accorse che non ero solo.-Anne, lui è Thomas uno dei miei fratelli.-lei rimase con gli occhi spalancati , mentre continuava ad osservare mio fratello in modo incomprensibile.
Spostai lo sguardo verso Thomas , e notai che anche lui la stava guardando nella stessa identica maniera.
-È un piacere conoscerti Anne...-disse lui allungando il braccio per presentarsi
-Io... Scusami, credevo di conoscerti hai un viso familiare. Forse mi sbaglio! Scusami..
-Mi avrai visto su qualche rivista, o in tv probabilmente...
-No, non vedo la tv da una vita...-lo disse abbassando lo sguardo.
Stava ripensando a qualcosa di passato, che la stava facendo sentire triste
-È meglio entrare! Thomas è tutto pronto per te, possiamo parlarne dopo.-lui scontento annuì, dirigendosi verso l'entrata della villa.
-Scusami se ti ho interrotto, non volevo. Sono di troppo qui...-si scusò lei
-Non c'è nessun problema.-tagliai corto io.
L'afferrai per un braccio, voltandola verso di me -Voi due vi conoscete, l'ho capito.
-No Louis, non lo conosco tuo fratello. Ha un viso familiare...tutto qui.
Poi se ne andò, scocciata dalla mia reazione forse esagerata.La cena non portò a nulla di buono quella sera.
Thomas era arrabbiato con la sua-quasi- ex ragazza, ed Anne era più silenziosa che mai.
-Insomma, voi due cos'è che avete da nascondere?-la mia voce ruppe quel silenzio assordante. Entrambi rimasero qualche secondo senza battere ciglio, ma scambiandosi degli sguardi complici.
Mi stavano chiaramente nascondendo qualcosa, nonostante li stessi ospitando in casa mia.
-Vorrà dire che lo scoprirò da solo-
Poi Anne si voltò nella mia direzione -Louis noi...-non concluse
-Ci siamo conosciuti tre anni fa. Anne, sei uguale a prima...per questo ti ho ricordata.-disse Thomas in tono di scuse
-Cosa? Come è possibile? Parla chiaramente, dannazione!-gli urlai contro senza accorgermene. Ero pieno di rabbia.
-Forse è meglio che sia tu a raccontarglielo....-disse Thomas guardando Anne
-La verità! Ora!-mi stavano facendo perdere tempo, ma soprattutto stavano per farmi perdere la pazienza.
-Prima di essere portata alla clinica, una volta maggiorenne... Sono scappata.
Il mio sogno è sempre stato quello di diventare una modella, così partecipai a diversi provini.
Un giorno incontrai tuo fratello, proprio perché era lui a scegliere le ragazze per la vostra sfilata.
Mi scelse, ma fui subito portata alla clinica senza poter mai davvero cominciare qualcosa.-si sentiva in colpa per non avermelo detto, lo notai dai suoi occhi
-Non sapevo che foste fratelli, non avevo collegato le cose. Louis non te l'ho detto, credevo che non fosse così importante...-Come poteva non sapere che io ero Louis Tomlinson, e che Thomas era mio fratello? Non eravamo semplici cittadini canadesi noi...
-Devo pensarci. Ora, se non vi dispiace...-me ne andai, lasciandoli soli davanti alla cena.
Non riuscivo a sopportare quella situazione.
Troppe cose continuavano a non essere chiare, sopratutto con la storia di Anne.-Abbiamo sbagliato a non dirglielo subito. Ma tu cosa ci fai qui?
-Tuo fratello mi ha salvato la vita.
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In the Shadows; L.T
FanficLa famiglia Tomlinson nel corso delle generazioni ha accumulato una ricchezza inestimabile. Grazie alla discendenza nobile e alla fruttuosa attività di famiglia. Louis, il più piccolo tra i fratelli Tomlinson, ha una generosità innata. Segretamente...