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CAPITOLO 12

La campanella del pranzo suonò, dandomi la possibilità di fuggire da lui e da Sara che da quando si era seduto vicino a me non aveva smesso di guardarmi a bocca aperta. Non persi tempo misi tutto dentro lo zaino e mi precipitai fuori dalla classe. Stavo finalmente per raggiungere il bagno dove avevo intenzione di passare il resto del tempo del pranzo per pensare a tutte le cose che mi stavamo succedendo nelle ultime ore. Mi stava succedendo di tutto e senza la mia migliore amica pensavo di non farcela, mi tornarono in mente le scene di stamattina con lei e un senso di colpa mi pervase. Non ero in me, e dovevo assolutamente scusarmi con lei, ma non ora, lo avrei fatto dopo più in la con calma, le avrei parlato.
Ad un certo punto sentì tirarmi per un braccio e mi ritrovai contro il corpo di..Harry?! Cosa ci faceva lui qui?!
Harry: ehy piccola come va?
Piccola?!
Io: Harry lasciami! Per favore!
Harry: no, ancora non ho capito perché fai così con me! Tutte mi vengono dietro, manchi solo tu!
Ma vuole qualche schiaffo? Ma quando è odioso? Ma cosa vuole da me? Ecco, tante domande ma nessuna risposta
Io: PERCHÉ FORSE SONO DELLE TROIE?! SE PENSI CHE IO SIA COME LORO ALLORA SOGNA HARRY! SOGNA!! E ORA LASCIAMI!
Harry: piccola ricorda: i sogni diventano realtà!
Detto questo se ne andò lasciandomi li da sola a bocca aperta. Mi chiusi nel bagno delle ragazze e qualche lacrima scese dalle mie guance mentre pensavo: non di nuovo, non di nuovo!
Fino a che quelle fottute lacrime, ogni singola lacrima incominciò a scendere sempre di più, sempre più lacrime fino a che si trasformarono in un vero e proprio pianto.