CAPITOLO 18

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Era finalmente il 22 novembre il giorno del mio 18° compleanno.
Non volevo la festa, o regali e per fortuna era domenica. Mi svegliai presto e accessi il cellulare, nessuna notifica. Era chiaro. Chi si ricordava di me? Nessuno. Figuriamoci del mio compleanno, nessuno ovvio.
Mi alzai dal letto e mi feci una doccia. Mi vestì, non mi truccai dato che era Domenica e scesi per mangiare qualche frutto. Dopodiché uscì di casa e andai al parco. Avevi bisogno di privacy e di nessuno con cui parlare, volevo stare con i miei pensieri. Ma ero ben consapevole che ricordare mi avrebbe solo fatto male, ma non potevo farne a meno, io non pensavo? I ricordi cercavano me e viceversa.
Arrivai al parco e feci un giro lento, poi stanca mi sedetti in una panchina.
Accesi il cellulare, ancora nulla. Sbuffai esausta e mi rilassai nella panchina. In lontananza vidi una sagoma camminare, poi quando fu più vicina mi accorsi che era maschile e che camminava a passo veloce, appena fu vicina abbastanza lo Riconobbi all'istante... MA CHE?! NON PUÒ ESSERE! NO NON ANCORA!! TI PREGO SPARISCI SUBITO! ma sperare si sa, non sempre serve.

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