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CAPITOLO 20

POV'S MADISON
FLASHBACK:
Io: ho detto lasciami!!
Zayn: tranquilla piccola devi solo stare ferma, non avere paura
Mi sussurrò Zayn all'orecchio, mentre mi teneva i polsi da dietro e mi portava con forza nella sua macchina.
Io: Zayn ti prego! Io non ho fatto nulla!! Si può sapere che cazzo vuoi da me?!
Piansi disperata, avevo paura, una paura boia.
Io: Zayn se non mi lasci entro 2 secondi giuro che mi metto ad urlare proprio qui!
Zayn: urla, urla! Tanto non ti sente nessuno qua. È un posto che conosco solo io e i miei amici! Hahaha povera illusa!!
Ero disperata! Non avevo il cellulare perché questo coglione me lo aveva rotto, ma anche se c'è lo avessi avuto non lo potevo usare,grazie alle mani di Zayn che mi teneva i polsi e non era una presa leggera.
Io: BASTA! MI STAI FACCENDO MALE!! LASCIAMI!
Ma lui incurante delle mie preghiere e del mio dolore mi spinse in macchina e mi portò dove solo Dio avrebbe potuto sapere. Ero veramente fottuta.
FINE FLASHBACK.
Ed ecco il primo ricordo di quell'incubo che mi era capitato e adesso che Zayn era tornato, non osavo immaginare.
Zayn: ehy piccola! Quanto tempo!
Mi paralizzai, non riuscivo a parlare, era come se il cervello mi diceva le parole ma la bocca non collaborava per dirle, insomma ero una pietra, immobile, muta.
Io: c-cosa c-ci f-fai qua?..
Zayn: come? Non sei contenta di rivedermi? Allora devo rifare tutto? Perfetto!
Mi prese per i polsi, ma io urlai subito, questa volta non potevo far si che mi rifaceva tutto da capo, no assolutamente.
Io: AIUTO!!
Zayn: ssh, zitta piccola, vieni andiamo!
Io: no!!! Non vado con un coglione come te! Lasciami!
Zayn: devo usare le brutte maniere? E che sia!
Fece schioccare le dita e due ragazzi, robusti, con un fisico come si deve, arrivarono subito in suo soccorso, mi legarono i polsi e uno di quelli mi carico' in spalla e mi gettò nella macchina di Zayn. Ero un'altra volta sola, con Zayn e le sue idee contorte ed era pure il mio compleanno. Ma tanto,chi si sarebbe accorto della mia mancanza? Nessuno.