Capitolo 2

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Harry usciva con Felix da quasi un mese e non avevano ancora fatto sesso, il ché era molto strano, perché Harry era un fanatico del sesso.
Ed era assolutamente ovvio che da quando stavano insieme lui si era masturbato e non solo con la sua mano, anche con i suoi giocattoli, ne aveva una vasta collezione.

Ed era proprio quello che in questo momento stava per fare...o avrebbe fatto, secondo i suoi piani ma non secondo quelli di Felix, dato che lo chiamò proprio quando il riccio stava per prenderne uno.

Harry sbuffò infastidito e irritato, prese il telefono e attese .

"Ciao Babe."

"Cosa? Oggi ceniamo? Me lo stavo dimenticando."

"No, certo che no. Fra pochi minuti sono lì. "

Chiuse la chiamata e osservò il proprio pene per alcuni minuti.

—Un altro giorno amico. Oggi è il turno di Felix... o almeno spero. —Mormorò ad alta voce, facendo una smorfia alla fine della frase. —Non credo di poter resistere ancora a lungo senza un pene dentro. —Sussurrò a se stesso, mentre si dirigeva alla cabina armadio.

Si vestì rapidamente, sarebbero andati al ristorante "Etse", un posto conosciuto ed elegante, Felix lo aspettava già da 30 minuti, Harry non lo avrebbe fatto aspettare se solo se ne fosse ricordato prima ma la verità era che il bisogno di avere qualcosa dentro a volte non lo lasciava pensare.

Quando finì di prepararsi si recò al luogo dell'incontro, entrò e si mise subito a cercare con lo sguardo il suo ragazzo, quando lo trovò si incamminò a passo deciso e con un sorriso seduttore.

Stando difronte a Felix avvicinò il viso al suo e lo baciò in modo intenso e disperato, con l'intenzione di fargli capire quanto lo desiderasse. Lui rispose nella stessa maniera e il riccio si rallegrò di questo. Era da più di una settimana che si baciavano passionalmente ma sfortunatamente non erano arrivati da nessuna parte, solo un paio di mani che avevano percorso luoghi comunemente non toccati.

...

La cena fu a base di chiacchiere sul lavoro, sulla settimana, alcuni riferimenti sessuali (che resero alquanto felice ed eccitato Harry) e baci casti, solo alcuni erano spinti ma non andavano oltre.

—Harry. —Il moro incurvò l'angolo della bocca in modo furbo, Harry gli fece un gesto perché continuasse e così fece. —Ti va di venire a casa mia dopo? —Il ragazzo dagli occhi color miele alzò un sopracciglio e allungò il suo sorriso. Con un movimento leggero mise la mano sopra quella del riccio, accarezzandolo fra le dita, provocandogli brividi.

"Finalmente! Era ora Felix" Pensò Harry saltando mentalmente di allegria.

Il riccio sorrise ampiamente. —Certo Felix, lo vorrei tanto.

...

La schiena di Harry toccò il muro del salotto a casa di Felix, questo lo sosteneva dalla vita e lo baciava aggressivamente. Il ragazzo dagli occhi verdi percorreva la schiena e la nuca del moro con le mani, accarezzando la pelle nuda con i polpastrelli. Harry si era tolto la camicia e i pantaloni mentre entravano in casa ma il ragazzo dagli occhi color miele ci aveva messo più tempo e fino ad ora si era tolto solo la camicia.

Il moro tolse le mani dal sedere del riccio e lo strinse leggermente. Si avvicinò al suo orecchio. —Andiamo in camera mia. —Gli sussurrò con voce roca, mordendogli il lobo.
Harry si limitò ad ascoltare Felix, il quale rise piano portandolo per mano in camera. Dentro la stanza iniziarono nuovamente a baciarsi ma con meno aggressività, il moro fece stendere il riccio e gli salì sopra, baciandolo e percorrendo con le mani il corpo pallido.

Harry si vergognava un po', perché lui era veramente eccitato ma non sentiva lo stesso dal suo fidanzato che non lo era a sufficienza e lo poteva notare quando i loro corpi si strusciavano. Non sentiva una dura elezione, oltre alla sua e questo lo preoccupava.
Che non fosse capace di eccitare il suo ragazzo? "Ma certo che non è così, non hai mai avuto problemi a conquistare i ragazzi" Pensò mettendo da parte quei pensieri negativi.

Smettendo di ragionare sulla questione, il riccio si concentrò, chiuse gli occhi e mise la testa sul cuscino. Poteva sentire come il moro gli toglieva i boxer e i pantaloni accarezzando le sue gambe. Harry rilasciava dei gemiti strozzati e allo stesso tempo aiutava l'amante a spogliarsi.

Alzò un po' la testa e aprì gli occhi quando sentì le mani dell'altro sul suo membro e sull'interno coscia, cercando con le dita la sua entrata. Il riccio poté vedere come Felix avesse ancora i pantaloni e la biancheria, si morse il labbro inferiore mentre lo ammirava, aveva gli addominali scolpiti, anche se li vedeva solo in parte dato che era sopra di lui.

Mise dinuovo la testa sul cuscino quando sentì le dita pressare sulla sua entrata, il ragazzo le introdusse piano per poi muoverle imitando i movimenti delle forbici. Con la lingua invece gli accarezzava il glande.

Quando Harry fu sufficientemente duro, il moro tolse le dita e iniziò ad abbassarsi i pantaloni e i boxer per poterlo penetrare e proprio mentre lo faceva Harry non se ne rese conto. Pensò che avesse messo tre dita attaccate. —Puoi metterlo dentro, lo sai. —Sussurrò con la voce spezzata, Felix non capì e non gli importò nemmeno, tanto era preoccupato a spingere. Siccome non rispondeva, Harry alzò un pochettino la testa, aprendo gli occhi vide come in realtà lo avesse veramente penetrato e quasi gridò, non aveva nemmeno sentito la differenza fra le dita e il suo membro.

Okay, lo ammetto, la foto in alto è stata una mia iniziativa ma è proprio la stessa situazione che sta vivendo Harry. Ed è esilarante il fatto che il povero Felix non si renda conto di averlo leggermente piccolo.
Di solito sono molto gelosa dei Larry e odio chi si mette in mezzo ma del povero e piccolo Felix è impossibile.

A Short Penis | Italian TranslationDove le storie prendono vita. Scoprilo ora