Harry camminava tranquillamente verso l'ufficio del Dr. Tomlinson, questa volta aveva il tempo necessario di arrivarci, dato che non aveva avuto il bisogno di masturbarsi prima di uscire.
Le fantasie e i sogni che faceva sul castano erano ormai frequenti e questo non gli piaceva per niente. Una delle poche volte che aveva avuto rapporti con Felix, lo aveva chiamato Louis, per poi dirgli che stava pensando all'appuntamento del giorno successivo.
Il riccio chiuse la porta dopo essere arrivato e salutò con simpatia la segretaria del suo psicologo, questa gli diede il permesso di entrare nell'ufficio dopo pochi minuti.
Dietro alla scrivania si trovava Louis, anche questa volta portava gli occhiali ed Harry lo trovò bellissimo.
—Credo di avere la soluzione al tuo problema: dovremmo provare a placare la tua voglia. Prima di conoscere Felix avevi voglia di fare sesso, no? —Louis alzò entrambe le sopracciglia ed Harry annuì come risposta. —Bene, potresti cambiare questa tua voglia in qualcos'altro.
Il volto del riccio si trasformò completamente. Lui amava il sesso, non accettava di poterlo cambiare per qualcosa di diverso. —Non voglio rinunciare al sesso! —gridò.
Louis ridacchiò. —Non dovrai farlo, dovrai solo smettere di pensarci tutto il tempo.
—Facile, dimmi solo che Felix ha il pene piccolo e smetto subito di pensarci. —Harry fece un movimento con le mani, spiegando qualcosa di ovvio.
Louis negò con un movimento della testa. —No, se non pensassi tanto al sesso non ti importerebbe delle dimensioni del pene del tuo fidanzato ed è per questo...
Harry smise di ascoltare...
<<Harry, avvicinati.
Il riccio acconsentì e obbedì, alzandosi dalla sedia e ruotando attorno alla scrivania che lo separava dal castano. Lo guardò per vari minuti finché non sentì la mano di questo sul suo sedere, cercò di allontanarsi ma capendo le sue intenzioni il castano fece ancora più pressione, spingendolo piano sulla scrivania.
—Piegati —Gli ordinò e ancora po' confuso il riccio lo ascoltò, poggiando il suo addome sulla scrivania e lasciando il sedere esposto a Louis. Sentì la mano del suo psicologo che si muoveva sul suo culo, ma rapidamente la spostò sulla parte davanti, slacciando i pantaloni. Quando ci riuscì glieli abbassò fino alle ginocchia, lasciandolo in intimo. Gli toccò con avidità il membro e i testicoli, Harry gemette con la respirazione agitata, mosse il bacino in avanti, cercando un contatto con la mano di Louis, questo non piacque per niente al dottore.
—Fermo. —Gli sussurrò in forma autoritaria all'orecchio e di colpo si attaccò a lui, appoggiando la sua erezione contro il suo sedere.
Il castano gli morse un lobo, allontanando la sua mano dal membro del ragazzo, la portò sull'elastico dei boxer ed iniziò ad abbassarli piano sulle gambe fino alle ginocchia. Il ragazzo dagli occhi blu mosse il bacino, cosicché il suo pacco facesse più frizione sul suo culo, adesso nudo. Harry gemette forte e si accomodò meglio sopra il tavolo, prendendo con le mani il bordo opposto del tavolo.
Il Dr. Tomlinson sorrise vittorioso al sentire i gemiti del ragazzo ed iniziò così ad abbassarsi i propri pantaloni con rapidità, continuando con il suo intimo. Completamente nudo, aprì uno de cassetti della scrivania e prese il lubrificante , bagnandosi il pene, il castano non credeva ci fosse bisogno di prepararlo, così dopo essersi lubrificato sufficientemente prese con le mani le natiche del riccio, separandole e con un movimento pelvico, un po' brusco, penetrò il riccio, il quale emise un forte gemito.
Dopo essere stato dentro di lui senza muoversi, cominciò a fotterlo con forza e velocità. Il corpo di Harry si scontrava in maniera eccitante e violenta contro il legno della scrivania.
—Louis, sì! —La voce del riccio uscì roca sembrando più un gemito che una parola.
—Vedo che sei molto propenso a parlare della tua infanzia. —Rise Louis, facendo finta che i gemiti del riccio non lo avessero eccitato ma il suo membro non poteva fingere, dato che stava diventando duro dentro i suoi pantaloni.
Il riccio si spaventò quando notò che senza rendersene conto aveva una grande erezione e che aveva detto ad alta voce tutto quello che pensava sarebbe rimasto nella sua immaginazione.
—Sulla mia infanzia? —Harry fece una smorfia, piegando leggermente la testa di lato. Il suo pene non sarebbe diventato duro, lo era già da tempo.
—Certo, ti stavo appena dicendo che forse la tua irrefrenabile voglia di sesso sia causa di qualcosa che ti è capitato nell'infanzia.
—Scusami, non ti stavo ascoltando. —Il riccio guardò altrove e si mosse scomodo sul divano, nervoso e molto eccitato.
STAI LEGGENDO
A Short Penis | Italian Translation
FanfictionIl fidanzato di Harry ha il pene piccolo; lui non vuole porre fine alla loro relazione per questo motivo ma non può fare sesso e questo lo sta facendo diventare matto. Inizia ad andare da uno psicologo; Louis con il suo pene grosso e grande, sa com...