Capitolo 23

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Louis uscì dal nascondiglio che aveva trovato nella chiesa a passo lento, ormai non aveva più senso essere lì a fermare quello che stava per accadere nella grande sala, l'idea non gli piaceva per niente ma doveva comportarsi da uomo e affrontarla. Camminando si allontanò da quella sala, con la scusa che non si sentiva bene ed era la verità perché il ragazzo di cui si era innamorato si stava per sposare con uno che aveva il pene più piccolo che aveva mai visto (non che lo avesse visto di persona ma aveva trovato nel cellulare di Harry una foto di questo, a quanto pare al riccio piace scattare foto ai peni dei ragazzi con cui va a letto e salvarli in una cartella) e per questo non poteva sentirsi bene.

Era stato solo alcuni minuti vicino al confessionale ma dopo aveva iniziato a sentirsi stupido al rimanere troppo tempo lì, aveva insultato un po' Harry mentre era lontano e come non farlo? Il ragazzo gli aveva dato speranze scopandoci con lui varie volte, condividendo baci segreti dicendogli cose come "mi piaci molto", "quando sono con te mi dimentico che il pene del mio fidanzato è veramente piccolo" e nonostante il figlio di puttana gli avesse detto tante volte che voleva lasciarlo, per stare con lui, non era successo niente perché il riccio sentiva qualcosa di "diverso" per Felix e questo perché il ragazzo gli stava a cuore o qualcosa del genere, tutti ce l'avevano a cuore e stava a tutti simpatico, era divertente e una di quelle persone che non potevi ferire (Louis pensava che fosse per quest'ultima che il riccio non lo aveva lasciato).

Louis pensava che Harry avrebbe dovuto tenerselo come amico e non aver lasciato che succedesse qualcosa di più, perché il riccio non era innamorato e inventava che il pene del suo ragazzo non gli piacesse come una scusa. In effetti, Felix aveva il pene piccolo ma questo non gli avrebbe dovuto dare fastidio se in realtà gli piaceva o n addirittura innamorato.

Louis tornò al suo posto, tentando di non farsi notare dagli invitati e sedendosi in uno dei posti infondo, era entrato furtivamente affinché nessuno lo notasse mentre lo faceva ma fallì terribilmente la missione, dato che tutti i presenti lo guardavano con occhi attenti e infastiditi, sembrava quasi che lo avessero aspettato perché quando si sedette tutti si girarono mormorando insulti rivolti a lui.

Harry era al centro della stanza con il suo completo bianco che contrastava quello perfettamente nero di Felix, un po' più indietro si trovava il sacerdote, che avrebbe continuato il matrimonio.

Sembrava tutto così reale per Louis finché non comparse Niall con le guance rosa, eccessivamente truccate e con un vestito bianco attillato che evidentemente non era da donna ma da bambina, visti i fiorellini rosa infantili sul fronte e le piccole dimensioni del vestito, al biondo arrivava un po' sotto il sedere e lasciava alla vista una parte di questo, si poteva vedere il suo culo stretto dall'intimo anche questo infantile. Le sue mani erano esageratamente piccole (come quelle della bambina che avrebbe dovuto indossare il vestito e le sarebbe stato bene) in queste portava una scatolina nera elegante.

Non credi che sia molto sexy? —Chiese il suo miglior amico Zayn, che si trovava accanto a lui e non se n'era neanche reso conto.

Il castano tornò a guardarlo, con una smorfia sul viso e un'espressione di disgusto per l'immagine che aveva davanti. —No, è ridicolo.

La stanza rimase in silenzio all'improvviso e non sentì la risposta del suo amico ma quella che sentì fu la voce di Harry.

"Io Harry Styles accetto te Felix Stepshenson come mio marito e prometto di esserti fedele in ricchezza e in povertà, in salute e in malattia e di amarti e rispettarti tutti i giorni della mia vita, anche se hai il pene più piccolo che io abbia mai visto. "

La voce del riccio si sentì forte e chiara, addirittura divertita.

Louis si svegliò sentendo varie vibrazioni sul petto, provocate dal suo telefono, il quale avvisava l'arrivo di nuovi messaggi, si era addormentato usando il cellulare e per questo era sopra di lui. Il castano lo prese fra le mani, ancora scosso e confuso dallo strano sogno che aveva avuto. Louis sbloccò il telefono per leggere i messaggi.

Da: Harry

"IDIOTA"

Da: Harry

"Ti sei mandato le foto del pene di Felixxxxx"

Da: Harry

"Dimmi a cosa ti servonooo"

Da: Harry

"Cosa vuoi farci? "

Da: Harry

"LOUISSSSS"

Da: Harry

"Perché cazzo Felix mi parla di una cena il venerdì a casa sua?"

Louis sorrise come uno scemo allo schermo quando vide cosa contenevano i messaggi e da parte di chi erano, rise al solo pensiero di cosa stava pianificando per quella cena, quando gli aveva controllato il telefono aveva scoperto che il riccio pensasse ci fosse una storia fra lui e Niall, dati i vari messaggi in cui ne parlava con Felix. Non era così, lui e il biondo avevano avuto una storia molto tempo fa e non si era andato oltre il sesso, ma lui poteva utilizzare questo particolare contro Harry, pensò, mentre rapidamente muoveva i tasti sullo schermo.

Per: Harry

"Perché ne farò una e l'ho invitato, dah"

Da: Harry

"Che cazzo trami?"

Per: Harry

"Niente per cui non godrai, lo prometto ;) "

Mandò l'ultima risposta prima di lanciare il telefono sul letto e alzarsi per farsi una doccia per dopo andare nel suo ufficio e lavorare. Ieri era arrivato tardi perché dopo essere tornato a casa sua si era reso conto che aveva disegnato con il pennarello indelebile vari tipi di peni su tutto il corpo e gli era costato tempo riuscire a togliere almeno quelli più visibili. Harry avrebbe dovuto pagare anche per questo.

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