A Short Penis | Italian Translation

Capitolo 10

Harry era stanco del fatto che suoi amici ridessero ancora di lui, così si alzò dal suo posto per dirigersi in bagno. Dopo aver avuto la fantasia su Louis e dopo aver chiamato Daddy il suo migliore amico, arrivò Amy, la quale chiese a Niall la causa delle sue risate. Il biondo ovviamente le raccontò tutto e quei due non smisero di ridere per tutta la colazione.

Mentre si incamminava, incrociò una testa castana dirigersi in bagno, sapendo che fosse Louis (o qualcuno che ci assomigliava) si sbrigò maggiormente.
Quando entrò vide il castano avvicinarsi ad uno degli orinatoi, per tanto lo seguì mettendosi accanto a lui. Harry gli si avvicinò con l'intenzione di guardargli il volto per assicurarsi che fosse realmente Louis ma venne subito distratto da un'altra parte del suo corpo: il pene. Era grosso e abbastanza grande, anche se non era eretto era comunque il doppio di quello di Felix, inconsciamente si morse il labbro inferiore, aprendo forte gli occhi mentre si tirava giù la cerniera e prendeva il suo membro.

Gli piaceva ancora di più ma non era ancora sicuro che fosse Louis.

—Harry? — Il ragazzo dagli occhi verdi sussultó, al sentire la voce dell'uomo che ormai popolava le sue fantasie sessuali, fece accidentalmente cadere alcune gocce di pipì sull'orinatoio e per poco bagnò il suo dottore, il quale rise difronte alla sua reazione.
—Mi dispiace di averti spaventato, mi sembrava di averti visto fuori ma non ne ero sicuro. —Lo psicologo gli mostrò un ampio sorriso, mentre si alzava i boxer e si sistemava i pantaloni, rinchiudendo il suo pene dentro, provocando una smorfia sul viso del più piccolo.

Il riccio gli rivolse un sorriso imbarazzato, lo aveva visto mentre gli guardava il pene?
Non ne era sicuro ma sperava di no, non voleva essere di nuovo deriso dai suoi amici o dal suo dottore.

—Non c'è problema. —Mormorò il ragazzo dagli occhi verdi come risposta, ridendo istericamente, nervoso per la presenza di Louis. —Anche io credevo di averti visto entrare in bagno ma non ne ero sicuro.

Il castano lo guardò serio, sentendo il tono del ragazzo. —C'è qualcosa che non va, Harry? —Gli chiese preoccupato.

—Eh...no. —Tentò di sembrare sicuro mentre lo diceva, ma non ci riuscì.

Louis gli sorrise. —Va bene. —In realtà sapeva esattamente il motivo per cui il riccio fosse preoccupato ma poteva pur sempre giocare un po' con lui.

...

Il castano e il riccio uscirono dal bagno, quest'ultimo vide come Louis inviasse messaggi a un amico, gli aveva raccontato che stava facendo colazione con lui, così quando questo si avvicinò (un bellissimo moro dagli occhi scuri) si diressero al tavolo di Harry.
Louis voleva salutare Niall ma Harry si pentì amaramente di avergli detto di essere venuto con i suoi amici poiché quando si avvicinarono Niall emise un gemito strozzato, umiliandolo difronte a Louis, di nuovo.

—Daddy! —Gemette Niall quando vide Harry e gli altri ragazzi, mentre se la rideva ancora con Amy.

Non tutti reagirono allo stesso modo dato che Harry si infastidì, Louis non capì e mise su un'espressione curiosa e l'amico del castano si eccitò all'ascolto del gemito del biondino.

—Ciao Louis! —Sorrise Niall, mostrando i suoi denti bianchi ma al vedere la sua espressione spiegò : —Harry pochi minuti fa si è messo a gemere come un pazzo e a chiamarmi Daddy —Lo derise ancora.

Louis capendo scoppiò a ridere mentre Harry arrossiva violentemente.