A Short Penis | Italian Translation

Capitolo 5

Harry guardò l'ora dal telefono e alzò gli occhi al cielo, erano passati trenta minuti e cinque secondi da quando la sua amica aveva iniziato a ridere su quello che era accaduto al matrimonio di Gemma Styles.
Lui e Niall avevano deciso di non raccontarglielo durante la festa, per non farla preoccupare (o per non farsi ridere in faccia come stava facendo in questo momento).

—Sul serio? Ti sei messo a piangere perché Felix ce l'ha piccolo?! —Chiese con un tono più alto del normale ed Harry quasi le si lanciò addosso per farla tacere, Amy al guardarlo si mise di nuovo a ridere.

Il riccio si accomodò sulla sedia e appoggiò i gomiti sul tavolo coprendosi la faccia con le mani.

—Niall? —Un ragazzo castano che stava difronte al tavolo fece un'espressione di incertezza ma dopo si aprì in un ampio sorriso. —Ciao, come stai? Da tempo che non ti vedevo.

Il riccio alzò la testa, scoprendo il viso, al sentire quella bella voce acuta. Si imbatté così in un bellissimo castano dagli occhi azzurri, era concentrato sul biondo e grazie a ciò poté apprezzarlo meglio, portava dei jeans attillati neri e una canottiera grigia larga, al centro c'era disegnato un teschio nero con i dettagli bianchi.

—Hey Louis! Stavo proprio per chiamarti questo pomeriggio, Harry... —Niall indicò con un movimento di testa il riccio al suo fianco. —Il mio amico, ha bisogno dei tuoi servizi.

Louis spostò il suo sguardo dal biondo al castano e si rese conto che lo stava fissando, gli ammiccò divertito.

-Cazzo se ho bisogno dei tuoi servizi - mormorò il riccio con voce più alta di quel che avrebbe voluto.

Niall si strozzò con la bibita e iniziò a tossire.

Il castano alzò entrambe le sopracciglia, sorridendo ampiamente —Come?

Poche volte ad Harry era capitato di arrossire, come stava facendo adesso e aumentò quando Amy parlò. —Ma hai il pene grande vero?! Perché gli piacciono così, al contrario i tuoi servizi sarebbero inutili, come quelli del suo attuale fidanzato. —Amy rise ancora più forte e al castano scomparì il sorriso, gli era piaciuto il ragazzo e pensava potesse esserci qualche possibilità con lui.
Harry invece al sentirla aprì gli occhi e mettendo la testa in avanti si colpì contro il tavolo.

—Non quel tipo di servizio, per dio Amy! È uno psicologo. —Chiarì Niall facendo ridere tutti tranne Harry.

—Faresti meglio a dedicarti a quello che credevo io, provare a riparare la mente atrofizzata di Harry è una missione impossibile.

Il riccio colpì di nuovo la testa contro il tavolo. Non sarebbe più uscito con l'amica.