A Short Penis | Italian Translation

Capitolo 17

Da un po' di tempo Niall stava ricevendo messaggi da parte di uno sconosciuto o di una sconosciuta. Non sapeva neanche il sesso, dato che non aveva voluto dirglielo. Indipendente da questo a lui non interessava molto, gli piacevano sia i maschi che le femmine. Lo sapeva da sempre ma non aveva mai detto niente perché nessun uomo era stato speciale per lui. Tanto tempo fa aveva avuto la possibilità di stare con un ragazzo e quello era Louis, erano stati insieme solo un paio di settimane. Tenendo conto che lui voleva solo sperimentare.

Lo aveva conosciuto in un bar gay in cui era andato con Harry, aveva guardato male il riccio quando glielo aveva chiesto. Sapeva che il suo amico voleva capire la sua sessualità e anche lui infondo voleva scoprire la propria.

Harry ancora oggi pensava che il biondo quella sera se ne fosse andato appena lo aveva lasciato da solo, ma in realtà non era stato così.

Il suo migliore amico lo aveva lasciato solo appena entrati, sapeva che era andato lì solo per scopare quindi non gliene faceva una colpa.
Louis a quel punto gli si avvicinò, dopo essere stato per vari minuti da solo, e gli parlò per tutta la notte, si presero in simpatia e scherzarono per il resto della serata amichevolmente finché un paio di bicchieri dopo, la situazione divenne più calda.

La loro relazione non andò mai oltre ad alcune scopate occasionali. Non si piacevano, né tanto meno si amavano, quindi rimasero amici facendo anche finta che non fosse mai accaduto.

Niall sentì il telefono vibrare in tasca, per un messaggio appena ricevuto. Sperava fosse il suo sexy sconosciuto.

Aspettava i suoi amici alla solita caffetteria, era sempre il primo ad arrivare.

Da: Louis.

Hey, Niall! Ho un problema, mi potresti aiutare?

Niall fece una smorfia delusa, ma rispose ugualmente con un: Sì, certo amico.

Non si era neanche accorto dell'amica seduta vicino a lui, intenta a leggere i suoi messaggi.

—Oh mio dio! Con problema intende un'erezione?

Il biondo gridò in modo poco virile quando sentì la voce arrivare improvvisamente vicina a lui. Non l'aveva sentita arrivare! La ragazza rise della sua reazione, pensando subito male.

—Non posso credere che nessuno dei miei amici sia etero. —Gridò ad alto volume.

—Perché? Niall non lo è? —Chiese il riccio appena arrivato e molto sorpreso.

—No! —Rispose la ragazza allusivamente. —Aiuta a risolvere problemi... —Ammiccò e sorrise esageratamente dalla sua parte, mentre Niall arrossiva. —Al tuo psicologo.

Harry aveva sorriso divertito finché non sentì le ultime parole. Che stesse giocando con entrambi? Se lo stava facendo, non lo avrebbe permesso.