Harry passò questi ultimi giorni a letto, sdraiato, mangiando e guardando serie televisive e film, erano stati solo cinque giorni ma gli erano sembrati molti di più. Aveva perso giorni liberi al lavoro, con la scusa di essere ammalato, ci volle veramente poco, perché lo sembrava veramente quando parlava, pianse tantissimo prima di fare la chiamata, cosicché la sua voce suonasse più rotta e roca. Le sue ore di lavoro a volte non erano fisse, per questo accettarono facilmente, lasciandogli un po' di lavoro da fare a casa. Grazie a quello non si era mosso, le compere le faceva Niall; un giorno passò a trovarlo e divenne subito preoccupato, molto preoccupato quando lo vide, finché non gli raccontò l'accaduto, solo allora iniziò a ridere e a dirgli quanto idiota fosse stato da parte sua non andare da Louis, invece di seguire Felix, perché la misura era l'unica cosa importante, aveva affermato. Harry aveva alzato gli occhi al cielo e lo aveva cacciato da casa sua, anche se dopo si era messo a pensare a Louis e tutto per colpa di Niall, prima si era quasi scordato, distraendosi con altre cose e pensando a quanto fosse stato imbecille con Felix.
Prima, quando passava da ragazzo a ragazzo, era per quello. Odiava le separazioni, se veniva mollato si sentiva inferiore, faceva molto male al suo ego e gli veniva il dubbio di aver fatto qualcosa di sbagliato. Invece quando era lui a finire la relazione si sentiva male, si sentiva colpevole di aver fatto del male o di abbassare l'autostima di chi era stato il suo compagno. Anche se con Felix non era nessuna delle due, Felix non aveva mollato Harry, né lui a Felix, era successo qualcosa di peggio, Harry aveva umiliato Felix.
Harry non avrebbe saputo cosa fare al suo posto, forse sarebbe rimasto fermo al suo posto, convincendosi mentalmente che il suo pene non era piccolo, o almeno questo pensava, forse lo avrebbe picchiato. Quello che sapeva era che era stato un idiota.
Si sentiva male, triste e colpevole. Era stato un imbecille con Felix dicendogli quelle cose, ma non aveva potuto evitarlo, quel giorno era stanco e di cattivo umore, al lavoro era andato tutto male, dirgli che il suo pene era piccolo gli era scappato di bocca senza aver avuto il tempo di pensarci. Dopo lo aveva seguito, chiedendogli scusa tutto il tragitto che Felix aveva fatto dall'ufficio fino alla sua macchina. Gli ripeté che voleva che restassero amici ma Felix rispose che poteva essere amico del suo piccolo pene se avesse voluto ma non suo. E anche se Harry quasi scoppiò a ridere per quello, l'ha odiato, perché voleva conservare la relazione, come un'amicizia.
Tutti questi giorni li ha passati a pensare su cosa fare, cosa fare con Felix, con Louis, o con la sua vita direttamente, finché smise di lavorare, potevano arrivare a licenziarlo se continuava a mancare al lavoro, tutto per un ex fidanzato con il pene piccolo, non può andare avanti così; la maggior parte di quel tempo l'aveva sprecato a non fare niente, tentava di distrarsi guardando la televisione, controllando i suoi social o passando il tempo con i suoi giocattoli ma questa sera specialmente pensava alle sue opzioni. Non può sistemare le cose con Felix, almeno non adesso, lui l'ha bloccato su Facebook, WhatsApp e su tutti gli altri social, anche al suo numero di telefono, non c'era modo di mettersi d'accordo per vedersi, non vuole nemmeno andare a casa sua quindi è così che la loro relazione resterà. Potrebbe parlare con Louis di tutto quello che aveva sbagliato, era l'unica cosa che poteva risolvere, deve parlare con Louis. Lo farà, non adesso, perché c'é la maratona di Friends e i suoi amici sul gruppo WhatsApp gli stavano passando video porno che erano veramente interessanti, dei cinque giorni stesi sul letto, questo è stato il migliore.
E' così che trascorse la notte, steso sul letto con il suo telefono in mano, una scatola di pizza aperta, appena portata dal fattorino e la televisione che trasmetteva Friends, tanto, Louis poteva aspettare fino a domani.
...
La mattina seguente Harry si svegliò nervoso, non aveva ancora pensato a cosa dire a Louis ma questo pesava farlo mentre si faceva la doccia o mentre andava al suo ufficio. Sapeva di trovarlo lì a quell'ora del mattino perché quando parlava con lui nei messaggi gli diceva i suoi orari e lui, con il passare dei giorni, li aveva imparati, a volte cambiavano ma la mattina generalmente aveva sempre un paziente.
STAI LEGGENDO
A Short Penis | Italian Translation
FanfictionIl fidanzato di Harry ha il pene piccolo; lui non vuole porre fine alla loro relazione per questo motivo ma non può fare sesso e questo lo sta facendo diventare matto. Inizia ad andare da uno psicologo; Louis con il suo pene grosso e grande, sa com...