Capitolo 3

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Harry allungò il braccio e con un po' di sforzo prese il dildo che aveva lasciato sul comodino, lo posò sul letto, era color carne, molto simile a un pene normale, ovviamente quello di Felix era nella norma, se lo guardavi con il microscopio.

In una mano teneva il suo membro, scivolando su e giù lentamente sopra questo, prese il lubrificante e ne versò un po' sulle dita, l'avvicinò all'entrata e iniziò a prepararsi in maniera brusca e rapida.

Quando sentì i muscoli pronti per qualcosa di più grande, si portò nuovamente il dildo fra le mani, lo guardò per un secondo, mordendosi il labbro inferiore, era la prima volta che gli succedeva, non poteva credere che uno dei suo giocattoli sessuali fosse più grande del cazzo del suo compagno. Smise di pensare quando notò che il suo pene si stava addormentando, portò l'oggetto alla sua fessura, lo introdusse piano, incurvando la schiena e gemendo. Al sentire che si stava adattando al giocattolo cominciò a muoverlo, dentro e fuori, facendolo lentamente all'inizio ma poi aumentando la velocità.

L'altra mano si muoveva lungo il suo pene, regolando i movimenti alle spinte.
L'abitazione era piena di forti gemiti finché la suoneria del telefono interruppe il riccio, che fu obbligato a rispondere.

Harry sapeva che poteva essere urgente, sua sorella stava per sposarsi e in qualsiasi momento poteva aver bisogno del suo aiuto con i preparativi. Preso il telefono dal comodino vide che era il suo migliore amico, grugnì ma rispose comunque.

—Che vuoi? —Mormorò con la voce roca e spezzata. Appena finì la frase gemette, era stato provocato dal movimento della sua mano, la quale introdusse di nuovo il dildo nel suo culo.

—Stai scopando con Felix in questo momento, non è vero?! Per dio, Harry! Che schifo! —Rispose il biondo quasi gridando.

Il riccio allontanò la mano dall'oggetto, lasciandolo dentro e con la stessa mano continuò accarezzandosi il pene.

—Certo che no. —Questa risposta fece pensare il contrario a Niall ma ad Harry non importava al momento.

—Beh, se lo stai facendo smettila! Ti sto aspettando da mezz'ora, oggi dovevamo comprarci i completi. Sei il fratello della sposa!

Harry sbuffò e tolse rapidamente il giocattolo dalla sua entrata, al farlo emise un forte gemito.

—Merda! Io non dovrei sentire questo! —Gridò arrabbiato, chiudendo la chiamata.
Harry rimase ad ascoltare il suono del telefono finché non si alzò dal letto.

Si vestì svelto e uscì di casa per andare al luogo dove doveva vedersi con Niall, il negozio che aveva scelto era il migliore della città. La famiglia Styles aveva molti soldi, così come Niall che era suo amico. Lui non aveva niente contro le persone che non ne avevano ma non aveva mai conosciuto qualcuno di meno facoltoso che gli interessasse così tanto da chiamarlo amico. Nei luoghi che frequentava, non ci andavano tutti.

Una volta arrivato, chiamò Niall per sapere dove fosse esattamente, il negozio era abbastanza grande. Quando il biondo rispose era ancora infastidito, si trovava nei camerini perciò Harry si diresse verso quella zona senza pensarci.

Poco dopo mettere piede nella stanza, uscì il suo amico con un abito nero, sotto portava una camicia bianca che faceva da contrasto all'abito nero e infine un golfino nero con i dettagli grigi.

—Ciao Harry. —Ormai non era più arrabbiato, si notava dal tono di voce. —Ho già scelto. —Lo aggiornò facendo un giro su se stesso per mostrargli ciò che stava per comprare.

—Ti sta bene, Nì. —Mormorò osservando attentamente come gli stava.

Per il resto della giornata Niall rimase seduto vicino ai camerini, esprimendo la sua opinione sui vestiti che Harry provava, finché non ne scelse uno e lo comprò.

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