Pestilenza.
"Ma vaffanculo!" Jack spaventato scese e si sedette sul bordo. "Mi hai spaventato!"
"Come puó venirti in mente di buttarti?" Gli urlai contro, inferocito.
"Volevo vedere se riuscivo a morire, solo per quello, per scoprire se ero... mortale "
"Ah bene. Vai. Se muori fai un fischio che mi butto pure io." Mi sdraiai sul cemento freddo
"Perchè?"
"Perchè la mia vita non ha piú un senso." e cazzo se avevo ragione... "E tu, Eve? Perchè?"
Mi guardó come se stesse cercando la parola giusta "Non lo so... non riesco a capire..."
"È lo stesso anche per me..." Jack sembrava sorpreso e confuso. Lei abbassó lo sguardo dando un'ultima occhiata al vuoto poco lontano da noi.
"Cosa è successo...?" la presi per un braccio facendola cadere al mio fianco.
Guardavamo il cielo.
Stava iniziando a nevicare.
Mi raccontò tutto dall'inizio.
Quanto mi era mancata...
Quando smise di parlare le presi la mano come quando eravamo piccoli.
Lei indicò il cielo. Mi guardó sorridendo. Il mascara colato non sembrava turbarla piú di tanto. I fiocchi le cadevano sul viso e lei li mangiava. Io ridevo.
Come quando eravamo piccoli.
Jack se ne stava andando.
"Jack."
"Dove vai?" Scattammo a sedere insieme.
"Al riparo. Odio la neve. Ah, ho incontrato Øve. Ti saluta."
"Digli che mi piace il tatuaggio. Ho fatto lo stesso sogno, due settimane fa."
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Apocalypse
FantasyI Cavalieri dell'Apocalisse. Potenti e spaventosi, vero? Non tutti, forse. Questi sicuramente no. Demoni incatenati in quattro corpi umani che non hanno la minima voglia di fare l'Apocalisse. Ma forse il corso degli eventi gli fará cambiare idea.
