02. Solangelo

7.8K 376 600
                                    

Nico accarezzò la schiena di Will Solace, pensieroso. Will lo teneva stretto a sé, baciandogli lentamente il collo, e dai suoi movimenti capì che non intendeva fare nient'altro per il momento.

Ma Nico era curioso, e non si saziava facilmente.

«Will.» sussurrò, e Will spostò il volto contro il suo. A Nico piaceva tutto di lui.

«Dimmi, bello.» sorrise Will.

«Uno, non chiamarmi bello.»

«Continuerò a farlo, invece.»

«Due, tutto qui?»

Will sorrise. «No, non è tutto qui.»

Nico sospirò felice e lo guardò. «Ma prima posso fare una cosa?»

«Tutto quello che vuoi.»

Nico lo baciò un'altra volta, poi si mise seduto. Will si stese sul letto, guardandolo curioso, passandosi le mani dietro la testa.

«Non ho ben capito quello che vuoi fare.» disse Will, osservandolo.

«Bene, terrò l'effetto sorpresa.» sorrise Nico, baciandolo un'altra volta e poi lasciandogli le labbra prima che Will potesse ricambiarlo.

Proprio come aveva fatto il figlio di Apollo con lui poco prima, Nico lo baciò su tutto il petto, senza fermarsi una volta giunto all'ombelico. Gli baciò il sesso da sopra i boxer, e subito sentì il gemito di Will. Poi le sue mani tra i capelli e le dita sotto il mento.

«Ne sei sicuro?» gli chiese, gli occhi luminosi.

«Sì.» annuì Nico, togliendogli i boxer.

Per qualche secondo, restò a guardare imbambolato.

Will tossicchiò imbarazzato. «Guarda che anche tu non sei male.»

«Zitto, Solace!»

Will ridacchiò, si mise seduto e lo baciò. Nico ricambiò il bacio, poi lo spinse di nuovo coricato. Gli passò le dita sul sesso lentamente, senza fretta, e sorrise nel sentire il sospiro di Will.

Nico continuò a masturbarlo per qualche minuto, arrossendo. Will era già durato un minuto più di lui. Fermò la mano, sentendo il fremito di Will, e iniziò a baciarlo sul sesso, prendendolo quasi subito in bocca. Cercò di seguire i movimenti già usati da Will su di lui, e quando lo sentì soffocare un grido di dolore si scostò da lui, imbarazzato.

«Scusa.» disse.

Will sorrise e si mise seduto, posandogli le mani sui fianchi. «Non ti devi scusare di niente.»

«Credo di averti morso.»

«Fa niente. Sono... felice... che tu abbia voluto farlo.»

Nico lo baciò sul collo, ma Will abbassò il volto e lo baciò. Gli passò le dita dietro il collo, premendo il suo corpo nudo contro l'altro bollente.

«Ora non voglio sembrarti un... ehm, non so bene cosa...»

«Pervertito?»

«Esatto. Non voglio sembrarti un pervertito, ma se vuoi imparare... be', hai il mio corpo a disposizione.»

«Sempre?»

«Ogni volta che lo desideri.»

Nico lo baciò più a lungo, infilandogli le dita tra i capelli, e Will ricambiò mordicchiandogli il labbro. Per la seconda volta Nico si stese sul letto, con Will stretto a sé, nudo, intento a baciarlo. Nico ricambiò tutti i baci, accarezzandolo ovunque. Anche le mani di Will non sembravano intenzionate a fermarsi.

I ragazzi di NicoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora