19 capitolo

153 12 4
                                    

Jennifer continua a fissare Devid mentre con le dita disegna piccoli cerchi immaginari sulle mani ruvide del ragazzo,-Mi spieghi di cosa stai parlando?-,Devid avrebbe voluto leggere quella lettera,ma non potè farlo quei segni per lui erano incomprensibbili,-Non é cosi facile come credi,ho promesso a tua madre di non farlo,ma ora devo e ne ho bisogno-,Jennifer abbassa lo sguardo sulle loro mani intrecciate,non le era mai capitato di incontrare uno essere uguale a lei,-Cosa vuol dire che sono come te?-,Domandó il ragazzo mentre con una mossa della testa si spostó una ciocca di capelli dal viso,-Ricordi il sogno che hai fatto-,Jennifer aveva ancora il capo chinato e non aveva intenzione di alzarlo,vedere gli occhi del ragazzo le faceva male,-Certo-,Devid annui e per la prima volta alcune lacrime rigarono il viso di Jennifer fino a cadere sulle loro mani,-Io non lo sapevo-,Incominció a ridere,una risata isterica che si mescolava alle goccie salate delle sue lacrime,-Sapere cosa?-,Devid cercó di alzargli la testa,ma la ragazza non ne volle sapere di farlo,-Ce una cosa che non ti ho detto,una cosa che mi ero dimenticata e che non pensavo fosse vera,che anche io stendo a crederci-,Finalmente Jennifer alzó la testa e Devid potè vedere i suoi occhi gonfi e pieni di lacrime,-Parla ti prego non mi piace vederti cosi-,Devid la incitava a parlare e la ragazza non poté fare a meno di proseguire,-Devid noi siamo fratelli,mia madre si chiamava Ariel e prima di morire aveva pronunciato il tuo nome ecco perché tra di noi ce questo legame che solo noi possiamo vedere-,Staccó le sue mani da quelle del ragazzo e si alzó in piedi,-Impossibile,io sono un essere umano,non ho le ali-,Devid si torturava le mani incredulo di quello che aveva appena scoperto,-Non so il perché tu non abbia le ali,forse te le hanno tagliate,non lo so,so solo che ti ho ritrovato-,Jennifer si avvicinó a abbraccio Devid,ma lui non ricambió.

Devid era innamorato di lei e se ne accorse in quel preciso istante,non poteva essere suo fratello,era tutto cosi sbagliato,-No io non sono tuo fratello-,La spostó con cautela e tenendo le mani sulle mie spalle la fissó neglio occhi,quegli occhi che mettevano paura ma allo stesso tempo la rendevano diversa ed era ció che lui pensava di lei,la diversitá non allontana le persone,le rende uniche nel suo genere,-Jennifer io non posso essere tuo fratello perché ti amo-,La attiró a se e la bació,per la prima volta Devid ebbe accesso alla sua bocca e si meraviglió quando Jennifer gli diede accesso anche alla sua lingua,era una danza dolce e veloce che fini appena Jennifer si accorse di ció che era appena successo,-Devid é tutto sbagliato-,Lo allontanó e corse fuori di casa,non poteva essersi innamorata,non di nuovo e sopratutto non di suo fratello,non ostante Devid continuava a chiamarla,lei correva senza una meta.
Devid si sedette sul divano e prese la lettera tra le mani,un leggero mal di testa lo colpi e lui chiuse per un momento gli occhi,alcune immagini gli percorsero nella mente,vedeva sua madre sul divano con un bookfotografico,poi vide sua madre e lui seduti sul divano,lei che piangeva e che gli raccontava che non era suo figlio,Devid apri improvvisamente gli occhi e il suo respiro era irregolare,
"SE JENNIFER AVESSE RAGIONE?,SE SI ERA INNAMORATO DI SUA SORELLA?".
Gli occhi gli divennero pesanti e si lasció trascinare nel mondo dei sogni.

Jennifer si era fermata in un bar per prendersi una cioccolata calda,si sentiva osservata ma oltre al proprietario e alla barrista non c'era nessuno,poi una voce dietro di lei la fece sussultare,-Come mai una ragazza cosi bella é qui tutta sola?-,Il ragazzo si posizionó avanti a lei e cosi poté vedere il volto di quella voce era un ragazzo dai capelli neri,occhi scuri,labbra piccole e un fisico da modello,-Cosa vuoi?-,Jennifer portó la tazza fumante alla bocca e ne bevve un sorso,-Sono James-,Gli porse la mano che peró Jennifer non la strinse,-Sono Jennifer-,Bevve un altro sorso e quando alzó gli occhi la tazza quasi non gli cadde dalle mani,quel ragazzo era una cosa indescrivibile,una cosa che non si poteva disegnare e ebbe la sensazione di conoscerlo,-Ci conosciamo?-,Jennifer si puli la bocca con un fazzoletto e rivolse la sua attenzione al ragazzo che senza fare storie si sedette difronte a lei,-Potremo conoscerci,sai sto cercando un amico che ha perso la memoria,sai dove abbita?-,Alzó una mano e la cameriera si avvicinó per prendere la sua ordinazione che consisteva in un caffé freddo,-Si lo conosco-,La ragazza non poté fare a meno di fissarlo,-Baby cosi mi consumi-,James rise e si passó una mano tra i capelli,Jennifer abbassó la testa imbarazzata e sulla mano di James vide delle macchi nere,ma non gli diede molta importanza.

Devid dopo tanto tempo fece un sogno alquanto bello,sogno tante Fate che danzavano con degli abiti eleganti e poi al centro della pista c'era una fanciulla dai lunghi capelli bianchi,lui si avvicinó e la invitó a ballare e mentre ballavano si alzavano in aria come se un vento li stesse portando in aria.
Si sveglio quando senti qualcuno entrare e ridere dalla porta,si accorse che Jennifer era in compagnia di un ragazzo da un viso conosciuto,-Devid lui é James dice di essere tuo amico-,Sia lei che il ragazzo erano bagnati,non si era neanche reso conto che fuori pioveva,-Non me lo rammento-,Cercó di rimanere calmo,era geloso di vedere Jennifer in compagnia di qualche altro ragazzo,-Amico tranquillo Jennifer mi ha raccontato che dopo l'incidente hai perso la memoria-,James si avvicinó a Devid e si tolse il cappello della felpa,i capelli erano l'unica cosa asciutta che James aveva,Devid non poté fare a meno di allontanarsi da lui,qualcosa gli diceva che doveva stare alla larga da quel ragazzo.
-Jennifer ho bisogno di parlarti-,Era arrabbiato,-Che vuoi-,Insieme entrarono in cucina e Devid non potè fare a meno di dare un pugno al muro,-Io ti dico che sono innamorato di te e tu esci con un tizio che dice di conoscermi e se anche lui vuole uccidermi?-,Indicó la porta della cucina sapendo che dietro c'era James,-Non vuole ucciderti oppure avrei avuto una visione e poi dai é simpatico-,Alzó le spalle,avrebbe fatto di tutto per rimanere lontana da Devid,-Non so ma qualcosa mi dice che non é la persona che si mostra,non ricordo niente di lui,ma qualcosa dentro di me dice di stargli alla larga-,Devid si era avvicinato un pó troppo a Jennifer e lei non voleva tutta questa vicinanza,-Andiamo non voglio che James capisca male-,Si giró sentendo sul suo collo il respiro di Devid,apri la porta trovando James nella stessa posizione di prima,si chiese se non fosse una statua,sia per la sua bellezza che per la sua postura dritta.

La Ragazza Dai Capelli Bianchi.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora