10 capitolo

198 12 2
                                    

Devid si guardava intorno spaesato,non riconosceva Jennifer e tanto meno sua madre,non ricordava neanche di suo padre che era stato rapito,-Jennifer puoi rimanere lui con lui?-,Chiese con tanta gentilezza a Jennifer la madre di Devid,Jennifer non voleva accettare,doveva tornare al suo rifugio e non rivedere mai piú quel mondano ne la sua famiglia,ma c'era qualcosa che le diceva di rimanere,la stessa vocina che le diceva di non rivelare al suo padrone il nome del giovane,-Certo vada pure-,Accettó ma giuró a se stessa che al ritorno di sua madre sarebbe andata via per sempre,-Grazie-,Tessa le sorrise e se ne andó,-Come ti senti?-,Jennifer si alzó e incominció a girovagare per la stanza,-Bene,anche se la mia testa é un buio totale-,Devid si massaggió la tempia e sospiró,anche se per lui era la prima volta,non sapeva che aveva giá pensato alla ragazza come un dipinto vivente,-Lo sai sembri un dipinto vivente-,Si alzó dal letto e si avvicinó a Jennifer che intanto si era soffermata a guardare fuori dalla finestra,-Non sei il primo che me lo dice-,Si raccolse i capelli da un lato e li accarezzó,-Chi é stato il primo?-,Devid esitó a chiedere,-Non importa-,Si giró trovandosi faccia a faccia con Devid,da vicino riusciva a vedere meglio gli occhi color oceano del biondo,la stava guardando con molta intensitá,-Parlami un pó di te,come ben sai non mi ricordo niente-,Le sfioró una guancia con una mano e lei non poté fare a meno di chiudere gli occhi a quel tocco,-Cosa vuoi sapere?-,Riaprì gli occhi e solo allora si rese conto di essere un palmo dalla sua bocca,spostó il biondo con molta caotela e si andó a sedere sul bordo del letto,non poteva innamorarsi,non di nuovo,non di un mondano,-Come siamo diventati amici?-,Devid si sedette vicino a lei ma rimanendo un pó di spazio tra di loro,-Diciamo che mi sei ronzato in torno per due giorni perché volevi uscire con me,io ho resistito,poi per farti contento siamo andati a mangiare un gelato-,Sorrise ripensando a quel giorno,anche se poi non era andata poi cosi bene,-Capisco,devo essere cosi brutto per non essere il tuo ragazzo-,Appoggió la mano sul mento e con le dita si grattava la barba che stava per spuntare,-Diciamo che non sei il mio tipo-,Si giró per un secondo poi tornó ad ammirare le mattonelle del pavimento che erano diventate interessanti in quel momento cosi imbarazzante,-Scommetto che in ogni tua risposta ce sempre la parola DICIAMO-,Rise,-Diciamo di si-,Jennifer lo segui,era una cosa magnifica per lei ridere dopo tanto tempo.

Un dottere era entrato per comunicare che Devid poteva tornare a casa e Jennifer lo stava aiutando a prepararsi,-Attento-,Le stava mettendo la maglietta quando Devid per sbaglio gli toccó i capelli graffiandosi un dito,-Come mai tagliano?-,Si portó il dito alla bocca per ripulire il sangue,-Una lunga storia,sappi solo che non sono normali capelli-,All'improvviso il viso di Jennifer arrossí quando per l'ennesima volta si trovavano faccia a faccia con un palmo di mano da far toccare le loro bocche,-Andiamo ti accompagno,ho giá avvisato tua madre-,Si spostó con i cuori che gli battevano all'impazzata,nessuno poteva fargli battere i cuori in quel modo,uscirono dall'ospedela e si incamminarono verso la villa di Devid,gli rimanevano solo poche ore e poi sarebbe andata via,e come sempre tutti si sarebbero dimenticata di lei,-Dove vivo?-,Chiese Devid mentre avevano svoltato in un piccolo posto pieno di alberi,-In un villa-,Jennifer guardava gli alberi e da come si muovevano al soffio del vento,la Terra per quanto fosse stupida perché popolata da mondani,era anche un posto bello grazie a madre natura,-Quindi sono ricco?-,Aveva incominciato a riempirla di domande e a Jennifer questo le dava fastidio,-Si sei ricco-,Rispose secca tanto che Devid non formuló piú neanche una parola,-Siamo arrivati-,Si fermarono davanti alla villa e Devid rimase sbalordito,-Questa é mia?-La indicó e Jennifer sbuffando suonó il campanello,dopo poco Tessa andó ad aprire e abbracció suo figlio,-Come stai?-,Chiese mentre entrarono in casa,-Meglio,ha ripreso a fare mille domande-,Rise senza tanto divertimento,-Allora io andrei-,Fece per avvicinarsi alla porta ma Tessa la fermó,-Aspetta un attimo devo dirti una cosa,Devid va in camera tua seconda porta a destra-,Indicó le scale e Devid annuì,-Cosa posso fare per lei ora?-,Ripensó alla visione che aveva avuto e fece un passo indietro,-Il padre di Devid é stato rapito e io forse so chi sia stato,-Tessa si sedette sul divano e si passó una mano tra i capelli,Jennifer non sapeva come poterla aiutare,anche se la notizia l'aveva sconvolta,-Cosa potrei fare io per lei?-,Jennifer rimase in piedi al suo posto,voleva andare via ma allo stesso tempo rimanere,-Potresti rimanere qui finché non troveró mio marito?-,Tessa la supplicava con gli occhi pieni di lacrime,-Certo ma torno tra un pó,ho una cosa da fare-,Le sorrise e uscì di casa,fece apparire le ali e voló fino ad atterrare al solito posto,stava per inchinarsi quando vide una persona inginocchiata,guardó sulla sua schiena e notó che non c'erano le ali,la persona inginocchiata era in tenuta da cacciatore,c'era qualcosa in quella persona che la inquietava,sentiva che c'era qualcosa di familiare in lui,si nascose dietro una colonna e rimase ad ascoltare,-Mio padrone ho fatto ció mi avete ordinato,il prigioniero parlerá presto-,l'uomó inginocchiato aveva una voce familiare,-Bene appena parlerá deciderai tu se lasciarlo andare oppure ucciderlo-,La voce del padrone era cambiata,ora Jennifer (che in quel posto era chiamata Inthuriel),riusciva a dare un volto a quella voce ma decise di non farlo,-Certo mio padrone-,Si alzó e si avvió verso l'uscita,Jennifer cercó di rimanere piú nascosta possibile,di cosa stavano parlando ma sopratutto chi era il prigioniero? Pensó tra se e se,il Cacciatore gli passó di fianco senza accorgersi di lei e Jennifer potè vedere il suo volto,gli stessi lineamenti,gli stessi capelli neri,la stessa postura,ne era certa,quello era Arold e la visione avuta quando lo conobbe era vera,ma cosa centrava lui con il suo padrone,con lui che aveva sempre odiato i cacciatori,senza accorgersene era uscita dal suo nascondiglio,-Ci stavi spiando Inthuriel?-,La voce del Padrone apparve come quella che lei conosceva,degluitì sapeva di essere caduta in una trappola e ora sarebbe stata punita.

La Ragazza Dai Capelli Bianchi.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora