22 capitolo

145 11 5
                                    

Jennifer non era mai stata cosi contenta in vita sua,rivedere sua madre era come tornare indietro nel passato e rivivere i momenti belli passati con lei,-Oh mamma-,Fece per avvicinarsi ma lo spirito la fermó,-No amore sai che non puoi toccarmi-,Le sorrise un sorriso che gli riscaldó i cuori,-Mamma ho cosi tanto bisogno di te-,Una lacrima gli rigó il viso,Devid aveva risvegliato la Jennifer sensibile,sapeva che un cuore di ghiaccio poteva sciogliersi,-Piccola mia cosa ti ha portato fin qui-,Jennifer vide che la madre non toccava il pavimento con i piedi e la cosa gli fece molto male,-Mamma ho ritrovato Devid-,Sforzó un sorriso,dentro di lei tutto stava morendo,-Come sta?-,Gli occhi della madre si illuminarono,-Sta benissimo,ha perso la memoria ma piano piano gli sta ritornando-,Abbassó la testa e si asciugó le lacrime,-Qualcosa non va?-,Jennifer anche se voleva,non poteva nascondere niente a sua perché se ne sarebbe accorta,-Mamma mi sono innamorata-,Il petto della ragazza si alzava e si abbassava velocemente,-Piccola cosa ce di male?-,Lo spirito gli alzó la testa,lei era l'unica che poteva toccarla,ai vivi non é permesso farlo,-Mamma non posso,ho perso giá tante persone che amavo,non posso perdere anche lui-,Ormai le lacrime avevano vinto e scorrevano veloci sulle sue guancie,-Forse lui non ricambia il tuo amore?-,Domandó con gentilezza sua madre,-Non affatto,lui mi ama e solo che é mio fratello,mamma mi sono innamorata di mio fratello-,La ragazza era pronta a subire tutti gli insulti da sua madre,ma la cosa non accadde,lo spirito gli sorrise e lasció cadere la mano dal volto della giovane,-Amore non tutto ció che vedi é quello che sembra-,Lo spiritó si allontanó e Jennifer sentì un vuoto dentro di lei,-Mamma cosa vuoi dire?Dove vai non andare ho ancora bisogno di te?-,Jennifer cercó di raggiungerla ma piú si avvicinava piú lei si allontanava,-Il mio tempo qui é scaduto,sappi che sia io che tuo padre e tuo fratello ti adoriamo e siamo fieri di te,non dimenticare ció che ti ho detto piccola mia-,Lo spiritó scomparve e Jennifer smise di correre,la visita era stata breve,ma le bastó per sentirsi un pó meglio.
Prese la pietra dalla tasca e tornó indietro.

Devid era impazzito,stava cercando Jennifer in tutta la casa,voleva chiamare la polizia ma poi esitó,cosa gli avrebbe raccontato?,una luce blu lo avvolse e Devid dovette coprirsi gli occhi,quando la luce scomparve al suo posto c'era Jennifer in lacrime,-Dove sei stata?mi hai fatto prendere uno spavento-,Corse da lei e la abbracció,-Cosa stai facendo?-,La ragazza non ricambió l'abbraccio era troppo stanca e gli doleva la testa,-Mi sto preoccupando per mia sorella-,Devid alzó le spalle e Jennifer lo allontanó,-Stammi lontano-,In lacrime scappó in camera di Devid,per lei quella stanza era come un rifugio,non si preoccupó neanche di chiudere la porta a chiave,si buttó sul letto e affondando la faccia nel cuscino incominció a piangere ed a urlare.
Devid che era rimasto li immobile,si chiese per un momento cosa potesse aver reso cosi Jennifer,infondo era stata lei a chiedergli di essere solo fratelli.
Andó in cucina e decise di preparare la colazione,nessuno dei due sarebbe andato a scuola,era stata una lunga notte.
Preparó il caffé,uova e bacon,una tazza di latte e dei biscotti che poi posizionó tutto su un vassoio,aveva deciso di portarle la colazione a letto sperando che l'avrebbe fatta stare bene.
Fece difficoltá ad aprire la porta della sua camera,ma quando ci riuscì sul suo letto trovó Jennifer in intimo,-Scusa pensavo dormissi-,Le sue guancie si colorirono di rosso,-Maniaco chiudi gli occhi,non ti hanno insegnato a bussare-,Jennifer scese dal letto e prese una felpa dal mobile di Devid,-Volevo portarti la colazione a letto,come ti senti?-,Chiuse gli occhi e le mani gli tremarono,-Smettila di tremare come una foglia,ho finito-,Jennifer prese il vassoio dalle mani di Devid e si sedette sul letto incominciando a mangiare,-Come ti senti?-,Devid non si mosse dal suo posto era molto imbarazzato,-Meglio,dai siediti e fai colazione con me-,Picchiettó una mano sul materasso e il ragazzo si sedette,-Menomale-,Prese un biscotto e lo inzuppó nel latte,-Scusami per prima,era da tempo che non vedevo nostra madre-,Dire nostra fece spezzare il cuore di Jennifer,-Come sta?-,Chiese mentre mangió un altró biscotto,-Bene-,Alzó le spalle e ripensó a ció che gli aveva detto sua madre,non riusciva a capire cosa intendesse,-Ha chiesto di me?-,Prese la ciotola e la portó alla bocca,Jennifer annuì solamente e Devid non prosegui con le domande,non gli importava molto,perché dentro di lui sapeva che non era vero.

Finita la colazione,entrambi erano rimasti a guardare il soffitto,-Devid mi abbracci?-,Chiese la ragazza timidamente,-Certo piccola-,Portó una mano dietro la sua schiena e la avvicinó a lui,Jennifer affondó la testa nel suo petto e aspiró tutto il suo profumo,-Cosa mi stai facendo-,Jennifer alzó la testa e Devid accavalló le sopracciglia,-Non capisco di cosa stai parlando-,La guardava dall'alto verso il basso,-Devid scusami ma devo farlo-,La ragazza si alzó,-Fare cosa?-,Jennifer non gli rispose,si buttó sulle sue labbra e incominció a baciarlo,la cosa non dispiaque a Devid tanto che la portó su di lui e la strinse a se,-É tutto cosi sbagliato-,Continua a baciarlo e portó le mani sotto la sua maglietta,-Jennifer aspetta-,Cercó di fermarla ma non ci riusci,-Jennifer ti prego cosi ti farai del male-,Riusci a fermarla e la ragazza scattó in piedi,-Scusami non so cosa mi sia preso-,Si passó una mano tra i capelli,-Ora mi spieghi cosa ti é preso-,Devid era stufo del suo comportamento,-Devid non posso non posso-,Cadde in ginocchio e incominció a torturarsi le mani,-Cosa non puoi?-,Devid si sedette vicino a lei e gli accarezzó la schiena,-Non posso innamorarmi,non di nuovo-,Portó le gambe al petto e le abbracció,-Cosa vuol dire che non puoi,non di nuovo?-,Alzó un sopracciglio,-Ho fatto una cosa orribile tempo fa-,Le lacrime avevano vinto un altra volta su di lei e incominciarono ad uscire dai suoi occhi,-Piccola io sono qui puoi parlarne,fará bene sfogarti con me-,Gli sorrise e Jennifer si fece coraggio,ne aveva davvero bisogno,-Non ne ho mai parlato con nessuno,tempo fa mi fu data una missione,o meglio io decisi di farlo,volevo trovare la persona che aveva scoperto la mia nascita e il mio padrone mi assegnó di andare in Italia,li conobbi un ragazzo,era dolce con me,passavamo molto tempo insieme e ci innamorammo,ma quando decidemmo di annunciare il nostro fidanzamento,scoprii che era stato lui l'artefice di tutto,presa dalla rabbia lo uccisi senza rendermi conto che lui non centrava niente,ma ben si era staa la sua famiglia,avevo permesso a me stessa di fidarmi di una persona e di ucciderla,promisi di non spoccarmi piú le mani e di non innamorarmi piú,ma sulla seconda cosa ho fallito-,Abbassó la testa,si sentiva vuota e di sicuro ora Devid sarebbe scappato via,ma questo non accadde,-Hai avuto un passato orribile,ma non per questo non puoi innamorarti,anzi la vita ti sta dando una secondo possibilitá,perché non sfruttarla?-,Devid era rimasto scioccato per la sua confessione,ma questo non gli permise di allontanarsi,anzi voleva aiutarla,-non posso,se mi avvicino a te e ti bacio,arrivano le scosse e io potró morire,le mie ali sono spoglie e a me non rimane tanto tempo-,Jennifer si alzó e si asciugó le lacrime,-Ma prima mi hai baciato,e le scosse non sono arrivate,non ti ho sentita urlare-,Gli ricordó Devid e Jennifer non potè fare a meno di annuire,stava cercado una spiegazione ma non riusciva a trovarla,un rumore proveniente dal salone fece sobbalzare i ragazzi,-Lo hai sentito?-,Devid sussurró quelle parole,-Ho sentito,rimani qui-,Si avvicinó alla porta,-Stai attenta-,Gli raccomandó e Jennifer annui per poi sparire dietro la porta.

La Ragazza Dai Capelli Bianchi.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora