24 capitolo

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-Amore mio sono venuta per salvarti-,Jennifer gli accarezzó il viso e il ragazzo la bacio,gli diede subito accesso alla sua lingua ed esse incominciarono a danzare.
Un forte mal di testa fece svegliare Devid dal sogno,fece per muoversi,ma i suoi polsi e le sue caviglie erano bloccate dalle catene,-Ce qualcuno?-,Chiese aiuto ma la persona che si presentó non era colei che sperava,-Hai chiamato ragazzo?-,Arold si avvicinó e sul suo viso era disegnato un sorriso maligno,-Slegami subito-,Ordinó e dalla bocca di Arold uscì una risata,-Certo,certo ora ti libero-,Estrasse una spada Angelica e la puntó al petto del ragazzo,-Arold come puoi farmi questo,noi eravamo amici-,Cercó di liberarsi ma non ci riuscì,-Calma amico,ora ricordi tutto?-,La spada sali fino alla sua gola,-Certo che ricordo tutto-,Ingoió e senti la punta della spada,-oh che peccato-,Fece per impugnarla quando James lo fermó,-Prego signore entri pure-,Si inginocchió e la stessa cosa fece anche Arold,-Lasciatemi solo con lui-,Con un gesto della mano fece scivolare il mantello dal suo corpo.
Arold e James dopo essersi inchinati uscirono lasciandoli soli,Lucifero ginó prima intorno al ragazzo e poi scaglió la frusta sulla schiena del ragazzo,-Dimmi dove si trova-,Ordinó ma Devid non sapeva davvero di cosa stesse parlando,-Non so di cosa stai parlando-,Tossì,-Tu menti,dimmi dove si trova-,Ordinó di nuovo e per la seconda volta scaglio la frusta,-Dimmi almeno cosa vuoi,cosa ti serve-,Devid tossi ma questa volta dalla sua bocca usci del sangue,-Lo sai bene di cosa parlo-,Si posizionó avanti a lui e lo fissó,occhi ghiaccio contro occhi color oro.

Avevano preso a camminare in un bosco,un lugo che Jennifer non aveva mai visto prima,-Dove stiamo andando?-,Chiese mentre con una mossa veloce riusci a scansare un ramo,-Siamo arrivati-,Tessa e Robert si fermarono avanti ad un albero pieno di rose nere,Jennifer si guardó in torno e si rese conto che quello era l'unico albero che aveva le rose di quel colore,Rober estrasse da una tasca lo stilo e tracció una runa sull'albero e dopo un pó si aprì un portale,-Prima le signore-,Fece cenno di entrare e Tessa entró mentre Jennifer esitó per un secondo,-Per Devid-,Disse Robert mentre riponeva lo stilo nella tasca,-Per Devid-,Ripeté Jennifer e dopo di che entró seguita da Robert.
Il portale appariva come un corridoio lunghissimo,e piú camminvano piú alle loro spalle apparivano delle porte,-Cosa vorranno da Devid?-,Chiese Jennifer mentre superavano la decima porta,non era mai entrata in un portale,-Questo-,Tessa si permó e dalla sua tasca estrasse una gemma rossa,-Che cosa é?-,Jennifer la prese tra le mani,era liscia e sopra c'erano dei numeri,-Questa riesce a portarti nel mondo degli inferi e Lucifero é intrappolato in quel posto da molti secoli,solo tu e Devid potete usarla-,Tessa ripose la gemma nella tasca e continuó a camminare.
Avevano sorpassato giá venti porta e Jennifer si chiese quanto ancora dovesse camminare,-Volando saremo arrivati prima-,Sbuffó e Robert sforzó una risata,-Mi spieghi come volavamo io e mia moglie?-,Tessa si fermó e Jennifer urtó contro la sua schiena,-Siamo arrivati-,Robert le sorpassó e con lo stilo aprì la porta.
Entrando Jennifer si accorse che il pavimento di cristallo era sparito dando spazio a un pavimento di legno,tutta la stanza era ridipinta di nero e per la prima volta Jennifer ebbe paura,-Siamo sicuri che é il posto giusto?-,Fece per camminare ma Tessa la tiró e si nascosero dietro una colonna,dei cacciatori passarono e per fortuna non li videro,-Ma voi non combattete il male?-,Con gli occhi segui i cacciatori che uscirono dalla stessa porta dove erano entrati loro,-Lucifero ha promesso loro molto potere e non tutti hanno rifiutato-,Tessa estrasse una spada Angelica e si posizionó avanti a Jennifer,-Stai dietro di me,Robert tu coprici le spalle-,Ordinó come fosse un capo dell'esercito e il marito annui.

-Ti ho detto che non so dove si trova-,Devid era ridotto davvero male e dalla sua bocca non usci altro che un sussurro,Lucifero fece di nuovo per alzare la frusta quando James entró,-Padrone ci sono degli intrusi-,Aveva il fiato corto,-Fai venire qualcuno a medicare le ferite del ragazzo,ci vediamo dopo-,Ripose la frusta vicino al pantalone,-Perché non mi uccidi farai prima,io non so dove sia quella maledetta gemma-,Cercó di urlare ma non ci riusci,una volta fuori Devid incominció a piangere,-Aiuto-,Chiese mentre le lacrime gli rigavano il viso,-Aiuto,aiuto-,Urlava e piangeva,i dolori alla schiena e al petto erano incredibili,aveva ricevuto trenta frustate,neanche fosse un servo.

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